30 mar 2010

29/3 La polizia libera tre bambini dal padre (Paolo Rossi)

Il Nocs, il reparto della polizia è intervento per togliere al padre i figli, che avrebbe perso con l’affidamento alla madre.
Il tutto è in un appartamento di Paganica, in provincia de L'Aquila.
Il blitz è avvenuto all’alba e i tre fratellini, due gemelli di 5 anni e il fratello maggiore di 9, hanno potuto riabbracciare la mamma: questa situazione è tipica di molte coppie che litigano e i figli subiscono le scelte dei genitori.

29 mar 2010

29/3 Elezioni senza i ceti popolari a sinistra, vince l'astensione e la Lega ( Arduino Rossi)

La sinistra senza i ceti popolari cos'è?
Una ammasso di piccoli borghesi, piccoli piccoli che credono nella civiltà di certi popoli, piuttosto di altri, che inseguono miti lontani, fantomatici, che ambiscono a un posto tranquillo da impiegatini, con un pochetto di carriera.
Con questa gente la sinistra vincerà?
Dubito che una coalizione di grillini, con l'Idv e un Di Pietro spesso arrabbiato, contro Silvio ovviamente e un PD che assomiglia sempre più al Partito Radicale anni Settanta, possa vincere qualcosa di serio: li sfido a organizzare una qualsiasi coalizione.
Me li immagino in difficoltà solo per trovare un accordo su generici programmi pre-elettorali.

29/3 La Lega e la sconfitta a Nord (della sinistra Arduino Rossi)

La Lega è il secondo partito che canta vittoria, dopo quello senza leader dell'astensione, fatto prevedibile perché aveva giocato sul malcontento popolare e la sicurezza, prima priorità degli italiani.
Un avvenimento insolito si nota invece: la sinistra vince non solo nel centro Italia, ma pure in alcune realtà del Sud come la Puglia, con Nichi Vendola.
Un tempo erano le roccaforti dei lavoratori a Nord che davano i voti alla sinistra: oggi non è più così, ma questo non è un bene.
Non esiste più il partito dei lavoratori?
E' un guaio per un Paese che ha una costituzione, dove si dichiara che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro: il lavoro così non interessa più, neppure dal punto di vista ideologico.
L'estrema sinistra preferisce corteggiare i gruppi di emarginati, di disperati, o gli extracomunitari.
Eppure esistono ancora gli operai: c'è un'Italia che si vergogna delle sue origine contadine, dei padri operai e dei nonni zappatori.
I dati però sono chiari: siamo diventati una nazione industriale, solo in parte, negli anni Sessanta.
Solo nel secondo dopo guerra i contadini smisero di essere la maggioranza assoluta dei lavoratori, scendendo sotto il 50%.
Bossi ha affermato che la sinistra non c'è più nel Nord: non è proprio così, ma i lavoratori non votano più un partito in particolare.

29/3 Le regionali con vincitori, ma non trionfatori (Arduino Rossi)

Sono 13 le regioni dove si rinnovano i governatori: 11 erano del centro sinistra, due del centrodestra.
Oggi Lombardia, Calabria, Campania vanno alla destra, 7 vanno al centro sinistra (Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Liguria, Basilicata, Marche e Umbria).
Si stanno attendendo i risultati definitivi per Lazio e Piemonte, ma tutto promette un finale difficile con polemiche, specialmente per il Lazio, regione contesa già prima delle elezioni con carte da bollo e ricorsi al Tar.
Questo è il magro esito di queste elezioni difficili, che ci ha annoiato per tutta la campagna elettorale con conta di firme valide e non valide, con timbri e discussioni infinite.
La Costituzione è stata chiamata e richiamata più volte in causa: si accusava di essere dei traditori, dei rinnegati dei padri costituenti, con la contro accusa di essere dei fascisti di sinistra.
Il gioco alla fine ha stancato gli italiani che hanno disertato le urne, fatto insolito per un popolo come il nostro, passionario e sempre pronto a discutere di politica, di calcio, le due passioni principali della nostra nazione.

28/3 L'astensione vince alle regionali (Arduino Rossi)

Alle elezioni regionali 2010 c'è stata un'affluenza in calo del 64,87% contro il 72,61% del 2005: è il dato peggiore da quando l''Italia è una Repubblica.
In Piemonte si ha avuto un 64,08% (da 71,49%), in Lombardia 65,03% (da 73,75%), in Veneto 66,2% (da 72,35%), in Liguria 60,52% (da 69,45%), in Emilia-Romagna 68,45% (da 77,10%), in Umbria 65,55% (da 74,3%), in Lazio 64,16% (da 75,61%), in Campania 62,46% (da 67,30%), in Basilicata 61,09% (da 66,34), in Toscana è al 61,32% contro il 71,40% del 2005, le Marche sono al 62,8% contro il 71,48%, la Puglia al 51,7%, la Calabria al 57,66%.

