20 lug 2010

Strage di ragazzi nel Messico

Sono 17 i ragazzi uccisi durante una festa a Torreon, nel nord del Messico: il fatto è avvenuto nel quartiere popolare di Torreon, capitale dello Stato di Coahuila, vicino al confine con il Texas.
Questa è la notizia sorprendente e sconvolgente, ma subito si è pensato che è avvenuto lontano da noi, in un Paese diverso dal nostro, senza accorgersi che la globalizzazione ci sta rendendo tutti simili: quella realtà ha molti collegamenti con la nostra.
Non si conosce il motivo della strage, si sa solo che in Messico è in corso una guerra feroce tra bande rivali per il controllo del traffico della droga: ci sono bande armate ed agguerrite, capaci di affrontarsi, di commettere crimini, di uccidere innocenti e di alzare la testa contro il potere centrale.

Giornalista greco assassinato dagli anarchici


A qualcuno tutto questo dava fastidio e così il giornalista libero è finito sotto il piombo di idioti terroristi, che combattono sempre per il potere, nonostante la loro ideologia, perché non ne capiscono le furbizie.
I terroristi sono creature che nascono, prosperano e si sentono invincibili perché qualcuno li lascia fare, poi, quando non servono più, vengono presi e annientati.

Due fratelli assassinati in Pakistan


Daremo una notizia che sui grandi quotidiani non appare o appare in ottava pagina, nascosta: due fratelli pachistani di fede cristiana sono stati assassinati all'interno di un tribunale a Faislabad in Pakistan.
Erano stati accusati di blasfemia: è un reato immaginario, adatto a colpire persone di fede diversa da quella mussulmana.
L'accusa fasulla è di aver ingiuriato il profeta Maometto, ma chiaramente erano accuse false, poi essere uccisi all'interno dei tribunali prova il rapporto stretto tra gli estremisti e il sistema politico pakistano.
Noi mandiamo i nostri soldati in Afghanistan a morire, mentre il “democratico e moderato” Pakistan utilizza leggi criminali e perseguita gente di fede diversa.
Io provo vergogna perché abbiamo al potere, in Occidente, dei politici senza onore né dignità, che non muovono un dito per proteggere questi poveretti: la risposta giusta è di non comprare nulla dai Paesi islamici, cercare fonte energetiche alternative e boicottare in Made in Pakistan.

Cristiani uccisi in Pakistan


Daremo una notizia che sui grandi quotidiani non appare o appare in ottava pagina, nascosta: due fratelli pachistani di fede cristiana sono stati assassinati all'interno di un tribunale a Faislabad in Pakistan. Erano stati accusati di blasfemia: è un reato immaginario, adatto a colpire persone di fede diversa da quella mussulmana. L'accusa fasulla è di aver ingiuriato il profeta Maometto, ma chiaramente erano accuse false, poi essere uccisi all'interno dei tribunali prova il rapporto stretto tra gli estremisti e il sistema politico pakistano. Noi mandiamo i nostri soldati in Afghanistan a morire, mentre il “democratico e moderato” Pakistan utilizza leggi criminali e perseguita gente di fede diversa. Io provo vergogna perché abbiamo al potere, in Occidente, dei politici senza onore né dignità, che non muovono un dito per proteggere questi poveretti: la risposta giusta è di non comprare nulla dai Paesi islamici, cercare fonte energetiche alternative e boicottare in Made in Pakistan.

La Caritas si preoccupa dei mussulmani in Italia e se ne frega dei cristiani in Pakistan


Daremo una notizia che sui grandi quotidiani non appare o appare in ottava pagina, nascosta: due fratelli pachistani di fede cristiana sono stati assassinati all'interno di un tribunale a Faislabad in Pakistan. Erano stati accusati di blasfemia: è un reato immaginario, adatto a colpire persone di fede diversa da quella mussulmana. L'accusa fasulla è di aver ingiuriato il profeta Maometto, ma chiaramente erano accuse false, poi essere uccisi all'interno dei tribunali prova il rapporto stretto tra gli estremisti e il sistema politico pakistano. Noi mandiamo i nostri soldati in Afghanistan a morire, mentre il “democratico e moderato” Pakistan utilizza leggi criminali e perseguita gente di fede diversa. Io provo vergogna perché abbiamo al potere, in Occidente, dei politici senza onore né dignità, che non muovono un dito per proteggere questi poveretti: la risposta giusta è di non comprare nulla dai Paesi islamici, cercare fonte energetiche alternative e boicottare in Made in Pakistan.

