18 set 2010

così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.


Secondo il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi

 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.


Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta,

 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.


i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo

 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.

con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato


 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.


 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.

Le critiche ingiuste contro Benedetto XVI

Il viaggio del Papa e le polemiche che lo hanno seguito sono state in parte smorzate dalla scoperta di 6 terroristi arabi, islamici che volevano uccidere il pontefice.

Tutto partiva dalla questione, terribile ed orribile, dei preti pedofili: l'autoaccusa di Benedetto XVI, che ha ammesso la mancata vigilanza da parte delle gerarchie ecclesiastiche, ma non è sufficiente a giustificare ciò che è capitato.

La religione cristiana e in particolare nella versione cattolica, non perdona certi crimini odiosi contro l'infanzia: un prete pedofilo, per la teologia, per la fede di Roma, non ha scampo.

La dannazione eterna è quasi sicura, la certezza l'ha solo Dio: solo lui può accogliere i pentimenti, anche se in fin di vita.

Ora la faccenda non è teologica: è umana.

E' terribile sapere che tra le file dei sacerdoti ci fossero dei personaggi così ipocriti da non credere e recitare la parte del cattolico: dalla mie parti li definirebbero, "falsi cattolici".

Detto poi in dialetto suona pure come insulto e indica una categoria di ipocriti, che a livello popolare erano ben conosciuti, di personaggi dalla doppia vita: ufficialmente sempre in chiesa, ma solo per farsi vedere dal parroco ed ottenere vantaggi con raccomandazioni o altro.

La visita in Gran Bretagna, il Papa e le polemiche che lo hanno seguito sono state in parte smorzate dalla scoperta di 6 terroristi arabi, islamici che volevano uccidere il pontefice.

Il viaggio del Papa e le polemiche che lo hanno seguito sono state in parte smorzate dalla scoperta di 6 terroristi arabi, islamici che volevano uccidere il pontefice.
Tutto partiva dalla questione, terribile ed orribile, dei preti pedofili: l'autoaccusa di Benedetto XVI, che ha ammesso la mancata vigilanza da parte delle gerarchie ecclesiastiche, ma non è sufficiente a giustificare ciò che è capitato.
La religione cristiana e in particolare nella versione cattolica, non perdona certi crimini odiosi contro l'infanzia: un prete pedofilo, per la teologia, per la fede di Roma, non ha scampo.
La dannazione eterna è quasi sicura, la certezza l'ha solo Dio: solo lui può accogliere i pentimenti, anche se in fin di vita.
Ora la faccenda non è teologica: è umana.
E' terribile sapere che tra le file dei sacerdoti ci fossero dei personaggi così ipocriti da non credere e recitare la parte del cattolico: dalla mie parti li definirebbero, "falsi cattolici".
Detto poi in dialetto suona pure come insulto e indica una categoria di ipocriti, che a livello popolare erano ben conosciuti, di personaggi dalla doppia vita: ufficialmente sempre in chiesa, ma solo per farsi vedere dal parroco ed ottenere vantaggi con raccomandazioni o altro.

Detto poi in dialetto suona pure come insulto e indica una categoria di ipocriti, che a livello popolare erano ben conosciuti, di personaggi dalla doppia vita: ufficialmente sempre in chiesa, ma solo per farsi vedere dal parroco ed ottenere vantaggi

Il viaggio del Papa e le polemiche che lo hanno seguito sono state in parte smorzate dalla scoperta di 6 terroristi arabi, islamici che volevano uccidere il pontefice.

Tutto partiva dalla questione, terribile ed orribile, dei preti pedofili: l'autoaccusa di Benedetto XVI, che ha ammesso la mancata vigilanza da parte delle gerarchie ecclesiastiche, ma non è sufficiente a giustificare ciò che è capitato.

La religione cristiana e in particolare nella versione cattolica, non perdona certi crimini odiosi contro l'infanzia: un prete pedofilo, per la teologia, per la fede di Roma, non ha scampo.

La dannazione eterna è quasi sicura, la certezza l'ha solo Dio: solo lui può accogliere i pentimenti, anche se in fin di vita.

Ora la faccenda non è teologica: è umana.

E' terribile sapere che tra le file dei sacerdoti ci fossero dei personaggi così ipocriti da non credere e recitare la parte del cattolico: dalla mie parti li definirebbero, "falsi cattolici".

Detto poi in dialetto suona pure come insulto e indica una categoria di ipocriti, che a livello popolare erano ben conosciuti, di personaggi dalla doppia vita: ufficialmente sempre in chiesa, ma solo per farsi vedere dal parroco ed ottenere vantaggi con raccomandazioni o altro.