6 lug 2010

049 GUERRE ETNICHE IN ITALIA

Gli odi etnici erano previsti e prevedibili, la lotta per una casa, un lavoro è sempre più intensa: non rimane che attendersi altre vittime.
Dopo tante parole vuote sul volersi tutti bene, tra gruppi etnici che non si conoscono neppure e non riescono a comprendersi, dopo tanta retorica dei politicanti e l'idiozia di quegli stupidi dipendenti pubblici che sono i giornalisti, ecco che arrivano i primi morti per scontri tra gruppi etnici differenti.

048 Integrazione ed educazione

Che ha vedere tutto questo con l'integrazione: forse certi stranieri dovrebbero essere rieducati, dovrebbero imparare un po' di galateo.
Che programmi hanno i politici per le bande di spacciatori e di papponi?Sarebbe interessante ricevere risposte precise.

047 Il clientelismo politico e sindacale

Amici degli amici, tessere di partiti e di sindacati sono utilissime, con le conoscenze personali, quelle giuste, a far carriera.Altro che merito, da noi di meritocrazia se ne parla tanto, ma la si contrasta in tutti i modi: se i migliori governassero, dirigessero, saremmo in vetta alle classifiche mondiali, a purtroppo tutto è falsato, è coperto da menzogne grandi come case.Non c'è un solo concorso in questo bel Paese che si basi sul merito, per colpa dei signori politici: dovrebbero tacere ogni tanto, per no rendersi ridicoli ancora di più.

047 L'integrazione e la politica inesistente del Pd


Il Pd parla di politica mancata per l'integrazione, scordandosi che la loro demagogia ha lasciato spazio a tutta una cultura che favoriva la tolleranza di ogni violenza, con pseudo analisi, quelle vere non le sanno fare, su l'integrazione improbabile, impossibile.Il governo si è scordato che avrebbe gli strumenti per espellere i clandestini, ma non la forza politica e la volontà politica: i pennivendoli, finanziati, volenti o nolenti con i nostri soldi, si scordano di tutte le sciocchezze dette a suo tempo sulla necessità di questa manodopera a basso costo e per nulla specializzata, che però si trasformava pure in criminalità.Alla fine sono stati i cittadini a pagare, perché hanno creduto ai nostri politici, ai giornalisti, ai giudici e pure ai nostri vescovi e cardinali, come il bel pasciuto Tettamenzi.

046 Fini, l'elegante politico di classe


Il serio, elegante uomo politico che tanto piace alla borghesia conservatrice, con qualche velleità progressiste cade spesso in contraddizione, ma nessuno ci fa caso: lo stile e l'eleganza, la cravatta intonata all'abbronzatura lo rendono superiore a tutti gli altri, come al tempo di tangentopoli quando si era corrotti per il bene del Paese.Fini dice e si smentisce, sempre certo che tutti penderanno dalle sue labbra: la classe non acqua.

045 Lavoro e extracomunitari


Si deve colpire economicamente chi sfrutta la manodopera, trattando esseri umani come bestie da soma: si dovrebbero sequestrare beni, depositi bancari e immobili.Così veramente il lavoro nero scomparirà o sarà ridotto a poco. Il perbenismo buonista ha causato guai enormi al nostro Paese e serve prendere iniziative adeguate, contro la scemenza dei buonisti.

043 Droga e parlamento

Che tra i parlamentari ci fossero sostanze stupefacenti, in particolare della polverina bianca da sniffare, era prevedibile: le ultime risse, con botte e risposte adeguate, indicano grinta eccessiva e modi da bassifondi.
Comunque anche senza polvere e polverine i nostri parlamentari di energia, per le loro questioni, ne hanno parecchia: per quelle degli italiani forse un po’ di meno.

042 Le vergogne della Chiesa

E’ la prima volta che la Chiesa scopre le sue “vergogne” che proprio perché celate sono diventate enormi nella mente dell’opinione pubblica.Ora gli ottanta preti pedofili devono essere curati, dopo aver subito la giusta punizione penale: dovrebbero pure essere espulsi, ma questo fatto è secondario.L’importante è che non siano più protetti, celati dall’omertà clericale.

041 Menzogna e furti

Rubare e mentire fa parte di una cultura che pare vada per la maggiore: tra i giovani è sempre più diffuso il concetto che i fessi sono onesti e i dritti rubano.
La realtà può, per un periodo premiare i furbastri, ma alla fine si paga sempre tutto: è solo una questione di tempo.

040 I luoghi comuni e il papa

Benedetto XVI vuole sfatare un luogo comune che dilaga sempre di più: "Non si dica più, ha mentito, è umano, ha rubato, è umano. Questo non è il vero essere umani … essere umani vuol dire essere generosi,volere la giustizia,la prudenza,la saggezza, essere a immagine di Dio. Il peccato non è mai solidarietà ………… il sacerdote deve essere uomo, vivere la vera umanità.... Sappiamo che l'essere umano è ferito dal peccato, ma con l'aiuto di Cristo esce da questo oscuramento della propria natura".