10 giu 2010

10/6 Sionismo o popolo perseguitato? (Teresa Togni)


Erano infedeli per i cristiani quanto per i mussulmani, così ad ogni occasione, per una carestia, per una pestilenza o un nemico che avanzava, o una rivolta contro un sovrano feroce, le loro botteghe erano saccheggiate.
Ora la crisi è grande e in molti cercano dei capri espiatori (degli innocenti su cui caricare gli errori e le colpe di tutti).
Meglio del popolo di Israele chi altro può incarnare questo ruolo?