30 giu 2010

30/6 Il conflitto bellico futuro in Iran


Ci stiamo preparando a un altro intervento militare, questa volta contro l’Iran?
E’ probabile che questo avvenga, perché il mondo, in un periodo di crisi ha “bisogno” di cattivi da punire e così l’Iran verrà, prima o poi, colpito: la gente non si preoccuperà più della crisi e si interesserà alla guerra, al terrorismo.
Anche questo è un modo di governare il mondo: la guerra è sempre stata utile ai poteri centrali.

30/6 Famiglie, figli, padre e madre


La famiglia non può più operare liberamente ed è diventato un crimine sculacciare i figli, dare uno schiaffo, neppure per fatti gravissimi come il furto, gli atti pericolosi per se stessi e per gli altri.
Eppure, se lo schiaffo non è educativo, è sempre un no dato ai ragazzini, che oggi si sentono in diritto di fare tutto ciò che entra loro nella testa: non conoscono l’autorità dei genitori e sono certi che per loro tutto sarà concesso per sempre.
Molti poi dovranno ricredersi nella vita, quando impareranno a conoscere i no dell’esistenza, della polizia, della salute rovinata dai vizi.

30/6 Iran e la guerra del futuro


La politica estera dell’Occidente è sempre più simile a quella del passato: si danno le armi agli indiani per poi fa loro la guerra e rubargli la terra.
L’Iran degli Ayatollah giocano la parte dei cattivi in una brutta e vecchia trama di qualche film degli anni Cinquanta: subiranno l’intervento dei “nostri” che insegneranno a loro il rispetto delle buone maniere.
Ci sarà un rigurgito terrorista?
Che importa, la guerra sarà vinta e i cattivi sconfitti, si spera.

30/6 L'infamia contro la chiesa cattolica


Perché la Chiesa Cattolica è stata perseguita in modo così vigliacco e infamante in questo periodo?
Pure i nostri mediocri pennivendoli potrebbero capire, se si impegnassero, che non ha senso questa campagna relativa alla pedofilia: tutto il mondo non aveva preso in considerazione in modo grave la violenza sui bambini sino a venti o trent’anni fa.
In tanti hanno sottovalutato, assecondando, non hanno visto, hanno pure coperto tali crimini.
Perché è solo la Chiesa cattolica ad essere accusata?
Non si sa?
Si sa, si sa!
E’ colpa della sua politica estera, che non piace agli Usa e del suo intervento verso i ceti più poveri.

30/6 La chiesa e la pedofilia, banalità e irrazionalità


E’ doveroso proseguire a ribellarsi contro questa campagna contro la Chiesa Cattolica: la pedofilia è in tutti i luoghi dove ci sono uomini e donne e causa danni terribili.
Il fatto che solo la Chiesa è attaccata, pure dai tribunali Usa, che si arrogano il diritto di giudicare il vaticano, uno Stato estero, ha certamente delle motivazioni: la stampa, sempre con i suoi chiari interessi alle spalle, continua la sua campagna di disinformazione, ha dei precisi intenti, contro l’onestà e la verità.

30/6 Stampa nazionale e critiche di Silvio Berlusconi



Il problema è il genere di critiche che la stampa nazionale propone: spesso stanno in una presa di posizione fine a se stessa, contro Silvio, ma anche sempre a favore di Silvio.
Guai a criticare tutto questo modo stereotipato di fare giornalismo, si è accusati di essere dei nemici della libertà, che è sempre intesa solo quella proposta da certi periodici.
Sono loro i depositari della democrazia?
Ho molti dubbi, perché la libertà è un bene di tutti, aperto a tutti: non è mai elitaria, per pochi.

30/6 Stampa, pedofilia e Chiesa sotto accusa


Così pare se si legge la stampa nazionale e internazionale: tutto è avvenuto nell'ambito della Chiesa cattolica e guai a far notare le incongruenze logiche e razionali di certi “teoremi”, si è aggrediti e insultati.
Così la teoria di Adolf Hitler che dava alle masse le emozioni e la ragione la conservava per i pochi eletti viene ancora una volta applicata: la crisi economica ha abbassato il senso critico delle persone, che cercano capri espiatori da additare e odiare.

30/6 Persecuzioni in arrivo per molti



Scusate se lo faccio notare, ma da mesi, anzi dagli albori della crisi, io avevo previsto questo: se sarebbero cercati colpevoli da mostrare al pubblico ludibrio, senza badare se costoro sono tutti responsabili oppure no..
La Chiesa è perseguitata?

30/6 Silvio Berlusconi non sopporta le critiche


Invece sapere che arrivino critiche a Silvio dovrebbe dare gioia: Lui è un imprenditore e l'imprenditoria ha bisogno di spazio e di libertà.
La libertà di opinione e di critica sono tutt'uno con quelle degli imprenditori, che sono uomini affrancati da vuoti servilismi: devono pure criticare e ricevere critiche, senza le quali non ci sarebbe sviluppo e progresso.

30/6 Belgio e pace probabile con il Vaticano



Il ministro della Giustizia belga De Clerck smorza i toni: “......non è il caso di farne un incidente diplomatico”.
Per De Clerck il Cardinale Bertone “si è basato su elementi non corretti”.
La brutta faccenda dell'inchiesta sulla pedofilia in Belgio ora sta perdendo un po' le sue punte polemiche: qualche solito nostro quotidiano si è scandalizzato per “l'attacco” di Bertone contro i giudici belgi, ma tutto si sta calmando.