31 mag 2010

31/5 Immobili in vendita e i affitto /Arduino Rossi)


La politica della casa in Italia ha delle strane contraddizioni: da una parte ci sono i difensori di coloro che non pagano e che se ne approfittano di leggi che li proteggono, dopo un anno si riesce a buttar fuori legalmente i morosi.
Questo fatto spinge a due conseguenze sul mercato: la prima sta nel caro affitti, la seconda gli appartamenti non affittati.
In pratica questa politica è d'aiuto a chi specula sulla casa: quindi i comunisti duri e puri aiutano i capitalisti.

31/5 Le case in affitto, leggi di mercato (Paolo Rossi)



Oggi si parla degli affitti delle case, che sono carissimi, di una strana, oso dire misteriosa politica che aiuta i furbi o meglio i truffatori, che entrano in casa e sfruttano tutti i trucchi per non pagare e poi ottengono o sfratto dopo un anno, se tutto va bene, alla fine questi ladri troveranno un'altra vittima da sfruttare, con l'appoggio di sindacati, patronati, tardo comunisti, buonisti della peggiore specie.

31/5 Omosessuali e libertà di pensiero (Arduino Rossi)



Se il diverbio fosse, per qualsiasi motivo, tra un gay e una donna, gli insulti della donna sarebbero meno gravi di quelli dell'omosessuale: è evidente che ci sarebbe un'ingiustizia palese, oso dire anticostituzionale, ma so bene che la Consulta non la penserebbe come la penso io.
Ogni essere umano è uguale davanti alla legge e deve avere gli stessi trattamenti: non si può considerare un aggravante gli insulti degli uni contro quelli degli altri.

31/5 Omosessualità e omofobia (Paolo Rossi)



Gli uomini, le donne, i gay, ma pure i neri, i bianchi, gli arabi, i cittadini, i campagnoli, i montanari, gli amerindi, gli orientali devono essere difesi da leggi in pari condizione: se qualcuno è aggredito, insultato, picchiato perché appartenente a una categoria umana deve essere difeso dalla legge.
E' questo il punto: si fanno nuove leggi non per difendere qualcuno, ma perché quelle attuali non funzionano.

31/5 Silvio Berlusconi, omosessualità e la malattia...italiana (Antonio Rossi)



Pure il nostro Silvio nazionale, l'unto del Signore, l'uomo della provvidenza, ma per qualcuno è quello che ci sta fregando la previdenza sociale oggi, sull'onda dell'opinione pubblica, vuole una legge contro l'omofobia, quindi fra qualche hanno se qualcuno dirà di considererà l'omosessualità qualcosa di innaturale, rischia la galera.
Stiamo andando verso il fascismo: infatti esiste una convergenza tra i mussoliniani, gli ex comunisti, i democristiani della peggior razza, gli amici carissimi di Bettino, oggi miliardari con il monopolio televisivo.

31/5 Omosessualità e la legge che non deve esserci grazie a Silvio (Angelo Ruben)



La legge sull'omofobia è la scelta peggiore che si possa fare: sarebbe chiaramente una legge incostituzionale tranne per i nostri politicanti, i nostri pennivendoli, che obbediscono sempre ai loro padroni ed editori, ai giudici costituzionalisti, che sanno molto bene che il bianco è nero e il nero è bianco.
Le persone sono tutte uguali quindi se un omosessuale, una donna, un bambino o uomo normale, razza in via di estinzione, sono aggrediti devono essere difesi dalla legge allo stesso modo.

31/5 La marea nera non si ferma (Giuseppe Rossi)



Top Kill non funziona e la Bp è sotto accusa sempre più per la marea nera nel Golfo del Messico.
Questa è il peggior disastro ambientale di tutti i tempi e avrà conseguenze ambientali incalcolabili: è la prova che la logica del profitto sempre e a tutti i costi è costosissimo per tutti.

31/5 Omosessuali e gay, legge per proteggerli (Antonio Rossi)



La nuova legge che dovrebbe uscire contro la omofobia contiene un principio sicuramente sbagliato: le persone sono tutte uguali e in conseguenza è necessario fare delle leggi che proteggano tutti, uomini, donne e omosessuali.
Le offese contro la persona devono essere condannate: qualsiasi offesa che colpisce l'origine di una persona, la sua sessualità deve essere punita.

31/5 Libertà, giustizia e uguaglianza (Angelo Ruben)



Le aggressioni degli uni sono più gravi, mentre quelli degli altri sono meno gravi?
Se io mi prendessi un pugno avrei meno giustizia se lo stesso pugno lo prendesse un gay?
Io riporto la questione sotto un altro aspetto: se un tedesco insultasse un ebreo sarebbe accusato di essere uno sporco nazista, mentre il contrario sarebbe catalogato solo come frutto di una banale lite.
Invece è giusto trattare i due casi allo stesso modo, entrambi sono uguali davanti alla legge.

31/5 Diritti umani (Arduino Rossi)



Gli insulti che colpiscono l'origine delle persone e le loro abitudini sessuali devono essere tutte censurate: una persona è da rispettare sempre, perché è una persona e non esiste altro motivo.
La scelta di imporre leggi speciali nasconde il vero problema: i colpevoli di violenze se la cavano quasi sempre con poco, sia se picchiano uomini, donne o omosessuali che siano.