2 lug 2010

02/7 Lavoro ai rapinatori? No, grazie.


Uno dei motivi sta nel fatto che nessuno assumerebbe un rapinatore di banche, mentre la seconda questione sta nel fatto che la punizione per il loro crimine non è sufficiente: costoro preferiscono rapinare e vivere nel lusso.
Non importa se metà della loro vita la trascorreranno dietro le sbarre: ciò che conta è non lavorare e non fare fatica come gli onesti, gli unici che continuano ad essere condannati ai “lavori forzati”, se vogliono campare.