29 apr 2010

29/4 Il massacro dei polacchi a Katyn ora è in rete, almeno in parte (Michele Belotti)



L'eccidio di Katyn, avvenuto all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, ora è in rete: il presidente Medvedev ha voluto diffondere i documenti già noti, ma non ancora online.
Il massacro fu compiuto contro 22 mila ufficiali polacchi, nel 1940, due terzi dei documenti rimangono sotto il segreto di Stato.
E’ certamente un regalo dei russi ai polacchi, ma troppi segreti sono ancora celati e troppi massacri sono nascosti, dell’era di Stalin.

29/4 l’Aids colpisce in Lombardia e a Milano (Mecca Elisa)



Un caso su tre di diagnosi di Aids è in Lombardia e di questi la metà è a Milano: dal 1996 al 2008 le persone che scoprono di essere affette da questa malattia è triplicata.
Aids infetta una persona ogni 5 contatti e le età sono differenti, ma la “distrazione” degli adolescenti porta sempre più alla malattia.
La logica del sesso facile porta a situazioni difficili tra tutte le categorie sociali: Aids non è più mortale, se curato, ma rovina la vita alle persone.

29/4 Fini è quello che è per meriti personali? (Teresa Togni)



Gianfranco Fini non ci sta: ''Non sono presidente della Camera in ragione di un concorso vinto o di un cadeau del Presidente del Consiglio”.
Eppure senza Berlusconi ora non sarebbe arrivato dove è giunto.
Lui resta fedele a Silvio, anche perché non ha alternative: ''Non ho intenzione di divorziare o di litigare, a patto che si rispettino le mie opinioni.”
Non si capisce però quali siano queste opinioni.
Sono quelle di oggi, di domani o di ieri?
Ora si veste della sua carica istituzionale: ''Non ho nessuna intenzione di dimettermi e fino alla noia, finché sarò Presidente, difenderò le prerogative del Parlamento”.
Eppure ogni tanto dovrebbe dire grazie a Silvio, che lo ha sdoganato.

29/4 La Chiesa e la migrazione in Europa, tesi confuse e contraddittorie (Angelo Ruben)



Mons. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti accusa l’Europa: ''…..deriva etnica istituzionalizzata, che certamente non favorisce né l'approccio sereno degli autoctoni verso gli immigrati e neppure il processo di integrazione degli immigrati nel tessuto delle società di arrivo”.
Sempre il nostro prelato fa il punto sui flussi migratori: ''Nei 27 Paesi dell'Unione si calcolano attualmente 24 milioni di immigrati, per lo più provenienti dai Paesi stessi dell'Unione. I due terzi della presenza straniera sono ospitati da Germania, Francia e Regno Unito, anche se i Paesi mediterranei registrano costanti aumenti''.
Il problema è però legato a questioni economiche e questo flusso sta creando difficoltà proprio con le fasce più deboli della società, da cui nascono sempre più forti sentimenti xenofobi: bisogna capire per valutare e non solo fare la predica, restando lontano dalla realtà sociale.

28/4 Tailandia, proseguono scontri e feriti per le elezioni anticipate (Maria Valota)



Le "camicie rosse" si sono scontrate con l’esercito tailandesi: i feriti sono stati 16 feriti.
Gli scontri sono stati al National Memorial, vicino all’aeroporto, mentre la protesta prosegue nel centro della città.
Inoltre si è protestato per l’arresto di 11 militanti, mentre un soldato è morto negli scontri: l’esercito sparava in aria o con proiettili di gomma.
L'ex premier Thaksin Shinawatra insiste per le elezioni anticipate, subito e accordi non arrivano, il governo non vuole trattare.

29/4 I bambini neri e di altre razze devono essere adottati come gli altri (Mecca Elisa)



Il ricorso dell'Aibi l'associazione amici dei bambini, presieduta da Marco Griffini è stato accolto dal sostituto procuratore generale della Cassazione Aurelio Golia alle sezioni unite civili: il Tribunale dei minori di Catania, aveva accolto la richiesta di idoneità all’adozione di una coppia, con il vincolo non accettato dai bambini di colore.
L'Aibi osserva: “…….la dichiarazione 'mercantile' delle coppie, come quella catanese, avallata dalla decisione del Tribunale, contrasta con il principio del migliore interesse del minore e rivela semplicemente una mancanza di requisiti necessari negli aspiranti genitori”.
La potentissima associazione per le adozioni osserva riferito al bambino non di razza bianca europea: “….accogliere presenterà certamente alcune problematiche in più rispetto ad un minore che ha subito meno traumi".
Giusto è questo fatto: i bambini non devono essere scelti, ma i problemi per le coppie sono tanti: infatti un bambino di colore avrà maggiore difficoltà a riconoscersi nei genitori adottivi nella fase dell’adolescenza.
Le problematiche saranno tante e non poche, poi tutto è relativo alle situazioni diverse: non è però sempre colpa dei genitori adottivi, come sostengono queste associazioni, se le cose vanno male.
Sono tanti i fattori che rendono complessa un’adozione, pure l’ambiente ostile esterno.

