Ora questa organizzazione di terroristi islamici è sempre stata sospetta.
Ha fatto la guerra a statunitensi, a francesi e a sciiti.
Mai però era arrivata ad attaccare la Russia di Putin, ma avevano colpito la Turchia di Erdogan.
Il quadro che esce è ambiguo e confuso.
Chi li finanzia?
I soldi che servono per una tale organizzazione non sono pochi, dietro a costoro e in questa epoca informatica, dubito, che, quando si muovono, siano totalmente velati, nel segreto assoluto.
Quindi non mi interesso ai loro proclami demenziali quanto criminali, ma ai giochi sotterranei.
Chi ha permesso questa strage e perché?
Un'ipotesi sta nel tentativo di spostare la logica del conflitto russo ucraino verso una guerra contro i fondamentalismi islamici, che dovrebbero unire quasi tutto il mondo, con l'Occidente, l'India e Cina, l'Africa nera, più altri ancora.
Se si unisce anche la Russia di Putin questa alleanza troverebbe la perfetta unione e ci darebbe uno sfogo militare anti islamico a livello planetario.
Chi ci guadagnerebbe in questo momento storico?
L'Occidente e Israele, ma non solo, ci guadagnerebbero, distraendo forze armate e opinione pubblica dai due fronti aperti.
Però la faccenda è più complessa di quanto si possa immaginare e i burattinai dell'Isis possono essere altri, complottisti vari, fanatici duri e puri, che vogliono fare la guerra a tutto il mondo infedele.
Un fatto è certo, il mondo sta trovando un nuovo nemico da colpire, l'islamismo in tutte le sue versioni e prevedere cose terribili nel futuro è facile.
Quindi contrastare il Ramadan, con l'avanzata da noi dell'islam, difende noi e loro.
Non saranno quattro ottusi politicanti, con i loro squallidi pennivendoli al seguito, che impediranno il terrorismo da noi, con le reazioni future, con la caccia al terrorismo e all'islamismo senza pietà, senza troppe sottigliezze.