8 mag 2010

08/5 Salute negli ambienti di vita - Reg. Lombardia

Salute negli ambienti di vita

Le azioni poste in atto dalla Regione e dalle ASL per la tutela della salute negli ambienti vita riguardano, in particolare, le attività per la riduzione dell’esposizione della popolazione a fibre di amianto (Piano regionale amianto), fibre artificiali vetrose e gas radon, la prevenzione dei rischi causati dalle acque di balneazione (acque naturali e piscine), l’attuazione di misure di controllo per gli agenti infestanti (zanzare) e per i vegetali potenzialmente causa di allergie (ambrosia). In questa pagina è possibile trovare i principali provvedimenti – delibere, decreti, leggi- e linee guida in materia, i reports sull’andamento del Piano Regionale Amianto e altro materiale informativo sui principali fattori di rischio negli ambienti di vita per la salute della popolazione.
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08/5 Abitare in Lombardia. Una guida per gli immigrati. - Reg. Lombardia

Abitare in Lombardia. Una guida per gli immigrati.

L'immagine della locandina della guida Abitare in Lombardia
E' stata da poco presentata la guida “Abitare in Lombardia. Guida per gli immigrati all'affitto e all'acquisto della casa”. Uno strumento multilingue ideato per orientare i cittadini, italiani e non, nell'accesso al mercato abitativo.
La realizzazione della guida fa parte di un progetto più ampio, il progetto RADICI, che mira, da un lato, a promuovere la condivisione e il rispetto delle regole di convivenza urbana e di vicinato, dall’altro, a razionalizzare l’informazione relativa al mercato dell’alloggio sul territorio regionale.
Il progetto, promosso dalla Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale e dalla Direzione Casa e Opere Pubbliche di Regione Lombardia, è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione ISMU.
Per maggiori informazioni visitare il sito
www.ismu.org
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08/7 Risparmiare tempo con la CRS - Reg. Lombardia

Risparmiare tempo con la CRS
La CRS (Carta Regionale dei Servizi) può essere utilizzata nella vita di tutti i giorni come Tessera Sanitaria, Tessera Europea di Assicurazione Malattia e Codice Fiscale. Di facile e sicuro utilizzo consente di risparmiare tempo ed evitare interminabili code agli sportelli.Di seguito tutto ciò che c'è da sapere sul suo utilizzo.

Cos'è
Come si usa
Servizi on line
Come prenotare le visite
Faq
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Cos'è
Una carta elettronica che semplifica l'accesso ai servizi offerti dagli Enti Pubblici Lombardi
Cos'è la CRS
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Come si usa
Per usufruire di tutti i servizi messi a disposizione con CRS è necessario svolgere alcuni passi. In particolare è necessario attivala richiedendo il PIN e dare il consenso al trattamento dei propri dati per permettere agli operatori della sanità di conoscere la tua storia clinica e visualizzare in tempo reale i referti degli esami.
Come si usa
Richiedi il PIN
Dai il consenso
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Servizi on line
Sono numerosi i servizi on line per sbrigare le faccende quotidiane e le pratiche burocratiche, provvedere a iscrizioni, pagamenti e prenotazioni nei vari ambiti della vita privata e professionale con CRS.
I servizi on line con CRS
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Come prenotare le visite
Con CRS sono disponibili nuovi servizi di prenotazione: al telefono, on line e in farmacia
Prenotazioni sanitarie con CRS
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Faq
Tutte le risposte alle domande più frequenti, le curiosità e gli approfondimenti sulla CRS
Domande e risposte

