Pensare a un mondo futuro teocratico, con le donne rinchiuse in casa o vestite come mummie nere, in giro, analfabete che cresceranno figli ignoranti come loro, è un incubo che ogni tanto mi appare a occhi aperti.
Che tutto il potere resti in mano ai loro preti intransigenti, con poteri sia religiosi che civili, mi pare quanto meno assurdo e incredibile.
È vero che ciò che a noi appare inverosimile può benissimo capitare, ma un futuro così non lo riesco ad immaginare, sapendo poi che il loro potere economico deriva dal petrolio, per gli Emirati Arabi e per l'Arabia Saudita, per esempio, ma tutto il resto pare un gioco sporco, il solito neocoloniale con dietro speculatori che ingrassano.
Sicuramente tutto questo castello, almeno mi auguro, crollerà prima o poi.
Conoscendo un po' la storia so bene che l'ultimo grande impero islamico finì con la Prima Guerra Mondiale e il sorgere di una teocrazia medioevale in Arabia Saudita fu grazie alla politica prima britannica e poi statunitense nella regione.
Invece i turchi, degli ultimi anni, erano seguaci dei golpisti militari, quelli di Ataturk, gente laica e ostile addirittura all'Islam, visto come religione medioevale, che aveva fatto cadere la Turchia nel medioevo.
Questo stato laico poi trovò molte difficoltà e grazie alle politiche sempre neocoloniale statunitense ed europea, abbiamo oggi Erdogan, un personaggio che ha fatto cadere la Turchia attuale in condizioni miserevoli, da fame, favorendo, guarda un po' la casualità, giochi speculativi a ribasso sulla Lira turca.
Immaginare che il mondo sarà dominato da sultani tanto presuntuosi quanto ridicoli mi pare assurdo, se non con il crescere della miseria, della fame e delle guerre civili e tanti altri orrori al seguito.
Quindi, il pericolo islamico lo abbiamo dentro il sistema economico neocolonialista attuale, Erdogan il turco sarebbe stato già mandato nelle profondità delle prigioni turche se non fosse protetto, nonostante le sue assurdità demenziali, da interessi occidentali e talvolta anche orientali, russi e cinesi.
I mullah da noi possono fare da padroni, minacciare e imporsi grazie ad interessi che favoriscono.
Sì, l'islam è la religione ideale per speculatori, trafficanti vari, mafie in affari e tanti altri loschi personaggi simili.
Se si vincesse la guerra contro questi farabutti, vinceremmo tutte le battaglie contro l'invasione, i crimini come spaccio e degrado sociale al seguito.
I nemici li abbiamo in casa e dietro ai buonisti idioti, spesso pure prezzolati, abbiamo i soliti interessi criminali.
Senza soldi l'islam si scioglierebbe come neve al sole del deserto, i fanatici creperebbero di fame nelle periferie degradate e solo uscendo dal loro squallido medioevo potrebbero sopravvivere.