30 giu 2010

30/6 I giornalisti asserviti e Silvio Berlusconi


Invece la linea giornalistica che esalta le lodi del capo, del premier e del partito non mi è mai parsa ammirevole: se Silvio vuole dei giornalisti asserviti e obbedienti non può che …..pagarli, altrimenti non gli rimane che imporre la sua volontà.
A quel punto non avremmo più una democrazia, ma solo una stupida dittatura con gli scemi del villaggio che cantano le lodi del sovrano, con un “direttore d'orchestra” che li bacchetta.

30/6 Stampa libera e giornali per tutti



Si sa che la libertà di stampa comporta opinioni differenti e guai se non fosse così, invece la nostra stampa è troppo schierata, destra e sinistra sono senza sfumature e obbiettività: il lavoro del giornalista dovrebbe essere libero e pur ponendo linee editoriali, obblighi morali ed etici, con un po' di obbiettività e di coerenza, si dovrebbero avere tantissimi pareri differenti.


30/6 Silvio Berlusconi e i giornali ….cattivi



Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ritorna sulla questione dei giornali: “..bisognerebbe fare uno sciopero dei lettori italiani e insegnare i nostri giornali a non prendere in giro i nostri lettori".
Proprio le critichL'Italia, il Far West d'Europa
Il 45-50% delle rapine nelle banche europee sono i Italia: lo afferma il sindacato dei bancari Fiba Cisl.
L'unico dato positivo è legato al fatto della diminuzione delle rapine nel nostro Paese.


SELVINO:I SELVINESI RISPONDONO AL LORO SINDACO


Eh no, i Selvinesi non ci stanno!!!
Di fronte al proclama del loro Sindaco, volto più a tutelare il posto turistico che non a farsi carico di perseguire, insieme a noi , il colpevole di aver lasciato morire il proprio cane divorato dai vermi, i Selvinesi rispondono al loro Sindaco:
“Al contrario di quanto asserito dall'amministrazione pubblica, a Selvino gli amici cani "non sono certo nè benvenuti nè ben tollerati"
Selvino possiede 3 parchi pubblici: in nessuno di questi parchi è consentito l'ingresso ai cani e in tutto il paese non esiste una sola area a loro dedicata ....portando a passeggio i propri animali ci si accorge benissimo delle "occhiate" ben poco benevole che vengono indirizzate agli stessi.
Un buon numero di cani a Selvino vive da randagio....ovvero possiede un padrone e una casa, a volte viene sfamato a volte si arrangia, ma per il resto il cane è libero di vagabondare per il paese, a nessuno importa se finirà o meno sotto una macchina...
Selvino è un paese che vive 2 mesi all'anno come località di villeggiatura....si sa in luglio e agosto arrivano tanti Milanesi e tanti hanno il cane e allora ci si fa belli per puri scopi commerciali...
Non trovate quanto meno poco coerente che in un paese dove non vi sono aree attrezzate per i cani e i parchi sono loro proibiti, poi si organizzi La Mini Marcia ,invitando tutti a portare il cane in quegli stessi parchi dove al di fuori del 13 agosto (data della MiniMarcia) non possono mettere zampa??
O che si organizzi una passeggiata coi lupi proprio nel mese di agosto?
e gli altri 9 mesi ……………neppure un aiuola per loro...
E le due manifestazioni sono a pagamento, non si può rischiare di perdere iscritti perchè hanno un cane!!
Per quanto riguarda gl hotels: il week end con il cane è un'iniziativa del tutto privata....nulla a che vedere con l'amministrazione comunale”.
Allora, per buona pace di tutti (tranne del cane morto al quale penserà la Procura), perché non fare veramente qualcosa per i cittadini e per i cani di Selvino??
Signor Sindaco…i Suoi concittadini ed i villeggianti se lo meritano!!
ENPA BERGAMO
29 GIUGNO 2010

