26 mag 2010

26/5 Alcol etilico e morte (Maria Valota)



L’alcolismo è un problema sottovalutato e prende sempre più piede tra i giovani, gli adolescenti: questa abitudine, tipica del Nord Europa è discesa tra noi e colpisce le fasce deboli, causando danni alla salute, alla mente e alle esistenze di molti.
Tutto questo nasconde problemi gravi tra i giovani, il disagio giovanile di un epoca difficile: infatti in pochi si sono accorti che la conoscenza dell’informatica, di internet con una buona cultura aprirà a loro sbocchi, altrimenti per gli altri c’è l’emarginazione.

26/5 Alcolismo e droga (Luigi Rossi)



Gli ubriachi nelle strade sono una situazione disgustosa che sta prendendo piede sempre di più: le bottiglie vuote di liquori scadenti o di birra economica si trovano nelle vie delle città, che un tempo, solo pochi anni fa, non conoscevano questa bruttissima abitudine.
Un tempo gli ubriachi nelle strade erano vecchi, erano quasi dei barboni o dei senza dimora, oggi incontri con la bottiglietta in mano le ragazzine di 15 anni, che “sballano” con la birra o altro.
E’ la fine della nostra civiltà?

26/5 Bullismo e violenza (Michele Belotti)



Il bullismo oggi ha preso un’altra forma e un altro aspetto: si divide in due categorie, una componente è formato da ragazzi che provengono dai ceti più poveri e si mischiano italiani e stranieri.
Invece ci sono i bulli figli di genitori per bene, di ceto medio alto e alto: a loro tutto è concesso e i loro atti vandalici e le loro violenze sono poi pagati dal papà.
Per loro ci sono pronti gli avvocati e poi le mamme sanno bene che sono delle “ragazzate”, poi questi bambini si devono diversi.

26/5 Bullismo in Italia (Angelo Mistri)



Il bullismo è un fenomeno antico quanto l’uomo, almeno quanto la scuola: un tempo i più grandi, anche di uno o due anni erano dei tiranni con i più piccoli nelle scuole e nei collegi.
I pugni e i regolamento di conti erano una regola, un comportamento che rendeva uomini, o così pensavano gli insegnati, che lasciavano fare.
Tra le femmine invece il metodo era diverso perché era da maschiacci passare alle mani, ma si utilizzava la tecnica dell’umiliazione.

26/5 Libertà di stampa (Angelo Ruben)



Internet è una bestia che deve essere lasciata libera, forse controllata o travolgerà gli imperi: così o si lascerà il pensiero libero di muoversi o si finirà nell’oblio della storia.
Così tutti gli imperi, ma pure le religioni, i gruppi di potere, che non si adegueranno, che non entreranno in rete verranno travolti, come già sta capitando: il mondo del futuro sarà molto diverso da questo, attuale e la vera battaglia la si sta combattendo già ora.

26/5 Mass-media e martirio dei cristiani (Paolo Rossi)



La stampa e i mass-media se ne infischiano della sofferenza dei cristiani in molti Paesi: è vergognosa pure la legge che impedisce a molti di mutar fede, operazione idiota in un epoca dove è impossibile fermare il pensiero che si sposta a velocità reale.
Così perseguitare i fedeli di Cristo diventa un mezzo per fermare il progresso, la tecnologia: è un’operazione anacronistica e in futuro tutti i poteri si dovranno adattare a questa nuova realtà.

26/5 Perché i cristiani uccisi, bruciati vivi, torturati non fanno notizia? (Arduino Rossi)



Questa è una delle questioni più inquietanti degli ultimi anni, chi professa la fede cristiana soffre in tutto il mondo: esiste una persecuzione aperta e feroce in India, in Pakistan, nei Paesi mussulmani, poi c’è una persecuzione velata in Occidente, un disprezzo sottile, ma non troppo.
Essere cristiano significa soffrire quasi sempre, anche se per qualcuno, in alcune realtà diventa uno strumento di carriera, ma costoro non alzano un dito per i loro confratelli perseguitati nel mondo.

26/5 Risparmi sulla spesa pubblica (Arduino Rossi)



I falsi invalidi per esempio sono stati visitati da medici che possono essere divisi in due categorie: i corrotti e gli incapaci.
Costoro dovrebbero essere sospesi, anzi espulsi dall'Ordine dei Medici, ma sino ad oggi non si hanno notizie sulla pronta espulsione di certi medici dalla diagnosi facile.

26/5 Spesa pubblica, cattiva amministrazione (Arduino Rossi)



Il risparmio sta appunto nei controlli sulle spese pubbliche e poi nella concorrenza leale tra amministrazioni: i cattivi amministratori non si devono salvare chiedendo altri soldi allo Stato da sperperare.
I cittadini che li hanno votati devono pagare lo smacco con meno servizi, così avranno l'intelligenza di eleggere qualcuno di più capace e onesto alle successive elezioni locali.
In questo modo si vincerà la demagogia di chi scarica sul potere centrale le sue decisioni sbagliate.

26/5 Economia nella spesa pubblica (Arduino Rossi)



Ci sono troppi deputati e senatori, ma soprattutto serve un controllo capillare da parte della Corte dei Conti, che deve essere rafforzata e resa efficiente: si devono colpire i corrotti, ma anche i cattivi amministratori con decisioni immediate.
Chi sbaglia perché incapace deve rinunciare al suo incarico, altrimenti dovrà pagare le sue colpe con il suo patrimonio: intendo colpe gravi ed evidenti, come costruzioni che sono costate il doppio del prezzo di mercato.