08/5 Borsa per giovani talenti sportivi - Reg. Lombardia

Borsa per giovani talenti sportivi - edizione 2009

La Borsa per giovani talenti sportivi è un’iniziativa sperimentale realizzata da Regione Lombardia per il biennio 2009/2010 nell’ambito delle politiche giovanili previste dall’Accordo di Programma Quadro “Nuova generazione di idee” finalizzata a riconoscere i giovani quali portatori di risorse, potenzialità ed interessi da promuovere e sostenere.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il CONI Lombardia, consiste nell’assegnazione di una Borsa del valore massimo di € 2.500,00 a giovani riconosciuti come talenti dai Comitati regionali di Federazione di appartenenza e dal CIP Lombardia (Comitato Italiano Paralimpico - Lombardia).
L’iniziativa, che premia la capacità dei giovani di trasormare il tempo libero in tempo ultile, rappresenta non solo un’occasione di promozione dello Sport e dei suoi valori educativi ma anche un intervento di particolare significato per la crescita delle nuove generazioni, lo sviluppo del loro senso di responsabilità e la creazione di positivi modelli di riferimento per altri giovani.
A chi si rivolge
Edizione 2009
Modalità di erogazione delle borse
Spese ammissibili
Modalità di rendicontazione delle spese
Motivi di decadenza della Borsa
Edizione 2010
Contatti
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A chi si rivolge
Destinatari dell’iniziativa sono i giovani atleti lombardi, praticanti attività agonistica in possesso dei seguenti requisiti:
età compresa tra i 14 e i 19 anni (estesa a 30 per gli atleti disabili);
residenti in Lombardia;
appartenenti a società sportive lombarde iscritte al Registro Nazionale CONI delle associazioni e società sportive dilettantistiche;
non praticanti attività professionistica.
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Edizione 2009
Per l’edizione 2009, che si è aperta a settembre e si concluderà ad agosto 2010 (anno sportivo 2009/2010), sono state assegnate 293 Borse del valore di € 2.500,00 ad altrettanti giovani talenti dello sport lombardo, come riconoscimento dell’impegno e delle capacità dimostrate e come sostegno allo sviluppo del percorso sportivo intrapreso.
I giovani atleti sono stati individuati e candidati dai rispettivi Comitati regionali di Federazione (o dal CIP Lombardia) sulla base delle valutazioni tecniche agonistiche e dei risultati sportivi conseguiti.
Successivamente Regione Lombardia ha proceduto a verificare le candidature pervenute e ad approvare (con Decreto n. 13961 del 14 dicembre 2009) l’elenco definitivo dei beneficiari per l’edizione 2009.
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Modalità di erogazione delle borse
La Borsa è finalizzata a sostenere l’attività sportiva dei giovani atleti e verrà erogata come segue:
una quota, pari a € 500,00 (20% del valore massimo della Borsa) all’atto dell’approvazione dell’elenco dei beneficiari;
la restante quota, previa rendicontazione delle spese effettuate, che potrà avvenire presentando l’apposito modulo di autocertificazione entro le scadenze del 31 maggio e del 30 settembre 2010.
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Spese ammissibili
Le categorie di spesa ammesse sono le seguenti:
Attrezzature e abbigliamento sportivo;
Spese mediche e fisioterapiche;
Viaggi, vitto e alloggio.
