26 apr 2010

26/4 Non profanare le cose sante (S. Matteo)

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6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Efficacia della preghiera
7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 9 Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? 10 O se gli chiede un pesce, darà una serpe? 11 Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!

26/4 Erika Anselmin, Elisa Claps e Danilo Restivo …….. (Paolo Rossi)



E' Elisa Ansermin, sorella di Erika scomparsa nel 2003 cerca spiegazioni per la scomparsa della sorella: “Voglio risposte e chiedo spiegazioni a chi me le può dare".
Tutto questo è per le indagini che vedono come imputato per l'omicidio di Elisa Claps
Danilo Restivo: una fotografia di Erika è stata trovata sul computer di Restivo, ma pare che non abbia nulla a che fare con la scomparsa della ragazza di origine coreana, adottata da una famiglia milanese a cui era molto legata.
La ragazza conosceva diverse lingue, tra cui il giapponese e pare che volesse fare un viaggio in Gran Bretagna.
Erika è scomparsa il giorno di Pasqua del 2003, mentre andava a un pranzo a Courmayeur in Valle d'Aosta: la sua auto, una Fiat Panda fu ritrovata ad Avise con i cellulare spento.
Ora si cerca di capire cosa ha a che vedere quella fotografia, trovato nel Pc di Restivo con la scomparsa di Erika, forse nulla, ma questo signore dovrebbe tornare in Italia e iniziare a dare qualche spiegazione in più agli inquirenti, non solo per Elisa Claps.

26/4 Letizia Moratti e Podestà contestati a Milano per il 25 aprile (Paolo Rossi)



Erano in 50mila i manifestanti che hanno sfilato a Milano per il 65esimo anniversario della Liberazione
Ovviamente ci sono state le contestazioni contro Letiza Moratti, sindaco di Milano e il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà: era tutto prevedibile ed ovvio.
Pure gli autori delle contestazioni si sapeva chi fossero, i soliti dei centri sociali, ma la resistenza era un’altra cosa: questi esaltati non sono gli eredi.

26/4 Gli alieni esistono e sono pericolosi (Antonio Rossi)



Non è il solito scrittore di fantascienza ad affermarlo, ma un prestigioso astrofisico britannico, Stephen Hawking che ribadisce: “Gli alieni sono là fuori e la Terra è meglio che faccia attenzione a loro”.
L’astrofico inoltre aggiunge che è meglio che non arrivino sul nostro pianeta “Se gli alieni ci dovessero visitare, potrebbero sfruttare la Terra e le risorse, come quando Colombo sbarcò in America”.
Comunque non sono degli omini verdi con le antenne, ma dei microorganismi, delle forme semplici, primordiali di esseri viventi che potrebbero trovare da noi l’ambiente ideale per colonizzarci, distruggendo le forme di vita esistenti
L’attenzione è rivolta verso alcuni pianeti, fuori dal sistema solare, ma il problema è per le prossime generazioni se non per i prossimi secoli.

26/4 In Ungheria vincono i conservatori e avanza l’estrema destra (Luigi Rossi)



In Ungheria vincono i conservatori con a capo il premier Viktor Orban di 47 anni: al secondo turno elettorale ha raccolto due terzi dei seggi del Parlamento a Budapest.
L'estrema destra di Jobbik diventa il terzo partito, prima dei socialisti, che hanno subito un disastro elettorale: questo è un segno dei tempi che indica il pericolo che incombe un tipo di politica in Europa.
Intanto i conservatori ungheresi ottengono 263 mandati su 386 in tutto del Parlamento: Fidesz intanto vuole fare la riforma costituzionale.

25 apr 2010

25/4 Non giudicare (S.Matteo)

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Cap. 7
Non giudicare
1 Non giudicate, per non essere giudicati; 2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. 3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? 4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? 5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.

25/4 L'insulto e la resistenza (Arduino Rossi)



Il 25 aprile può essere un momento per riscoprire che la lotta per far crescere l'Italia nella democrazia è ancora lunga e dura.
Gli esiti delle elezioni vanno rispettati sempre, se regolari, i rappresentanti politici sono criticabili, ma l'insulto in politica aiuta sempre chi lo riceve: infatti ci sono partiti che hanno fatto la loro fortuna con la provocazione e con il vittimismo successivo alla reazione indignata.
Io appartengo a quella generazione che considerava la resistenza come qualcosa di mitico e di eroico: non fu tutto così, ma fu un momento importante per il bene dell'Italia e dell'Europa.
Oggi il Paese è diviso e certi valori, come la solidarietà, il diritto di esprimere le proprie opinioni sono messi in discussione.
I diritti dei lavoratori sono sempre più qualcosa di aleatorio, di scarsa importanza per la destra come per la sinistra.
Motivi per resistere ce ne sono, ma per favore evitiamo gli schiamazzi, non fanno onore ai “resistenti”.

25/4 Le contestazioni solite del 25 aprile (Arduino Rossi)



Si sa che resistenza era ed è rossa, o almeno si diceva, si urlava nelle piazze anni fa.
Quindi lo scontro è tornato nelle piazze e la minoranza rumorosa va contro i rappresentanti delle istituzioni di centro destra: è un classico della realtà italiana.
Moratti e Polverini sono le vittime designate di questa strana resistenza che dà i mezzi alla destra di urlare allo scandalo, di dire che la sinistra è antidemocratica.
Una cultura antidemocratica c'è nel nostro Paese: si sviluppa quando non si capisce che le opinioni sono tante e tutti hanno il diritto alla parola, escludendo i violenti e chi non riconosce gli stessi diritti che hanno loro negli altri.

25/4 Fini e la sua linea ….moderata, aperta, ma non troppo (Arduino Rossi)



Il clima politico è quanto meno confuso: Fini prima chiede un cambiamento nella politica del Pdl, poi vuole fondare il suo gruppo autonomo in Parlamento.
Bossi alza la voce ed è pronto ad andare alle elezioni, mentre le opposizioni propongono una grande santa alleanza anti-Berlusconi all'ex del Msi: il quotidiano La Repubblica conta i voti presunti che raccoglierebbe Gianfranco Fini con il suo partito che non esiste, che non ha un programma e un simbolo.
La percentuale di un'ipotesi così lontana diventa un numero, il 6%, forse numero buono per altri usi, ma non in politica.
Di Pietro con l'Idv solidarizza con l'ex primo alleato di Berlusconi, scordandosi che i loro voti provengono da sinistra e molti elettori appartengono a tradizioni, a culture di estrema-sinistra: un tempo Fini era di quel gruppo politico che si scontrava non solo verbalmente con la sinistra storica ed extraparlamentare.
Erano altri tempi, i nemici diventano quasi alleati e tutto questo rumore è solo per ottenere un po' di attenzione, per far capire che bisogna trattare con lui, con Gianfranco, con l'uomo che fu “sdoganato” da Berlusconi, come disse la sinistra allora, per entrare nella logica dell'alternanza di potere.
Mentre tutto questo capita in Parlamento e manca poco per giungere a una nuova era, che ci farebbe scordare cosa significa destra e sinistra, in piazza a Roma e a Milano sono volati fischi, parolacce e qualche pomodoro marcio.

25/4 Abbandonarsi alla Provvidenza - S. Matteo

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25 Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27 E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 28 E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32 Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34 Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà gia le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.