29/4 Montezemolo e l’invito di lasciare per i giovani dirigenti (Antonio Rossi)



Luca Cordero di Montezemolo lascia per dare spazio ai giovani: ''Questo è l'ultimo rapporto sulla classe dirigente che presenterò come presidente della Luiss''.
Questo incarico passerà alla presidenza della Confindustria, alla presidente degli industriali Emma Marcegaglia.
Montezemolo abbandona tutti gli incarichi e permetterà alle nuove generazioni di imprenditori di avanzare con idee nuove e coraggiose: ormai il vecchio è spiazzato, ma talvolta il nuovo è troppo azzardato e poco accorto.
Ora Montezemolo si dedicherà solo alla Ferrari: la rossa dà più gioie e meno dolori della Fiat.

29/4 I guai di Zapatero. La Spagna perché non lo manda a fare lo zapatero (calzolaio)? (Antonio Rossi)



Dopo la Grecia c’è il caso Spagna, fatto prevedibile: Standard & Poor's penalizza il rating della Spagna da AA+ ad AA
Il nostro Zapatero, da buon socialista, tendeva a gonfiare le prospettive, ma era più fumo che arrosto, anzi erano solo palloni gonfiati: le prospettive economiche di Madrid a medio termine non sono buone e quindi pure di bilancio.
L’eroe della sinistra italiana si sta mostrando per quello che vale: tutti ci ricordiamo lo slogan “viva Zapatero”.
Javier Cantavella Nadal è analista di S&Pe riassicura: "La capacità della Spagna di fare fronte agli obblighi in qualità di emittente è molto solida e non è cambiata".
Potrebbe riaversi per gliobiettivi di bilancio 2010 e 2011: non è la Spagna che non va, ma la sua politica economica che si basa sulla speculazione immobiliare e sulle spacconate di Zapatero.
Vi ricordate quanto si vantava e lo vantavano solo un paio di anni fa?


28 apr 2010

27/4 soluzione Jungo -prov. Bergamo


PROVINCIA DI BERGAMO
Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO

http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 28 aprile 2010
COMUNICATO STAMPA
Martedì 27 aprile alle ore 17.30, nello spazio Viterbi della Provincia in via Tasso 8, si è svolta la presentazione dell’iniziativa Jungo, a cui hanno partecipato l’assessore alla Viabilità e Trasporti Giuliano Capetti, Gloria Gelmi Mobility manager d’area e funzionario della Provincia di Bergamo, Enrico Gorini presidente dell’associazione Jungo e Marco Meletti dell’agenzia Comunicatori su misura.
Partita in Trentino come esperienza pilota senza precedenti al mondo, Jungo approda a Bergamo con la Provincia. L’idea, un mix tra l’autostop classico e il car-pooling, è semplice: si tratta di un modo nuovo di muoversi sfruttando le “correnti naturali” di traffico, occupando i sedili delle auto semivuote in costante movimento.
Molti guidatori sarebbero disponibili a dare un passaggio, ma si trattengono per motivi di sicurezza. Tanti altri lascerebbero volentieri l’auto a riposo, se sapessero di poter fruire di un imbarco rapido; ma per loro, oltre all’insicurezza, c’è l’imbarazzo di chiedere un passaggio gratis. La soluzione Jungo consiste nell’introdurre dispositivi blindati di sicurezza reciproca.
“E’ un’idea intelligente che punta all’interazione tra le persone con l’obiettivo di ridurre il numero di veicoli in circolazione e che sta dando risultati positivi nel Trentino” - ha dichiarato l’assessore Capetti -. “La Provincia la propone anche ai Bergamaschi come un fattore innovativo da sperimentare”.
Jungo c’è, è già funzionante. A Bergamo, il punto di riferimento diventa la Provincia. Telefonando all’URP, numero 035.387839, dalle ore 10 alle 12, da lunedì a venerdì, si potrà fissare un appuntamento per l’iscrizione: “servirà un documento di identità e per le prime 100 richieste abbiamo pensato a un bonus di iscrizione gratuita” - ha spiegato Gloria Gelmi -. “Per tutti gli altri, il costo è minimo: 15 euro annuali. L’obiettivo è quello di avere più passeggeri per veicolo, meno mezzi in movimento e meno viaggi a vuoto”.
“Più siamo, più Jungo può funzionare” - ha aggiunto Enrico Gorini -. “A differenza dell’autostop tradizionale, Jungo funziona perché è sicura e conveniente in modo bilaterale. E’ un progetto realistico, che sfrutta bene condizioni già esistenti”.
Come funziona Jungo
Quando un automobilista vede uno jungonauta (riconoscibile dal braccio alzato, che mostra una speciale “card” al posto del “pollice”), accosta perché sa di essere protetto dai dispositivi di sicurezza, di potere guadagnare il ticket (lo jungonauta versa 10cent/km, più 20cent di “fisso”) e conoscere una persona nuova.
A un maggior numero di partecipanti corrisponde un minor tempo di attesa, la cui media è stata monitorata in 7,2 minuti per i maschi e 3,5 per le donne.
Esibendo la propria card, lo jungonauta garantisce che:
1.non ha precedenti penali;
2.non è stato escluso da JUNGO (l’esclusione per mal comportamento avviene a seguito di una complessa ed esclusiva procedura attivata dalle segnalazioni);
3.è “tracciabile”, al momento dell’imbarco, con un sms contenente il nome utente. Analogamente è tracciabile il guidatore, anche se non iscritto a JUNGO (tramite targa o patente).
Le donne, se vogliono sentirsi ancora più sicure, possono segnalare che la loro richiesta di imbarco è rivolta solo ad altre donne: basta esibire insieme alla card il nastrino rosa recapitato con la card.


