19 set 2010

i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.

 
Ora vi racconto l'avventura di un padre e di una madre con una figlia adottata: la ragazzina aveva iniziato a dare i numeri, urlando per un nonnulla, trattando i genitori adottivi dall'alto in basso, umiliandoli, raccontando panzane e facendo ciò che vogliono.
I due poveretti così decisero di andare da una prima strizza cervelli, consigliata da una brava persona: dopo due o tre incontri la psicologica sentenzia che prima la madre e poi il padre erano inadeguati.
I due si sentirono offesi e umiliati, nonostante il loro grande impegno con la ragazzina spavalda e ribelle: la bambinona non minacciava più solo, ma danneggiava.
Il padre si sentiva sempre più umiliato e deluso.
Decide di cambiare psicologa, che per una cifra non indifferente si prende in cura la ragazza: così per un anno e mezzo il padre, sempre presente e comprensivo, cerca il dialogo con la ragazzina che se ne approfitta sempre di più e tiranneggia la famiglia.
La ragazza ora inizia a lanciare oggetti, una bottiglia di vetro e un sottopentola di legno contro i famigliari: la psicologa per risposta ha proposto di mettere sotto cura i genitori, con la scusa di resistere alle ….bottiglie lanciate dalla fanciullona aggressiva.
Visto che poi tutto costava molto non rimase alla famiglia di sospendere …..la cura inutile: la ragazzina continua ad essere aggressiva, violenta, ma almeno i genitori hanno preso coscienza del fatto che devono imporre la loro autorità alla piccola teppista, magari con uno schiaffone in più, tanto odiato dagli strizza cervelli, ma tanto utili a certi piccoli tiranni.