Le spese rendicontate dovranno riferirsi all’anno sportivo di riferimento ed essere connesse all’attività sportiva agonistica praticata. Le spese sostenute dovranno essere documentate con fatture/ricevute fiscali o altra idonea documentazione contabile intestata al beneficiario della Borsa ed emesse dai soggetti fornitori e/o erogatori della prestazione, con l’indicazione di quanto acquistato/erogato o della prestazione effettuata . È ammesso anche lo scontrino fiscale quando sia ben leggibile l’oggetto della spesa e il codice fiscale di chi l’ha sostenuta. La documentazione deve essere conservata in originale per un periodo di 5 anni dall’assegnazione della Borsa e prodotta su richiesta della Regione, ai fini dei controlli e delle verifiche che potranno essere disposte.In ogni caso dovrà trattarsi di spese non sostenute dal CONI, dal CIP o dalle rispettive Federazioni.
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Modalità di rendicontazione delle spese
Per la rendicontazione delle spese è stato predisposto un apposito modulo di autocertificazione (vedi documentazione allegata) che dovrà essere compilato, firmato ed inviato in originale a Regione Lombardia entro le scadenze del 31 maggio e del 30 settembre 2010.
La rendicontazione dovrà essere in ogni caso almeno pari alla quota di € 500,00 erogata all’atto dell’approvazione dei beneficiari.
I moduli di rendicontazione, compilati in ogni loro parte e sottoscritti dal beneficiario (o dal genitore se il beneficiario è minorenne) dovranno essere:
indirizzati a:
Regione Lombardia – DG Giovani, Sport, Turismo e SicurezzaUnità Organizzativa Sport e Promozione IntegrataVia Rosellini 17 - 20124 Milanoriportando la presente dicitura: Borsa per giovani talenti sportivi – edizione 2009Modulo di rendicontazione delle spese
trasmessi a Regione Lombardia o consegnati agli sportelli del Protocollo Generale della Giunta regionale della Lombardia, via Taramelli 20 – Milano oppure presso gli sportelli delle Sedi Territoriali regionali di seguito indicate (verificare sul sito internet http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=Regione%2FDetail&cid=1213274038446&pagename=RGNWrappergli orari di apertura degli uffici):
- BERGAMO, via XX Settembre 18/A- BRESCIA, via Dalmazia, 92/94- COMO, via Luigi Einaudi, 1- CREMONA, Via Dante, 136- LECCO, corso Promessi Sposi, 132- LEGNANO, via Felice Cavallotti, 13- LODI, via Haussmann, 7- MANTOVA, corso Vittorio Emanuele, 57- MONZA, piazza Cambiaghi, 3- PAVIA, via Cesare Battisti, 150- SONDRIO, via Del Gesù, 17- VARESE, viale Belforte, 22
Successivamente alle scadenze del 31 maggio 2010 e del 30 settembre 2010, Regione Lombardia provvederà ad esaminare le spese rendicontate da ciascun beneficiario, verificandone l’ammissibilità e provvedendo alla successiva liquidazione.
Modalità e note alla rendicontazione (167 KB)
Modulo di rendicontazione (66 KB)
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Motivi di decadenza della Borsa
Nel caso in cui il soggetto beneficiario non dovesse presentare rendicontazione a copertura dell’intero ammontare della Borsa ovvero talune spese dovessero risultare non ammissibili o non veritiere, Regione Lombardia provvederà a ricalcolare l’importo complessivo della Borsa o a revocarla.
Di seguito l’elenco dei motivi di decadenza della Borsa:
cessazione o interruzione, da parte del beneficiario, dell’attività sportiva agonistica nel corso dell’anno sportivo cui la Borsa si riferisce;
sopravvenuta mancanza di uno dei requisiti di cui al punto 5;
mancata o irregolare rendicontazione delle spese ammissibili sostenute;
dichiarazione non veritiera sia all’atto della presentazione della candidatura sia all’atto della rendicontazione delle spese sostenute;
condanna del beneficiario da parte della Federazione per illecito sportivo;
formale atto di rinuncia da parte del soggetto beneficiario.