29/3 Una piccola speranza per la Colombia (Arduino Rossi)

Il presidente colombiano Alvaro Uribe è disposto a fare scambi di prigionieri con le Farc: gruppo di guerriglieri che detengono il controllo di una parte del territorio.
Da tempo i guerriglieri liberano loro ostaggi senza ricevere nulla in cambio.
Questa volta la mediatrice colombiana Piedad Cordoba ha avvisato che sarebbe stata l'ultima volta che si liberavano dei prigionieri senza avere nulla in cambio.
Uribe così ha deciso di accettare scambi di prigionieri in cambio di militari e altri ostaggi nelle mani delle Farc.
E' un'operazione umanitaria e l'unica condizione è che i prigionieri non tornino a combattere nell'esercito dei guerriglieri.
La pace in Colombia è ancora lontana, ma una soluzione politica del conflitto porterebbe un po' di tregua nel martoriato Paese Sudamericano, che non conosce la pace da decenni.
Le guerre per il narcotraffico, per la guerriglia e la repressione martirizzano da troppi anni il popolo colombiano.

29/3 Lilliput, il villaggio creativo 2010 (prov. Bergamo

PROVINCIA DI BERGAMO
UFFICIO STAMPA




Bergamo, 29 marzo 2010



COMUNICATO STAMPA

La Giunta provinciale del 29 marzo 2010, su proposta dell’assessore alla Cultura Spettacolo Identità e Tradizioni Giovanni Milesi, ha deliberato la partecipazione della Provincia di Bergamo all’iniziativa dedicata ai bambini: “Lilliput, il villaggio creativo 2010”, in programma dal 28 aprile al 2 maggio nel polo fieristico di Bergamo.
La Provincia di Bergamo sarà presente alla Fiera con un proprio Padiglione che verterà sulla Commedia dell’Arte, valorizzando la cultura e la tradizione di Bergamo e provincia.
L’evento, che si ripeterà per le diverse giornate, sarà strutturato in tre situazioni: spettacoli, laboratori e il concorso “Regala un’opera d’arte alla Commedia dell’Arte” o “Raccontami di Arlecchino”.
Per favorire il ricambio di pubblico, gli spettacoli si ripeteranno e alterneranno ai laboratori, seguendo un preciso percorso storico e cronologico.
Maggiori dettagli verranno poi illustrati in prossimità dell’iniziativa.

29/3 Lombardo e la mafia, l'inchiesta deve fare chiarezza completa (Luigi Rossi)

Raffaele Lombardo Il governatore della Sicilia è sotto inchiesta per eventuali rapporti con la mafia: ''Andiamo avanti con le riforme e il risanamento''.

Raffaele Lombardo si sente tranquillo: ''…..fiducia assoluta nella magistratura, alla quale ci affidiamo per tutelarci da falsità da pattumiera''.
Si difende accusando chi gli vuole male: ''avere bloccato i termo-valorizzatori, che avevano anche un infiltrato di mafia''.
Il leader del Movimento per le Autonomie si dovrà difendere e si spera ci liberi da ogni dubbio.

29/3 L'affluenza è crollata del -8% sul 2005 (Arduino Rossi)

Ha vinto l'astensione le elezioni regionali del 2010
L''affluenza alle elezioni regionali è stata del 64,87% contro il 72,61% del 2005.
In Piemonte ha votato il 64,08% (da 71,49%), Lombardia 65,03% (da 73,75%), Veneto 66,2% (da 72,35%), Liguria 60,52% (da 69,45%), Emilia-Romagna 68,45% (da 77,10%), Umbria 65,55% (da 74,3%), Lazio 64,16% (da 75,61%), Campania 62,46% (da 67,30%), Basilicata 61,09% (da 66,34).
Le Regioni chesi auto gestiscono per i dati i risultati sull'affluenza sono stati: la Toscana è al 61,32% contro il 71,40% del 2005, le Marche sono al 62,8% contro il 71,48%, la Puglia al 51,7%, la Calabria al 57,66%.
13 regioni sono da rinnovare i governatori: 11 erano del centro sinistra, due dal centrodestra.
Oggi Lombardia, Calabria, Campania vanno alla destra, 7 vanno al centro sinistra (Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Liguria, Basilicata, Marche e Umbria) e tre sono da ballottaggio, Lazio, Piemonte.
Dimenticavo, la Lega Nord è il secondo partito, dopo quello dell'astensione che può gioire, mentre tutti gli altri sono stati sconfitti, dagli elettori.
Forse vince chi punta sulla sicurezza, ma in molti non se ne sono ancora accorti.

29/3 Senegalese brucia suocero italiano (Angelo Ruben)

La lite per la separazione è costata troppo al padre di lei: il genero gli ha dato fuoco, ustionandola al 90% della pelle.
Lui è un senegalese sposata con una 37enne impiegata: il tutto è avvenuto a Borgo di Terzo (Bergamo)
Era in corso la lite per la separazione e d'avanti alla moglie del suocero di 57 anni, alla figlia di 27 anni studentessa, al figlio della coppia multietnica di un anno, il genero ha pensato bene di chiudere la discussione dando fuoco all'uomo.
Poi ha tentato di suicidarsi, ma non è riuscito nel suo intento: è stato arrestato e denunciato per tentato omicidio.
L'unico commento che si può fare, alla faccia di tutti i buonisti, che certe belle “storie d'amore” multietniche spesso finiscono male, molto male.
E' un vero peccato, ma intanto i sociologi avranno un caso in più da studiare, buon lavoro ragazzi: intanto voi analizzate nei vostri laboratori asettici, mentre altri pagano sulla lor pelle certe scelte sciagurate, facili, facili, buoniste e ….......