23 set 2010

Tutti non possono essere d'accordo, qualche screzio deve andare per il meglio e la gente deve esprimere punti di vista differenti: la realtà ha molte sfumature.

 

Qualcuno ha fatto qualche brutto scherzo a Gianfranco Fini?

Forse è una trappola, qualcosa preparato apposta per lui: il Presidente della Camera non venderebbe la sua carriera per regalare una casetta, nel Principato di Monaco, al suo caro cognato.

Fini vuole di più, punta a diventare almeno presidente del Consiglio, altro che vacanze di lusso: questa è roba per gente che si accontenta di poco.

Però il dubbio aleggia sopra la sua testa e questo fa male.

Fini farà cadere il governo?

Gianfranco andrà fra le braccia aperte delle opposizioni, che lo attendono speranzosi?

Se così fosse non avremmo nuove elezioni, ma solo si avrà un lungo governo stravagante, con molte anime, figli di tutti i predecessori del Novecento: destra, sinistra, centro.

Avremo tutti gli ex, non nel senso delle coppie separate e in crisi, ma solo in rapporti amichevoli tra ex nemici: la morte delle ideologie sono certamente un'ottima cosa, ma qui si può parlare della sepoltura delle opinioni differenti.

Tutti non possono essere d'accordo, qualche screzio deve andare per il meglio e la gente deve esprimere punti di vista differenti: la realtà ha molte sfumature.

Ora ciò che mancano sono sempre le idee: non abbiamo il vecchio capiamo la realtà e agiamo.

Ora ciò che mancano sono sempre le idee: non abbiamo il vecchio capiamo la realtà e agiamo.

 

Qualcuno ha fatto qualche brutto scherzo a Gianfranco Fini?

Forse è una trappola, qualcosa preparato apposta per lui: il Presidente della Camera non venderebbe la sua carriera per regalare una casetta, nel Principato di Monaco, al suo caro cognato.

Fini vuole di più, punta a diventare almeno presidente del Consiglio, altro che vacanze di lusso: questa è roba per gente che si accontenta di poco.

Però il dubbio aleggia sopra la sua testa e questo fa male.

Fini farà cadere il governo?

Gianfranco andrà fra le braccia aperte delle opposizioni, che lo attendono speranzosi?

Se così fosse non avremmo nuove elezioni, ma solo si avrà un lungo governo stravagante, con molte anime, figli di tutti i predecessori del Novecento: destra, sinistra, centro.

Avremo tutti gli ex, non nel senso delle coppie separate e in crisi, ma solo in rapporti amichevoli tra ex nemici: la morte delle ideologie sono certamente un'ottima cosa, ma qui si può parlare della sepoltura delle opinioni differenti.

Tutti non possono essere d'accordo, qualche screzio deve andare per il meglio e la gente deve esprimere punti di vista differenti: la realtà ha molte sfumature.

Ora ciò che mancano sono sempre le idee: non abbiamo il vecchio capiamo la realtà e agiamo.

Ora ciò che mancano sono sempre le idee: non abbiamo il vecchio capiamo la realtà e agiamo.

 

Qualcuno ha fatto qualche brutto scherzo a Gianfranco Fini?

Forse è una trappola, qualcosa preparato apposta per lui: il Presidente della Camera non venderebbe la sua carriera per regalare una casetta, nel Principato di Monaco, al suo caro cognato.

Fini vuole di più, punta a diventare almeno presidente del Consiglio, altro che vacanze di lusso: questa è roba per gente che si accontenta di poco.

Però il dubbio aleggia sopra la sua testa e questo fa male.

Fini farà cadere il governo?

Gianfranco andrà fra le braccia aperte delle opposizioni, che lo attendono speranzosi?

Se così fosse non avremmo nuove elezioni, ma solo si avrà un lungo governo stravagante, con molte anime, figli di tutti i predecessori del Novecento: destra, sinistra, centro.

Avremo tutti gli ex, non nel senso delle coppie separate e in crisi, ma solo in rapporti amichevoli tra ex nemici: la morte delle ideologie sono certamente un'ottima cosa, ma qui si può parlare della sepoltura delle opinioni differenti.

Tutti non possono essere d'accordo, qualche screzio deve andare per il meglio e la gente deve esprimere punti di vista differenti: la realtà ha molte sfumature.

Ora ciò che mancano sono sempre le idee: non abbiamo il vecchio capiamo la realtà e agiamo.


 

Qualcuno ha fatto qualche brutto scherzo a Gianfranco Fini?

Forse è una trappola, qualcosa preparato apposta per lui: il Presidente della Camera non venderebbe la sua carriera per regalare una casetta, nel Principato di Monaco, al suo caro cognato.

Fini vuole di più, punta a diventare almeno presidente del Consiglio, altro che vacanze di lusso: questa è roba per gente che si accontenta di poco.

Però il dubbio aleggia sopra la sua testa e questo fa male.

Fini farà cadere il governo?

Gianfranco andrà fra le braccia aperte delle opposizioni, che lo attendono speranzosi?

Se così fosse non avremmo nuove elezioni, ma solo si avrà un lungo governo stravagante, con molte anime, figli di tutti i predecessori del Novecento: destra, sinistra, centro.

Avremo tutti gli ex, non nel senso delle coppie separate e in crisi, ma solo in rapporti amichevoli tra ex nemici: la morte delle ideologie sono certamente un'ottima cosa, ma qui si può parlare della sepoltura delle opinioni differenti.

Tutti non possono essere d'accordo, qualche screzio deve andare per il meglio e la gente deve esprimere punti di vista differenti: la realtà ha molte sfumature.

Ora ciò che mancano sono sempre le idee: non abbiamo il vecchio capiamo la realtà e agiamo.


La casa di Montecarlo e Fini desnudo


 

l capogruppo del Fli alla Camera Italo Bocchino parla a Omnibus de La 7: ''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai giornali''.

Fini quindi non sa nulla, non vide nulla, non seppe nulla.

Non vede, non sente, non....parla?

Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i "rapporti" tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innocentisti e colpevolisti.

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.

 

l capogruppo del Fli alla Camera Italo Bocchino parla a Omnibus de La 7: ''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai giornali''.

Fini quindi non sa nulla, non vide nulla, non seppe nulla.

Non vede, non sente, non....parla?

Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i "rapporti" tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innocentisti e colpevolisti.

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.


Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

 

l capogruppo del Fli alla Camera Italo Bocchino parla a Omnibus de La 7: ''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai giornali''.

Fini quindi non sa nulla, non vide nulla, non seppe nulla.

Non vede, non sente, non....parla?

Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i "rapporti" tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innocentisti e colpevolisti.

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.


Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i “rapporti” tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innoce

 

l capogruppo del Fli alla Camera Italo Bocchino parla a Omnibus de La 7: ''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai giornali''.

Fini quindi non sa nulla, non vide nulla, non seppe nulla.

Non vede, non sente, non....parla?

Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i "rapporti" tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innocentisti e colpevolisti.

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.


''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai gi

 

l capogruppo del Fli alla Camera Italo Bocchino parla a Omnibus de La 7: ''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai giornali''.

Fini quindi non sa nulla, non vide nulla, non seppe nulla.

Non vede, non sente, non....parla?

Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i "rapporti" tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innocentisti e colpevolisti.

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.


 

l capogruppo del Fli alla Camera Italo Bocchino parla a Omnibus de La 7: ''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai giornali''.

Fini quindi non sa nulla, non vide nulla, non seppe nulla.

Non vede, non sente, non....parla?

Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i "rapporti" tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innocentisti e colpevolisti.

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.