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Edizione 2010
Per l’edizione 2010 Regione Lombardia provvederà per tempo a comunicare i tempi e le modalità di presentazione delle candidature.
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Contatti
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare l'u.o. Promozione e sviluppo della pratica sportiva:
Email: sport@regione.lombardia.itAntonella De Gregorio - tel. 02.6765.4372Elena Masucci - tel. 02.6765.2945

08/5 Sanità, 700 euro per apparecchi - Reg Lombardia

Sanità, 700 euro per apparecchi per i denti dei ragazzi

Il presidente Roberto Formigoni
23 dicembre 2009
(Ln - Milano) Due nuove iniziative di Regione Lombardia per favorire le famiglie a basso reddito e facilitare l'accesso ai servizi sanitari: a partire dal mese di gennaio, saranno messi a disposizione fondi per sostenere economicamente le famiglie con figli di età compresa tra 10 e 16 anni bisognosi di cure preventive di tipo ortodontico, contribuendo a coprire con 700 euro i costi degli apparecchi fissi e mobili; in più, verranno finanziati con 45 milioni di euro progetti delle Asl per incrementare l'offerta di prestazioni e ridurre ulteriormente i tempi d'attesa.Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "Mettiamo a disposizione delle famiglie - ha detto - un contributo di 700 euro che va a coprire dal 40% al 50% delle spese per gli apparecchi dentali dei ragazzi. Queste prestazioni non fanno parte dei Livelli Essenziali di Assistenza e sono interamente a carico di Regione Lombardia, che è la prima in assoluto a garantire contributi per queste cure". "Siamo in grado di stanziare nuovi fondi - ha proseguito Formigoni - grazie alla buona e corretta amministrazione del nostro bilancio. Non solo i nostri conti sono in pareggio per il settimo anno di fila ma miglioriamo costantemente il rendimento delle nostre strutture, stanziando risorse aggiuntive e garantendo ai cittadini servizi in più". Per il miglioramento ulteriore dei tempi d'attesa, "che sono comunque i migliori in Italia", Formigoni ha annunciato uno stanziamento di 45 milioni di euro per finanziare "progetti innovativi delle Asl, che riceveranno i fondi solo al raggiungimento degli obiettivi prefissati". Ad esempio nell'Asl di Varese, oggi l'attesa per una Tac è di 40 giorni e per una risonanza magnetica di 50: se ad esempio verrà raggiunto il limite dei 20 giorni, l'Asl riceverà i fondi regionali.
APPARECCHI ORTODONTICI - Per accedere a questi contributi gli adolescenti beneficiari dovranno: - essere assistiti del Servizio Sanitario Regionale lombardo ed essere residenti da almeno 3 anni in Lombardia;- avere un indice di necessità di trattamento ortodontico (IONT) di grado 4 o 5 (difetto di allineamento tra i denti superiori e quelli inferiori con masticazione scorretta e conseguenti implicazioni negative sulla articolazione della mandibola e più complessivamente sulla postura);- far parte di una famiglia in classe

08/5 Bando volontariato 2010-11 - Reg. Lombardia

Bando volontariato 2010-11
3 milioni di euro per progetti con finalità di solidarietà sociale presentati da organizzazioni di volontariato. Scadenza: 31 maggio 2010.
Per il biennio 2010-2011 Regione Lombardia stanzia contributi a sostegno dei progetti con finalità di solidarietà sociale presentati dalle organizzazioni di volontariato iscritte alla sezione regionale e alle sezioni provinciali del registro generale regionale del volontariato.Chi può presentare domandaPossono presentare domanda le organizzazioni di volontariato iscritte alla sezione regionale e alle sezioni provinciali del registro generale regionale del volontariato, purchè alla data di scadenza del bando risultino in regola con il mantenimento dei requisiti di iscrizione per l’anno 2008.Le organizzazioni di volontariato iscritte alla sezione regionale possono presentare domanda in forma singola. Le organizzazioni di volontariato iscritte alle sezioni provinciali possono presentare domanda in forma singola oppure sotto forma di organizzazione di rete (composta da articolazioni territoriali locali o sovralocali di una medesima organizzazione autonomamente iscritte alla stessa provincia - minimo 5 soggetti).Progetti finanziabiliSono ammessi in gradutoria i progetti che prevedono azioni e attività per il perseguimento di finalità di solidarietà sociale negli ambiti previsti dal registro: - sociale- civile- culturaleEntità del contributoIl contributo è pari al 70% del valore complessivo del progetto e, comunque, non può superare il tetto massimo di € 10.000 per i progetti presentati da soggetti di livello provinciale e di € 15.000 per i progetti presentati da soggetti di livello regionale.A chi presentare domandaLe domande di contributo, in busta chiusa, devono essere presentate agli uffici protocollo di Regione Lombardia o delle Province secondo le modalità stabilite dal bando entro e non oltre il 31 maggio 2010. Per le domande spedite per raccomandata fa fede il timbro postale della data di spedizione.Lo stanziamento regionale per il bando 2010-2011 è di 3.354.000 euro.Il bando è consultabile sul
Burl n.10 III° supplemento straordinario dell'11 marzo 2010.Per informazioniSportelli di spazioRegioneUffici competenti della Regione e delle Province
TIPOLOGIA:
Agevolazioni
SCADENZA:
Temporale
DATA DI PUBBLICAZIONE:
11-03-2010
DATA CHIUSURA:
31-05-2010
Allegati

