13 giu 2015

droga libera e omicidio stradale, la doppia faccia della sinistra



Festeggiare per la nuova, quasi pronta, legge, che considera l'omicidio stradale un reato da quasi 30 anni di carcere, ovvero per chi non rispetta il codice della strada, si ubriaca o si droga.
La menzogna sta nel fatto che da una parte si tende a lasciar libera l'uso della droga, di quelle leggere, che di fatto è già libera, ma dall'altra parte tende a punire chi si droga, non con il carcere o anche con l'obbligo di comunità terapeutica, ma con pene durissime se fanno uso di sostanze quando guidano o con la perdita del posto di lavoro, se lo fanno quando lavorano.
La droga non è libera perché i tossicodipendenti quasi mai, o mai, riescono a contenersi e si fanno in ogni occasione.