Vineria “LA BIGONCIA” – Bergamo - 4 Settembre 2010
Tommaso Cocco che ha allestito la sua mostra in questo originale e bellissimo contesto. Conosco Tommaso da anni, esattamente da quando tenne una sua personale nella Galleria della mia famiglia la “Galleria Hatria” qui a Bergamo nel 1985. Tommaso Cocco è socio fondatore del gruppo-movimento “NUOVA ARTE SINCRETICA”, insieme agli artisti: Angelo Mazzoleni, Marco Ceravolo, Carlo Oberti e Alfonso Rocchi ha dato vita ad un progetto di sperimentazione di nuovi percorsi di ricerca espressiva, una sintesi tra la conoscenza del passato, l’esperienza del presente che approda ad un futuro contro un degrado culturale nella nostra società globalizzata, ricercando sempre un concetto di pura bellezza. Questi ”maestri” si propongono di riportare l’arte in contesti del vivere quotidiano coinvolgendo le persone e lasciando una traccia nel loro tempo, nel loro spazio. Ecco dunque che Tommaso sceglie questo luogo così intimo per mostrare alcune delle sue opere, come si collocano i quadri alle pareti della propria casa. Cocco Tommaso è da sempre un artista pacato, gentile, un po’ solitario, amante di una minuziosa precisione. Il suo studio è incredibilmente ordinato, cosa un po’ strana per un artista, ma è proprio questa la sua caratteristica che si rispecchia nei suoi lavori. I pennelli sono rigorosamente allineati sul tavolino vicino alla tavolozza che ha sempre i colori ben divisi e staccati l’uno dall’altro, il cavalletto è ben posizionato nell’angolo più luminoso dello studio e le sue “cose” , gli oggetti utili ad immortale momenti della sua mente, sono posati delicatamente in attesa del loro turno. Questo ordine, questa pulizia quasi maniacali sono l’immagine stessa della sua persona e del suo operato; sempre gentile, educato, con passo quasi felpato si offre al mondo che lo giudicherà. Nelle sue opere si ritrovano, quel rigore e quella precisione che lo circondano. Nature morte, paesaggi e ritratti, tanti ritratti solitari o inseriti in contesti un po’ metafisici che evocano al tempo stesso il richiamo ad un antico periodo più classico. La ricerca del particolare, la perfetta stesura del colore e il disegno preciso, fanno di Cocco Tommaso un artista completo. Il suo stile è prettamente figurativo, a volte il fruitore è portato ad indagare l’immagine rappresentata, come se l’artista voglia metterci di fronte a noi stessi e trasmetterci un messaggio preciso. Come la maggior parte degli artisti che non si fermano mai, anche Tommaso nel corso del suo tempo esplora modi di espressione diversi, passa magistralmente dalla matita al carboncino, dalla tempera ai colori ad olio ed è capace di rappresentare con sottile ironia personaggi del nostro tempo, dando sempre l’impulso allo spettatore di criticare e di esprimere un’opinione. Ricordo anche che Tommaso è un abile ritrattista e consiglio a tutti voi di richiedere un proprio ritratto da collocare nella propria abitazione, un tocco di eleganza e raffinatezza da lasciare ai posteri proprio come facevano i grandi uomini del passato. Qui è esposto un autoritratto che lascia intravedere la sua capacità non solo fotografica ma anche coglie sapientemente l’anima del soggetto. Cocco Tommaso non rimane quindi inosservato ed entra così nel meraviglioso mondo dell’Arte, quella autentica per interderci.
Arianna Iezzi
Poesia dedicata a Tommaso Cocco:
TOMMASO COCCO
Osservo attentamente
il tuo lavoro colorato
spinta dalla
curiosità
per capire
la tua e la mia
personalità.
Davanti alle tue tele
sono costretta a pensare
a ricordare, a riflettere.
Corpi marmorei
corpi distesi
visi inquietanti
circondati da paesaggi
quasi irreali.
Il silenzio delle tue atmosfere
evoca antiche culture
che mai
dovremmo dimenticare
e ti vedo impegnato
a mescolare le tinte
insieme ai tuoi pensieri
per offrire al mondo
la tua anima.
Arianna Iezzi