08/5 Bando associazionismo 2010-11 -Reg. Lombardia

Bando associazionismo 2010-11
902mila euro per progetti con finalità di utilità sociale presentati da associazioni. Scadenza: 31 maggio 2010.
Per il biennio 2010-2011 Regione Lombardia stanzia contributi a sostegno dei progetti con finalità di utilità sociale presentati dalle associazioni senza scopo di lucro e dalle associazioni di promozione sociale iscritte al registro regionale e ai registri provinciali dell'associazionismo..Chi può presentare domandaPossono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro iscritte iscritte alle sezioni A, B, C, D, E e le associazioni di promozione sociale (APS) autonomamente iscritte alla sezione F dei registri regionale e provinciali dell’associazionismo, purchè alla data di scadenza del bando risultino iscritte da almeno sei mesi ai suddetti registri e siano in regola con il mantenimento dei requisiti di iscrizione per l’anno 2008.Le associazioni iscritte al registro regionale possono presentare domanda in forma singola. Le associazioni iscritte ai registri provinciali possono presentare domanda in forma singola oppure sotto forma di organizzazione di rete (composta da articolazioni territoriali locali o sovralocali di una medeisma associazione autonomamente iscritte alla stessa provincia - minimo 3 soggetti).Progetti finanziabiliSono ammessi in gradutoria i progetti che prevedono azioni e attività per il perseguimento di finalità di utilità sociale negli ambiti previsti dal registro: - sociale, civile ricerca etica e spirituale- culturale- ambientale- relazioni internazionali- sport, tempo libero e innovazione tecnologicaEntità del contributoIl contributo è pari al 50% del valore complessivo del progetto e, comunque, non può superare il tetto massimo di € 5.000 per i progetti presentati da soggetti di livello provinciale e di € 10.000 per i progetti presentati da soggetti di livello regionale.A chi presentare domandaLe domande di contributo, in busta chiusa, devono essere presentate agli uffici protocollo di Regione Lombardia o delle Province secondo le modalità stabilite dal bando entro e non oltre il 31 maggio 2010. Per le domande spedite per raccomandata fa fede il timbro postale della data di spedizione.Lo stanziamento regionale per il bando 2010-2011 è di 902mila euro.Il bando è consultabile sul
Burl n.10 III° supplemento straordinario dell'11 marzo 2010.Per informazioniSportelli di spazioRegioneUffici competenti della Regione e delle Province
TIPOLOGIA:
Agevolazioni
SCADENZA:
Temporale
DATA DI PUBBLICAZIONE:
11-03-2010
DATA CHIUSURA:
31-05-2010
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08/5 Bando Servizi di formazione all'autonomia per minori -Reg. Lombardia