27/4 Voucher per l’impresa artigiana -PROV. BERGAMO


PROVINCIA DI BERGAMO

http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 28 aprile 2010
COMUNICATO STAMPA
Progetto “Voucher per l’impresa artigiana e la piccola media impresa”
La Provincia di Bergamo, di concerto con le Associazioni bergamasche di categoria del mondo dell’artigianato e della piccola-media impresa, promuove azioni volte a supportare l’impresa artigiana nel difficile compito di affrontare le fasi di profondo cambiamento che la crisi sta imponendo all’intera economia e in particolare all’artigianato e alle Pmi.
A maggio partiranno i focus group del progetto “Voucher per l’impresa artigiana e la piccola media impresa”, che punta a sostenere gli imprenditori delle imprese artigiane e di piccola dimensione bergamasche rafforzandone, attraverso interventi di consulenza specialistica personalizzata (temporary manager), la posizione sul mercato e quindi la competitività, la produttività e i livelli occupazionali.
Destinatari del progetto sono imprenditori di imprese artigiane e di piccole imprese della provincia di Bergamo, che rispondano ai seguenti requisiti:
appartenenza al settore manifatturiero;
provenienza da aree che accusano significative crisi territoriali;
appartenenza a settori merceologici in forte crisi;
presenza di situazioni di passaggio generazionale;
età dell’imprenditore (over 40);
presenza di attività che evidenziano tratti di “eccellenza” e di possibilità di sviluppo;
carenza di dotazione tecnologiche e scarsa propensione all’innovazione.
Per far conoscere l’iniziativa e per favorire il dialogo e il confronto fra le imprese interessate al progetto, sono stati calendarizzati 5 focus group nel territorio provinciale. Al termine di ciascun incontro si raccoglieranno le manifestazioni di interesse dei singoli imprenditori.
Le aziende potranno partecipare ai focus group sia attraverso l’invito delle Associazioni di categoria, sia per propria iniziativa, inviando alla Provincia o alle Associazioni coinvolte il modulo di autocandidatura. A seguito della raccolta delle manifestazioni di interesse dei singoli imprenditori, il Team di regia appositamente costituito procederà alla selezione di un campione, in base ai requisiti sopra indicati.
Visto il numero di voucher disponibili, non sarà possibile selezionare più di 42 imprenditori.
Calendario dei focus group:
TERRITORIO
DATA
LUOGO
Treviglio
Giovedì 6 maggio, ore 20.30
Cassa Rurale (Auditorium)
Via Carcano, 15 – Treviglio
Albino
Giovedì 13 maggio, ore 20.30
Comunità Montana Valle Seriana (Sala assembleare) - Viale Libertà, 21 - Albino
Ponte San Pietro
Giovedì 20 maggio, ore 20.30
Biblioteca Comunale (Sala civica)
Via Piave, 26 – Ponte San Pietro
Bergamo
Martedì 25 maggio, ore 20.30
Azienda Bergamasca Formazione (Auditorium)
Via Monte Gleno 2 – Bergamo
Grumello del Monte
Giovedì 27 maggio, ore 20.30
Comune di Grumello del Monte (Sala civiva)
Piazza G. Camozzi, 14 – Grumello del Monte
La modulistica del Progetto è scaricabile dal sito della Provincia:
http://www.provincia.bergamo.it/ProvBgSettori/provBgSettoriHomePageProcess.jsp?myAction=&page&folderID=585&editorialID=115764
Per maggiori informazioni contattare le Associazioni di categoria firmatarie del Progetto o la Provincia di Bergamo - Servizio Lavoro: telefono 035 387 174 – 268
segreteria.lavoro@provincia.bergamo.it