18 mag 2010

18/5 Chi è costui? Berlusconi! (Arduino Rossi)



E’ il più bravo piazzista del mondo, come diceva Indro Montanelli?
E’ un imprenditore italiano: un uomo che gli affari li fa non nel mercato, il libero mercato, che teme più della peste, ma grazie alla politica, però lui, Silvio ha scelto di mostrare la sua faccia e diventare imprenditore politico allo stesso tempo.
Tutto qui, è figlio di questa Italia un po’ imbranata, timorosa dei mutamenti, attenta a conservare i propri privilegi, che sfuggono tuttavia ugualmente.

In questa fase difficile, dove il consenso verso il premier cala, secondo La Repubblica ci si chiede chi sia Silvio Berlusconi.
E’ un miliardario geniale?

18/5 I consensi di Berlusconi oggi sono in caduta (Antonio Rossi)



In forte aumento gli sfiduciati: coloro che hanno "poca" o "nessuna" fiducia sono aumentati al 55%, emntre i senza opinione sono al 4%.
19 mesi il 62% dava il suo consenso al Cavaliere.

Secondo un sondaggio mensile di Ipr Marketing per Repubblica.it Silvio Berlusconi è in caduta libera per i consensi: il 41% degli interpellati (- 3% in un mese) afferma di avere "molta" o "abbastanza" fiducia nel Premier.

18/5 Le carceri d’Italia scoppiano (Adolfo Longhi)



Il problema è sempre il solito, si vuole scaricare sulla gente l’incapacità dello Stato di amministrare la giustizia, questo porta a forme di indulto, di condono e di perdono anticipato.

Il problema delle prigioni sta alla base di molte difficoltà e di troppe condizioni pesanti.Il capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria Ionta chiarisce: “E” ormai ineludibile l'attuazione di interventi normativi e organizzativi per il superamento delle molte criticità. Il Parlamento e il Governo stanno affrontando queste esigenze di multiforme intervento: auspico che il loro impegno conduca presto a risultati concreti”.

18/5 I carcerati sono troppi per le nostre carceri italiane (Angelo Mistri)



Il problema è il solito, che si ripete da anni e dimostra ancora una volta che la nostra classe politica sia incapace, non solo di agire, ma anche di capire: così si finirà in un’altra liberazione generalizzata di prigionieri.
Una volta fuori costoro diventeranno sempre più pericolosi, la crisi è grande ed è difficile trovare lavoro anche per gli incensurati: la gente sarà sempre più furiosa e a quel punto qualcuno prometterà il pugno di ferro e prima o poi lo userà.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si preoccupa per la condizione di vita dei carcerati: “Il Parlamento intervenga, la situazione del sistema carcerario è critica”.

18/5 News, brutte nuove dall’Afghanistan (Angelo Ruben)



I morti sono 5 di nazionalità statunitense: sono morte anche 20 persone i nell’attentato al convoglio dell’Alleanza e 50 sarebbero i feriti.
Questa guerra lascia tutti perplessi ed ormai è più un’operazione di polizia criminale che un autentico conflitto.

Sono stati uccisi sei soldati della Nato uccisi oggi nell'attentato di Kabul: i talebani sostengono di aver utilizzato 750 grammi di esplosivo.

18/5 Obama e la spina nel fianco di nome Afghanistan (Mecca Elisa)



I terroristi hanno le loro basi nelle scuole coraniche ed è proprio lì che si dovrebbe agire: favorire e diffondere una nuova cultura, anzi la cultura, che non si contrapponga alla religione di Maometto, ma che ne presenti gli aspetti più morbidi e tolleranti, per arrivare a una vera democrazia.
E’ un’operazione complicata, ma necessaria, l’unica possibile per vincere il terrorismo.

La politica di Obama in Afghanistan è quella dell’offensiva e della distruzione dei santuari dei terroristi, dei Talebani: il nemico non ha mezzi militari da contrapporre ed è facilissimo distruggere, ma sradicare i talebani dall’Afghanistan è un’operazione complicata, anzi quasi disperata.

18/5 I talebani vanno alla guerra, offensiva a base di attentati (Luigi Rossi)




Tutto questo offende per prima cosa l’Islam, ma ormai con l’Islam questa guerra ha poco a che vedere: i Talebani dovrebbero essere degli studenti del Corano: per sconfiggere il loro fanatismo forse servirebbero dei testi coranici con le interpretazioni islamiche dei grandi teologici dell’Islam.
Dopo l’uccisione di due soldati italiani, due alpini in Afghanistan, ora è il turno dei militari della Nato, con 6 morti e dei soliti civili, che non contano nulla per i talebani: per uccidere un soldato “infedele” ammazzano sino a 4 dei loro compatrioti, donne e bambini compreso.

18/5 Carte di credito online: truffe ed arresti (Paolo Rossi)



Hacker russi e esperti informatici italiani si erano messi in società per clonare le carte di credito di acquirenti dei centri commerciali e di Internet:
Sono 23 gli arresti, eseguiti dai carabinieri di Roma: sono accusati di associazione per delinquere transnazionale finalizzata alla contraffazione di carte di credito, accesso abusivo a sistema informatico, truffe online, ricettazione e falsificazione di documenti d'identità.
Gli Hacker entravano nelle banche dati di banche e finanziarie, mentre gli italiani sfruttavano le carte sul territorio nazionale.
Un comunicato dell’Arma specifica: "In Calabria e Roma sono stati scoperti i maggiori centri mentre a Milano, Brescia e Napoli le cellule operative".

18/5 Berlusconi chi è? (Arduino Rossi)



In questa fase difficile, dove il consenso verso il premier cala, secondo La Repubblica ci si chiede chi sia Silvio Berlusconi.
E’ un miliardario geniale?
E’ il più bravo piazzista del mondo, come diceva Indro Montanelli?
E’ un imprenditore italiano: un uomo che gli affari li fa non nel mercato, il libero mercato, che teme più della peste, ma grazie alla politica, però lui, Silvio ha scelto di mostrare la sua faccia e diventare imprenditore politico allo stesso tempo.
Tutto qui, è figlio di questa Italia un po’ imbranata, timorosa dei mutamenti, attenta a conservare i propri privilegi, che sfuggono tuttavia ugualmente.

18/5 Berlusconi oggi, calo di consensi (Antonio Rossi)



Secondo un sondaggio mensile di Ipr Marketing per Repubblica.it Silvio Berlusconi è in caduta libera per i consensi: il 41% degli interpellati (- 3% in un mese) afferma di avere "molta" o "abbastanza" fiducia nel Premier.
In forte aumento gli sfiduciati: coloro che hanno "poca" o "nessuna" fiducia sono aumentati al 55%, emntre i senza opinione sono al 4%.
19 mesi il 62% dava il suo consenso al Cavaliere.