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Bandi

Agevolazioni


Enti no profit possono presentare progetti finalizzati al sostegno di minori in situazioni di disagio nei percorsi di crescita. Scadenza: 24 maggio 2010.
Il bando Servizi di formazione all'autonomia per minori è finalizzato al sostegno di minori in situazioni di disagio nei percorsi di crescita.
Chi può presentare la domandaSono ammessi a presentare domanda di partecipazione all’accreditamento sperimentale gli enti no profit che siano contestualmente e al momento della presentazione della domanda:• iscritti ai rispettivi registri regionali o provinciali• iscritti all'albo regionale degli enti accreditati per erogare servizi di istruzione e formazione professionale• abbiano maturato esperienza di almeno quattro anni nella gestione di servizi per adolescenti in disagio sociale• posseggano, per l’unità d’offerta per la quale si chiede l’accreditamento sperimentale, tutti i requisiti previsti dal bando “Requisiti per l’esercizio e l’accreditamento sperimentale dell’unita’ d’offerta “Servizio di formazione all’autonomia per minori” alla DGR 10 febbraio 2010 n.11263. Modalità e termini di presentazione della domandaCiascun ente proponente potrà presentare domanda di contributo per un solo progetto. Le domande di accreditamento sperimentale devono essere presentate a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando sul BURL, pena l’esclusione, secondo la modulistica allegata: • domanda (allegato b)• progetto per la gestione dell’unità d’offerta secondo i contenuti di cui al successivo paragrafo 4 (allegato c). Alla domanda devono essere allegati:• Scheda progetto (allegato c), corredata da tutti gli allegati previsti dal bando e debitamente firmata dal rappresentante legale dell’ente proponente• Parere del comune sede di ubicazione dell’unità d’offerta per cui si chiede accreditamento sperimentale, che, in caso di delega delle funzioni relative ai minori all’ambito territoriale previsto dalla L.328/00, potrà essere sostituito dal parere di quest’ultimo. Le domande indirizzate a Regione Lombardia, Direzione Generale Famiglia e Solidarietà SocialeU.O. Sistema SocialeVia Pola 9/11 – 20124 Milano
corredate da tutta la documentazione richiesta in forma cartacea deveno pervenire entro e non oltre il 24 maggio 2010: • al protocollo della Direzione generale Famiglia e Solidarietà sociale aperto dalle ore 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 dal lunedì al giovedì e dalle 9 alle 12 il venerdì (fa fede la data di protocollazione della Direzione generale Famiglia e Solidarietà sociale)• oppure al protocollo di una delle sedi regionali territoriali in calce elencate (fa fede la data di protocollazione della sede territoriale). Contestualmente alla presentazione in forma cartacea della domanda e di tutta la documentazione richiesta, gli allegati b e c vanno obbligatoriamente inviati in formato file a giuseppina_canavesi@regione.lombardia.it. Per informazioniPer ogni altra informazione, gli interessati possono rivolgersi dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle 16.30, il venerdì dalle ore 10.00 alle 12.30 ai seguenti numeri di telefono: 02/6765-3618 - 02/6765-3585.
TIPOLOGIA:
Agevolazioni
SCADENZA:
Temporale
DATA DI PUBBLICAZIONE:
29-04-2010
DATA CHIUSURA:
24-05-2010

08/5 Durao Barroso, Sarkozy e Trichet nonfecero nulla prima della crisi greca (Arduino Rossi)


08/5 Durao Barroso, Sarkozy e Trichet nonfecero nulla prima della crisi greca (Arduino Rossi)
Il fatto è un altro.
Dove erano tutti costoro quando la Grecia falsificava i conti della spesa?
Non avevano visto nulla?
Non c'erano e se c'erano dormivano?

Il presidente della Bce, Trichet avvisa l'Europa e il mondo: “Attenzione, siamo di fronte ad una crisi sistemica”.
Durao Barroso e il presidente francese Sarkozy sono insoddisfatti: “..non contiene segnali abbastanza forti per un'azione rapida, cosi' come richiesto dalla situazione”.

08/5 Un disegno sbagliato portò due bambini in istituto (Angelo Ruben)


08/5 Un disegno sbagliato portò due bambini in istituto (Angelo Ruben)
La piccola e il fratellino più grande, entrambi di Basiglio a Milano, furono messi per due mesi in istituti, perché si sospettavano rapporti incestuosi in famiglia.Il fratello maschio soffrì le pene dell'inferno in particolare, ma alla fine tutto si risolse con i genitori scagionati, il maschietto risultò innocente e i pregiudizi finirono in nulla, ma ora qualcuno dovrà pagare i danni.


Ora tocca a loro: una preside, due maestre, uno psicologo e una assistente sociale dovranno spiegare il tragico errore che li ha portati a intravvedere abusi sessuali in una famiglia sana e normale.Il Gup di Milano, Maria Grazia Domanico ha deciso di rinviare tutti costoro a giudizio perché nel 2008 un disegno venne ritrovato sotto il banco di una bambina della scuola elementare: il disegno non era della piccola, ma per quel “capolavoro” fu deciso di imporre il regime duro a un'intera famiglia sana.