Sono 7 milioni i disperati senza lavoro, ufficialmente, ma tanti svolgono lavoro in nero, motore della nostra misera a anacronistica economia, finiscono in pugno a dei luridi caporali, protetti dalle leggi e dai poteri locali e nazionali.
Poi i raccomandati e gli sfruttatori, per umiliarli ancora di più e non c’è depressione peggiore dei disoccupati di lunga durata, li insultano, dicendo che sono dei lavativi, che certi.. lavori loro non li vogliono fare e li… lasciano agli extracomunitari, mentre loro vanno ai sindacato, in parrocchia nelle cooperative bianche, rosse o nere che siano e si fanno sistemare bene.
Loro fanno carriera e sfottono questi poveretti, che hanno la colpa di non sapersi ammanicare le persone giuste, le amicizie giuste, i governativi del momento.