10 giu 2010

10/6 Autori italiani (Teresa Togni)


Non avete mai provato a cercare di contattare il mondo editoriale nazionale?
Il mercato dei libri è in pugno a quattro critici idioti, che impongono certi libri: la vendita di questi monotoni e banali polpettoni costa di più in pubblicità del guadagno editoriale delle vendite.
Chi sono costoro?
Sono gli amici dei politici e dei potenti che contano: sono loro che finanziano gli editori con i soldi pubblici e il cerchio si chiude.


10/6 Istruzione e ignoranza di ...classe (Barbara Valota)


L’ingiustizia sociale inizia dalla scuola?
Certamente e la nostra società, che è sempre più schematizzata e chiusa in se stessa vive di menzogne sociali: il bene e il male, il giusto e l’ingiusto sono legati sempre più al concetto di convenienza.
Il bene funziona se conviene praticarlo, ma quasi mai ne vale la fatica e lo si lascia ai … falliti, quella gente che soffre per…nulla: i vincenti, o coloro che si ritengono tali, non hanno scrupoli, importante è il risultato.


10/6 Secchioni e le pupe non si vedono (Michele Belotti)


Che brutta cosa vedere delle donne che non hanno altro che le loro forme e cercano di sedurre 4 m…
E’ terribile sapere che la donna non è vista per la sue capacità, per la sua intelligenza, per il suo intuito femminile, per la sua sensibilità: conta solo per le sue forme e basta: le altre virtù non hanno valore.

10/6 Israele e l'islam (Angelo Mistri)


Sì, tutte queste forze spingono ad accendere un nuovo conflitto islamico israeliano, ormai non è più solo arabo-israeliano: avremmo un disastro terribile e altri Paesi verrebbero coinvolti.
Un fatto è certo: in questo conflitto si arricchirebbero i mercanti e fabbricanti di armi, nonostante la benedizione politica dei pacifisti: il consumismo bellico ha bisogno di guerre e le guerre necessitano dei provocatori per far scoppiare le scintille.

10/6 Israele, Palestina e guerra (Teresa Togni)


Infatti i nemici di Israele in Occidente appartengono alla sinistra, specialmente a quella estrema: è uno strano, ma non troppo connubio tra gli ultimi egualitari, che provocano pure simpatia per la loro....estrema ingenuità e i governanti più o meno radicali degli Stati islamici, per nulla democratici.
La lotta per la liberazione della Palestina provocherebbe una nuova diaspora del popolo di Israele, che venderebbe molto cara la sua pelle: gli ebrei hanno imparato dalla storia a non fidarsi degli europei.

10/6 Hamas, Gaza e il terrorismo (Luigi Rossi)


Abbiamo una strana e misteriosa ostilità contro lo Stato di Israele: pare che rappresenti tutti i guai del mondo, la simpatia verso la lotta del popolo palestinese è esaltata sempre ed in ogni caso.
Si perdona pure il terrorismo stragista ai palestinesi, il fanatismo islamico di Hamas con tutti gli atteggiamenti soliti, che non sto qua ad elencare, ma che non dovrebbe rientrare nella cultura....progressista.

10/6 Sionismo o popolo perseguitato? (Teresa Togni)


Erano infedeli per i cristiani quanto per i mussulmani, così ad ogni occasione, per una carestia, per una pestilenza o un nemico che avanzava, o una rivolta contro un sovrano feroce, le loro botteghe erano saccheggiate.
Ora la crisi è grande e in molti cercano dei capri espiatori (degli innocenti su cui caricare gli errori e le colpe di tutti).
Meglio del popolo di Israele chi altro può incarnare questo ruolo?

10/6 Gli ebrei e l'oro (Paolo Rossi)


Gli ebrei furono costretti a non cercare beni immobili, ma oro e preziosi, facili da trasportare in caso di guai: divennero pure abili medici, esperti delle arti liberali, ottimi artigiani.
Non appartenevano al Paese che gli ospitava e divennero facili prede della propaganda che odia gli stranieri in casa.

10/6 La religione del popolo eletto /Maria Valota)


Gli ebrei, dopo la conquista romana del 70 D.C. di Gerusalemme, città ribelle e la distruzione del tempio di Salomone, perdettero la loro indipendenza amministrativa e l'unità statale, anche se limitata dagli imperi dell'antichità: il popolo di Israele divenne abile nei commerci e negli affari, perché non poteva possedere terre, che una persecuzione li avrebbe fatto perdere.

10/6 Il popolo di Israele (Mecca Elisa)


Il nemico ideale da sempre, da secoli, è il popolo di Israele: gli ebrei sono stati perseguitati perché sono un popolo che si considera eletto da Dio,.
Si considera predestinato a un destino splendido: quasi mai accetta conversioni, ma discende, o ritiene di discendere, da Abramo, il padre della fede e della stirpe prediletta da Jahvè: è un popolo che tramanda la sua fede da padre in figlio.