Gianfranco Fini non ci sta: ''Non sono presidente della Camera in ragione di un concorso vinto o di un cadeau del Presidente del Consiglio”.
Eppure senza Berlusconi ora non sarebbe arrivato dove è giunto.
Lui resta fedele a Silvio, anche perché non ha alternative: ''Non ho intenzione di divorziare o di litigare, a patto che si rispettino le mie opinioni.”
Non si capisce però quali siano queste opinioni.
Sono quelle di oggi, di domani o di ieri?
Ora si veste della sua carica istituzionale: ''Non ho nessuna intenzione di dimettermi e fino alla noia, finché sarò Presidente, difenderò le prerogative del Parlamento”.
Eppure ogni tanto dovrebbe dire grazie a Silvio, che lo ha sdoganato.