2 mag 2010

01/5 Alfano e le fughe di notizie che riguardano Scajola (Paolo Rossi)



Alfano parla delle notizie riservate uscite contro Scajola:”Considero sbagliato che dagli uffici giudiziari vengano fuori carte riservate....la notizia non esce da sola......è accompagnare alla porta....... può essere il pm, il cancelliere o la polizia giudiziaria”.
L'arma delle fughe di notizie è stata usata e continua ad essere utilizzata come strumento politico, ma è pur vero che i processi in Italia, specialmente quelli dei personaggi potenti, vengono quantomeno insabbiati.
Da noi rimane solo la giustizia mediatica, sommaria e legata alle simpatie e antipatie del pubblico televisivo e dei lettori dei giornali.

01/5 Il presidente del Venezuela Hugo Chavez vuole i rivoluzionari uniti sulla rete (Antonio Rossi)



Il leader del Venezuela Hugo Chavez vuole unire tutti gli ultimi socialisti del mondo su Twitter.
L'invito venezuelano è verso al boliviano Evo Morale e al cubano Fidel Castro di ritrovarsi su Internet e sostiene che sono 200 al minuto che si collegano collegano con loro.
Formeranno un bel gruppo di amiconi, ma se fossero così tanti sarebbero 2.920.000 al mese circa e in un anno 105 milioni circa: Hugo Chavez o dà i numeri o veramente i rivoluzionari sulla terra sono sempre di più.
Forse è più probabile la prima ipotesi.

01/5 Cicchito annuncia la nascita di una nuova legge sul giornalismo (Arduino Rossi)



L'Ordine dei Giornalisti deve essere abolito, lo annuncia Cicchito del Pdl, perché “.....risponde esclusivamente a logiche corporative.....”.
Ora bisogna sapere cosa e se questo Ordine, sicuramente corporativo, sarà sostituito: l'ideale sarebbe una logica libera e moderna dovrebbe essere un attività libera, regolata solo dalle leggi civili e penali.
Non credo né nella destra, né nella sinistra e temo che ci saranno vincoli nuovi e forse peggiori: sarebbe troppo bello vedere un giornalismo free, senza vincoli.

01/5 E' finita l'era dell'Ordine dei Giornalisti? (Arduino Rossi)



Il presidente dei deputati del Pdl Cicchitto dà un grande annuncio: “Il Gruppo Pdl alla Camera presenterà quanto prima una proposta di legge per abolire l'Ordine dei giornalisti'.
Spiega perché vuole abolire il potentissimo Ordine, uno dei più potenti in Italia: “Sull'Ordine dei giornalisti è ormai diffusa la convinzione che esso sia un'entità superata che risponde esclusivamente a logiche corporative. Questo è il motivo per cui il Gruppo PdL alla Camera presenterà quanto prima una proposta di legge per abolirlo”.
La notizia è di giubilo per chi crede nella libertà di pensiero e di preoccupazione per chi ritiene che un Ordine “protegge” i suoi membri.
Il problema sta cosa metteranno al suo posto: la logica moderna imporrebbe, come per i blog, che tutti possono aprire un giornale, registrarlo e rispondere a tutte le leggi civili e penali in vigore.

01/5 Rosarno è la vergogna nazionale? (Michele Belotti)



Sì, è la vergogna dei sindacalisti, degli imprenditori: i primi perché tacevano, i secondi perché ottenevano e ottengono vantaggi dall'illegalità diffusa su tutto il territorio nazionale.
Intanto gli unici colpevoli sono i cittadini di Rosarno, che sono stati additati come razzisti: hanno avuto le case danneggiate, hanno avuto le auto bruciate, hano avuto il lavoro di raccolta delle arance sottratto ai braccianti locali e dato sotto costo ai disperati dell'Africa.
Oggi sono pure cattivi e sono messi assieme ai caporali.
La vergogna nazionale non sta a Rosarno, ma è di chi ci rappresenta, di chi guida sindacati e “corporazioni “di imprenditori.