Venticinque anni del Rifugio Tagliaferri

Sabato 3 Luglio 2010
Ore 11
Palamonti
Bergamo, via Pizzo Presolana, 15

Conferenza stampa
di presentazione dell’eccezionale evento:

Concerto in alta quota: “Armonie e bellezze a fil di cielo”
Venticinque anni del Rifugio Tagliaferri

Esecuzione musicale a cura di Stefano Montanari, Stefania Trovesi,
Gianluigi Trovesi e Gianni Bergamelli

Saranno presenti:
Paolo Valoti, presidente Cai di Bergamo
Francesco Tagliaferri, gestore del Rifugio Tagliaferri
Gianni Bergamelli, artista e musicista
Mario Curnis, alpinista
Massimiliano Locatelli, presidente iMax Srl

Sarà molto gradita la presenza
di un giornalista della vostra testata

Daniela Baiguini, 338.8319481 – 366.1821367, daniela.baiguini@fastwebnet.it

30/6 Gionali, giornalisti, giornaletti e venditori …... di bufale


Il nostro giornale online prosegue con la sua richiesta ai signori che contano del giornalismo, certi di non ricevere risposta, anzi sicuri di ottenere una risposta intelligente.
Vogliamo sapere se pure tra i giornalisti ci sono stati casi di pedofilia e se l’Ordine li ha sospesi dalla professione, inoltre se gli editori hanno rimborsato le vittime di tali soprusi.
Chiedo qualcosa che non è lecito chiedere?
A quanto pare è proprio così?

30/6 Aggressioni e drammi psicologici

Quando un figlio crea problemi psicologici ed aggredisce i genitori sono costretti a rivolgersi alle strutture pubbliche, ma per ottenere una visita da uno psichiatra infantile serve tutta una lunga procedura burocratica: si deve essere visti globalmente con tutta la famiglia da un assistente sociale spesso incompetente, che decide chi andrà e chi non andrà dallo strizzacervelli.
Così i genitori e gli altri figli, oltre a subire gli isterismi del pazzo di famiglia devono sopportare pure il giudizio di persone non sempre intelligenti e adeguate al compito svolto.

30/6 Figli difficili e drammi sociali, umani e psicologici


Il dramma di chi ha un figlio che “sclera”, urla, aggredisce in quella fase difficile dell’adolescenza è spesso sottovalutato: se si racconta agli psicologi che il tal ragazzo è violento contro i genitori non si è spesso creduti: ormai la violenza è dei figli contro i genitori, ma se un genitore reagisce è subito criminalizzato.
I genitori diventano la causa di tutti i mali, i capri espiatori da colpire e umiliare, specialmente se non ha amicizie importanti, in quel caso allora può maltrattare e seviziare i figli, nessuno o importunerà.


30/6 Padre e figli, adozione e difficoltà


Un padre che ha adottato due bambini mi ha raccontato il suo dramma umano: i due figli sono di origine sudamericana, la figlia è stata adottata piccola, mentre il secondo aveva 5 anni.
Il figlio aveva sofferto le pene dell’inferno, ma si è adattato velocemente alla realtà italiana, mentre la ragazzina, ormai quattordicenne sta esprimendo rabbia contro i genitori adottivi in modo irrazionale e sta sfiorando la pazzia.
Questo povero padre non sa come agire e come comportarsi: è solo e abbandonato dalle istituzioni e dalla società.

29 giu 2010

29/6 Famiglia felice, ma non troppo


E’ divertente come i cari giornalisti di La Repubblica continuano a proporsi con il loro ..buon senso e il loro ovvio da ben pensanti: infatti, come i loro nemici del Il Giornale hanno quel atteggiamento orgoglioso e presuntuoso di chi sa tutto e sorvolo le questioni fondamentali.
Noi, di Notizie News, insistiamo e centiniamo a chiedere perché non si valutano le questione per quello che sono e non per ciò che fa comodo, ma pretendiamo troppo …..da gente che capisce e sogghigna.