19 set 2010

Non affittate la casa ai peruviani o simili

 

Una famiglia, anzi una madre di famiglia aveva un appartamentino alla periferia di Bergamo da affittare: conobbe sul suo posto di lavoro una donna peruviana, che svolgeva il servizio di pulizia nell'ufficio.

Questa, appena saputo che ha questa casa, le chiede di affittarlo al fratello, o presunto tale.

La casa viene così affittata da questa madre di famiglia, che ha pure bisogno di quei pochi soldi per tirare avanti, ma dopo un po' di tempo il peruviano non paga più, dopo aver probabilmente del subaffitto, preferisce andare a puttane e ubriacarsi.

Inizia così il periodo di attesa per lo sfratto esecutivo e dopo un anno senza contratto, senza pagare, con lo sfratto esecutivo già in corso, con una data lontanissima per l'avvenuta espulsione del parassita, la donna si deve pagare spese condominiali e tasse.

Il diritto alla casa di questo peruviano era un diritto che cade su questa povera donna: è lei la sfruttatrice per i patronati, per la Cgil e per i preti e gruppi affini.

Il peruviano aveva i soldi per l'avvocato, il peruviano ha chi lo può ospitare, ma preferisce attendere il ritorno del mercato del lavoro per fare il caporale, con la benedizione dei sindacati, dei padroni e dei soliti preti.

Amen!

Peruviano non paga l'affitto

 

Una famiglia, anzi una madre di famiglia aveva un appartamentino alla periferia di Bergamo da affittare: conobbe sul suo posto di lavoro una donna peruviana, che svolgeva il servizio di pulizia nell'ufficio.

Questa, appena saputo che ha questa casa, le chiede di affittarlo al fratello, o presunto tale.

La casa viene così affittata da questa madre di famiglia, che ha pure bisogno di quei pochi soldi per tirare avanti, ma dopo un po' di tempo il peruviano non paga più, dopo aver probabilmente del subaffitto, preferisce andare a puttane e ubriacarsi.

Inizia così il periodo di attesa per lo sfratto esecutivo e dopo un anno senza contratto, senza pagare, con lo sfratto esecutivo già in corso, con una data lontanissima per l'avvenuta espulsione del parassita, la donna si deve pagare spese condominiali e tasse.

Il diritto alla casa di questo peruviano era un diritto che cade su questa povera donna: è lei la sfruttatrice per i patronati, per la Cgil e per i preti e gruppi affini.

Il peruviano aveva i soldi per l'avvocato, il peruviano ha chi lo può ospitare, ma preferisce attendere il ritorno del mercato del lavoro per fare il caporale, con la benedizione dei sindacati, dei padroni e dei soliti preti.

Amen!

psicologia e psicologi, soldi buttati via

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adotta: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che v

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adotta: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che v

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola t

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciul

 

Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adotta: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.

I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.

I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.

Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.

Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.

La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.

Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.