01/5 Rosarno, la vergogna degli imprenditori e dei sindacati (Antonio Rossi)



Il primo Maggio è appena finito, ma i comizi dei tre Cisl, Cgil, Uil ci ha propinato tante fandonie, con il beneplacito del giornale della Confindustria, Il Sole24ore: Si è detto che a Rosarno si sfruttavano gli extracomunitari, che la rivolta è scoppiata contro gli sfruttatori.
Rosarno è la vergogna nazionale?
Sì, è la vergogna dei sindacalisti, degli imprenditori: i primi perché tacevano, i secondi perché ottenevano e ottengono vantaggi dall'illegalità diffusa su tutto il territorio nazionale.
Intanto gli unici colpevoli sono i cittadini di Rosarno, che sono stati additati come razzisti: hanno avuto le case danneggiate, hanno avuto le auto bruciate, hano avuto il lavoro di raccolta delle arance sottratto ai braccianti locali e dato sotto costo ai disperati dell'Africa.
Oggi sono pure cattivi e sono messi assieme ai caporali.
La vergogna nazionale non sta a Rosarno, ma è di chi ci rappresenta, di chi guida sindacati e “corporazioni “di imprenditori.

01/5 Cicchito vuole mandare all'inferno l'Ordine dei Giornalisti? (Paolo Rossi)


L'Ordine dei giornalisti è un residuato bellico del giornalismo nazionale, sì, un avanzo del regime fascista che si è ben conservato sino a noi.
Silvio Berlusconi e i suoi uomini di Il Giornale sono stati colpiti da questo Ordine e per questo motivo Berlusconi se ne vuole sbarazzare.
Il problema è tutto in cosa verrà al posto di questo antiquato e vetusto Ordine corporativo, che puzza di anni Trenta?
La libertà di pensiero è scritta nella Costituzione, ma per tutti questi decenni un privato cittadino non poteva crearsi il suo giornale senza passare sotto il gioco dell'Ordine e dei pratiche per diventare giornalista.
Alla faccia della libertà!
Quando si è cercato n passato di abrogare questo sopruso i signori pennivendoli hanno avuto il terrore di perdere il privilegio di poter dirigere giornali e subire una leale concorrenza di gente normale che sa legge e scrivere.
Sia il mercato a stabilire chi vale e chi no, non i politici e i vari potentati economici.
Sto sognando?

01/5 Primo Maggio, su coraggio andiamo tutti a farci prendere per il culo (Angelo Ruben)


Nell'era di Berlusconi, l'uomo che ha il monopolio televisivo, nell'era della libertà di Internet, con Google che ci lascia dire ciò che pensiamo.
Siamo sempre nell'era della confindustria, che se ne frega del libero mercato e chiede sempre soldi allo Stato e magari vuole creare monopoli privati al posto di quelli pubblici.
Abbiamo infine i tre dinosauri, Cgil, Cisl e Uil che continuano a prenderci per il culo con quella retorico vecchia di un secolo: per loro siamo ancora all'epoca delle filande, invece siamo nel 3° Millennio e i lavoratori vengono scacciati dalle fabbriche e devono azzuffarsi con i clandestini per comprarsi il pane.

01/5 Ordine dei Giornalisti e la pedofilia (Antonio Rossi)


Ora che Cicchito arriva la sua proposta di legge che vuole abolire l'Ordine dei Giornalisti, paragonandolo a un ente inutile e anti-liberale e anti-liberista, spero sempre di ricevere una risposta da questa associazione nata negli anni Trenta, quando c'era Lui, il Duce.
Con la liberazione e la Costituzione democratica, grazie ai soliti avvocati azzecca garbugli questo antico Ordine è sopravvissuto, ponendo e imponendo vincoli certamente non democratici alla diffusione della stampa periodica.
La casta dei giornalisti si mobilitava e prima dell'era di Internet, avevano una sola voce e un solo cuore: erano tutti uniti per difendere il loro dominio di categoria protetta.
Ci si augura, finalmente che non ci siano più limiti per la creazione di nuovi periodici in Italia: tutti i cittadini hanno il diritto di scrivere e di diffondere le loro idee, senza essere trattati come minorenni dall'Ordine dei Giornalisti.
Si dovrebbe rispondere solo ai giudici per gli errori, i reati che sono sempre quelli per chi scrive in qualsiasi modo e con qualsiasi strumento: calunnia, insulti, istigazione a delinquere
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1 mag 2010

01/5 Condannato dalla Chiesa padre Degollado (Angelo Mistri)

Condanna durissima contro padre Marcial Maciel Degollado, è stata definita "Gravissimi e immorali" i comportamenti sia del fondatore dei legionari di Cristo, che della stessa congregazione.
La Santa Sede, dopo un'ispezione da parte vescovi chiede una profonda revisione di Degollado: è accusato di aver sposato due mogli e di avere 5 figli e di essere un pedofilo.
In tempi duri come questi la Chiesa non può permettersi di lasciar fare a certi personaggi, che possono avere una doppia vita.