La sinistra è quasi morta, ma forse è meglio che qualcuno stacchi la spina a questo mostro, che dallo stalinismo del vecchio partito di Togliatti è passato al conservatorismo renziano con qualche punta nostalgica di egualitarismo burocratico, in difesa dei fancazzisti dei posti pubblici.
La sinistra ormai è formata da gente in pensione o in cassaintegrazione, da piccolo borghesi sempre più poveri, quasi miseri, derubati in banca con i fallimenti pilotati, con gli spacciatori….di colore sotto casa, ma sempre…. progressisti: non capiscono il senso esatto della parola, ma suona bene e la usano con toni squillanti, quasi altezzosi, alzando il muso orgoglioso…..poverini.
Intanto la cara figliola ha terrore a uscire alla sera, dopo le 21, perché ci sono i balordi e gli spacciatori multietnici nella via, intanto la casa è stata svaligiata due volte, la prima volta ha preso i ladruncoli ed è stato denunciato per ….sequestro di persona.
Intanto il figlio è stato licenziato e non trova più lavoro, perché non irregolare e clandestino.
Sì, la sua resistenza è al culmine e prima o poi diventerà….fascista.