Il problema è il genere di critiche che la stampa nazionale propone: spesso stanno in una presa di posizione fine a se stessa, contro Silvio, ma anche sempre a favore di Silvio.
Guai a criticare tutto questo modo stereotipato di fare giornalismo, si è accusati di essere dei nemici della libertà, che è sempre intesa solo quella proposta da certi periodici.
Sono loro i depositari della democrazia?
Ho molti dubbi, perché la libertà è un bene di tutti, aperto a tutti: non è mai elitaria, per pochi.