2 lug 2010

SILLOGE DI 9 POESIE "BREZZA"


Poesia appartenente alla raccolta di Arduino Rossi intitolata VERITA'

SILLOGE DI 9 POESIE "BREZZA"

STEMMI
Draghi e serpenti
di nobili sono avvolti
da feroci intenzioni,
poi guerre sante
e profane per domini
sempre più ampi,
ecco la stagione
della morte;
proclamata era
dei Signori di pietra
cinti di pizzo e acciaio.
Morte, solo morte
ci attende sotto
il loro potere.

02/7 Le critiche per Silvio Berlusconi e il liberismo


Invece sapere che arrivino critiche a Silvio dovrebbe dare gioia: Lui è un imprenditore e l'imprenditoria ha bisogno di spazio e di libertà.
La libertà di opinione e di critica sono tutt'uno con quelle degli imprenditori, che sono uomini affrancati da vuoti servilismi: devono pure criticare e ricevere critiche, senza le quali non ci sarebbe sviluppo e progresso.

02/7 Primi per le rapine in Europa


Le rapine nelle banche Italiane: siamo i primi i Europa.
I rapinatori pagheranno un giorno per i loro crimini?
Per ora fanno sberleffi alla legge e alla giustizia, ma forse, con sentenze particolarmente dure nei confronti dei recidivi, avremo meno assalti alle banche: l'Italia non sarà più il Far West d'Europa

02/7 Lavoro ai rapinatori? No, grazie.


Uno dei motivi sta nel fatto che nessuno assumerebbe un rapinatore di banche, mentre la seconda questione sta nel fatto che la punizione per il loro crimine non è sufficiente: costoro preferiscono rapinare e vivere nel lusso.
Non importa se metà della loro vita la trascorreranno dietro le sbarre: ciò che conta è non lavorare e non fare fatica come gli onesti, gli unici che continuano ad essere condannati ai “lavori forzati”, se vogliono campare.

02/7 LA REPRESSIONE DELLE RAPINE E' TROPPO LIEVE


Il fenomeno quindi dovrebbe essere combattuto con la repressione, ma qui avviene qualcosa di strano: ci sono gruppi di criminali che sanno di finire prima o poi in prigione, ma se ne infischiano.
Il perché non è chiaro.
Costoro fanno per “mestiere” il rapinatore e il rischio sta nella prigione: così entrano, escono dal carcere come nulla fosse e proseguono nella loro vita criminale.

02/7 Rapine e sicurezza scarsa


La sicurezza nelle banche e i dispositivi anti-rapina sono ben più costosi, poi le assicurazioni coprono queste cifre facilmente.
E' chiaro che le rapine non sono qualcosa di positivo per le banche, ma il danno maggiore sta nell'immagine che questi fatti criminosi danno ai clienti: una banca che subisce una rapina ha pure una pubblicità negativa.

02/7 La criminalità delle rapine non demorde


Per troppo tempo si è sottovalutato questo fenomeno per un insieme di fattori: il rapinatore di banche è un pregiudicato noto alla polizia che spesso, se non sempre, è identificato ed arrestato.
Inoltre il danno che provoca all'economia delle banche non è eccessivo: quasi mai il denaro rubato supera i 5 mila o i 10 mila euro.

02/7 Le rapine in Italia, “successo nazionale”


Rapine in banca in Italia, abbiamo il primato europeo
Ci sono alcuni casi di disperati che agiscono per procurarsi droga e altri che puntano a somme abbastanza elevate.
La sicurezza dei cittadini in Italia è da troppo tempo poco tutelata: le rapine in banca possono provocare sparatorie con feriti, con morti tra i bancari e i clienti, oltre ai semplici passanti.

02/7 Banche e rapine


Ci sono poi alcune zone particolarmente investite dal fenomeno, dove la criminalità fa da padrona.
Ora questo dato è tutto da capire: le rapine in banca sono compiute da una delinquenza spesso non di alto livello, ma sempre specializzata.

02/7 Uomini soli ed abbandonati


La risposta banale che si può dare a costoro, che soffrono le pene dell’inferno per l’abbandono di una donna sta nella battuta popolare: “Di donne al mondo ce ne sono tante, a milioni. Chi non ci vuole non ci merita.”
Un po’ di banale buon senso comune, con una bella risata con gli amici, ci salva da patimenti che sono degni degli adolescenti alle prime cotte: gli uomini adulti possono andare oltre, o non sono uomini.