Blasfemia, vergogna per il Pakistan e per l'Occidente


Daremo una notizia che sui grandi quotidiani non appare o appare in ottava pagina, nascosta: due fratelli pachistani di fede cristiana sono stati assassinati all'interno di un tribunale a Faislabad in Pakistan. Erano stati accusati di blasfemia: è un reato immaginario, adatto a colpire persone di fede diversa da quella mussulmana. L'accusa fasulla è di aver ingiuriato il profeta Maometto, ma chiaramente erano accuse false, poi essere uccisi all'interno dei tribunali prova il rapporto stretto tra gli estremisti e il sistema politico pakistano. Noi mandiamo i nostri soldati in Afghanistan a morire, mentre il “democratico e moderato” Pakistan utilizza leggi criminali e perseguita gente di fede diversa. Io provo vergogna perché abbiamo al potere, in Occidente, dei politici senza onore né dignità, che non muovono un dito per proteggere questi poveretti: la risposta giusta è di non comprare nulla dai Paesi islamici, cercare fonte energetiche alternative e boicottare in Made in Pakistan.

La legge contro i cristiani in Pakistan si chiama blasfemia


Daremo una notizia che sui grandi quotidiani non appare o appare in ottava pagina, nascosta: due fratelli pachistani di fede cristiana sono stati assassinati all'interno di un tribunale a Faislabad in Pakistan. Erano stati accusati di blasfemia: è un reato immaginario, adatto a colpire persone di fede diversa da quella mussulmana. L'accusa fasulla è di aver ingiuriato il profeta Maometto, ma chiaramente erano accuse false, poi essere uccisi all'interno dei tribunali prova il rapporto stretto tra gli estremisti e il sistema politico pakistano. Noi mandiamo i nostri soldati in Afghanistan a morire, mentre il “democratico e moderato” Pakistan utilizza leggi criminali e perseguita gente di fede diversa. Io provo vergogna perché abbiamo al potere, in Occidente, dei politici senza onore né dignità, che non muovono un dito per proteggere questi poveretti: la risposta giusta è di non comprare nulla dai Paesi islamici, cercare fonte energetiche alternative e boicottare in Made in Pakistan.

Pakistan e gli assassini legalizzati


Daremo una notizia che sui grandi quotidiani non appare o appare in ottava pagina, nascosta: due fratelli pachistani di fede cristiana sono stati assassinati all'interno di un tribunale a Faislabad in Pakistan. Erano stati accusati di blasfemia: è un reato immaginario, adatto a colpire persone di fede diversa da quella mussulmana. L'accusa fasulla è di aver ingiuriato il profeta Maometto, ma chiaramente erano accuse false, poi essere uccisi all'interno dei tribunali prova il rapporto stretto tra gli estremisti e il sistema politico pakistano. Noi mandiamo i nostri soldati in Afghanistan a morire, mentre il “democratico e moderato” Pakistan utilizza leggi criminali e perseguita gente di fede diversa. Io provo vergogna perché abbiamo al potere, in Occidente, dei politici senza onore né dignità, che non muovono un dito per proteggere questi poveretti: la risposta giusta è di non comprare nulla dai Paesi islamici, cercare fonte energetiche alternative e boicottare in Made in Pakistan.

Giornalista greco assassinato dagli anarchici



In Grecia il giornalista Socratis Giolias è stato ucciso, pare dai soliti terroristi: sotto accusa sono il gruppo anarco-insurrezionalista armato “Setta dei Rivoluzionari”.
I bossoli riportano a armi usate per uccidere nel 2009 due poliziotti, oltre ad altre azioni contro le forze dell'ordine e alla rete televisiva Alter.
Socratis Giolias conduceva un blog molto popolare in Grecia e un telegiornale su un'emittente privata: era seguito da mezzo milione di persone.

Anarchici uccidono un giornalista scomodo



In Grecia il giornalista Socratis Giolias è stato ucciso, pare dai soliti terroristi: sotto accusa sono il gruppo anarco-insurrezionalista armato “Setta dei Rivoluzionari”.
I bossoli riportano a armi usate per uccidere nel 2009 due poliziotti, oltre ad altre azioni contro le forze dell'ordine e alla rete televisiva Alter.
Socratis Giolias conduceva un blog molto popolare in Grecia e un telegiornale su un'emittente privata: era seguito da mezzo milione di persone.