Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".
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5 set 2010
Fini Gianfranco e altro
Berlusconi e Fini
Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".
Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".
Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà
Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".
Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".
Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".
Gelmini o non Gelmini, questo è il problema
Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini non teme il quotidiano Avvenire: "Ho letto l'editoriale di 'Avvenire' e devo dire che l'ho condiviso. Ho anche letto la precisazione di Rondoni, ma non credo che fosse necessaria perché chi legge in maniera disinteressata quell'editoriale non trova alcun attacco al ministro dell'Istruzione".
Le critiche però provengono da Bindi, cattolica del Pd, ma pure da tutti quei 100mila precari che chiedono lavoro con tanto di laurea, dalle famiglie che temono per il futuro scolastico e lavorativo dei loro figli: i tagli, questo governo, li faccia da altre parti non nella scuola.
Arte contemporanea: PRESENTAZIONE DELL’ARTISTA TOMMASO COCCO
curiosità
per capire
la tua e la mia
personalità.
Davanti alle tue tele
sono costretta a pensare
a ricordare, a riflettere.
Corpi marmorei
corpi distesi
visi inquietanti
circondati da paesaggi
quasi irreali.
Il silenzio delle tue atmosfere
evoca antiche culture
che mai
dovremmo dimenticare
e ti vedo impegnato
a mescolare le tinte
insieme ai tuoi pensieri
per offrire al mondo
la tua anima.
Arianna Iezzi