Più della metà degli italiani non ha votato e questo fatto significa che la metà degli italiani non si sentiva rappresentato dai partiti, o peggio, si considera tradito dai partiti.
Un tempo si sfiorava il 90% al voto, di chi aveva diritto a votare, oggi in troppi pensano che le elezioni siano solo una farsa, un giochetto per fregarci tutti.
Però un potere dimezzato è fragile e spalanca la strada ad altri, a forze estra statali per esempio, grazie a situazioni nuove, nate con internet.
Comunque pure il potere legittimo deve obbedire alle logiche economiche dominanti.
La gente vuole sicurezza e questo fatto danneggia l'economia reale, così qualcosa o qualcuno la imporrà, con le cattive, con soluzioni disumane.
Mi dispiace, ma non è più il tempo delle fregnacce, dei discorsi vuoti per elettori tonti, che applaudono al minchione promettente cose assurde e impossibili.
I treni devono arrivare in orario o qualcuno li farà arrivare, perché il potere vero è in pugno alle nuove tecnologie e agli investimenti che stanno dietro al nuovo che avanza.
Gli investitori non vogliono e non possono perdere i capitali investiti.