23 set 2010

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

 

l capogruppo del Fli alla Camera Italo Bocchino parla a Omnibus de La 7: ''Se dovesse emergere che la proprietà è veramente di Giancarlo Tulliani io credo che effettivamente è una cosa su cui Fini dovrebbe dare una risposta. Ma conoscendo Fini sono assolutamente certo che se questo è vero lo apprende anche lui oggi dai giornali''.

Fini quindi non sa nulla, non vide nulla, non seppe nulla.

Non vede, non sente, non....parla?

Intanto le accuse che ci siano dei dossier, fatti preparare di Silvio Berlusconi contro Gianfranco Fini, stanno guastando i "rapporti" tra gli uomini e le donne di Fli e il Pdl: la casa a Montecarlo ritorna ad interessare la stampa, divisa tra innocentisti e colpevolisti.

Difficilmente ci sarà qualcosa contro Fini, dal punto di vista processuale, ma certamente la paura di essere infangato è grande: l'ipotesi che lui non potesse sapere pesa come la spada di Damocle, che gli rovinerebbe la carriera.

Quindi dubbi non devono esistere, ma pare proprio che qualcosa di vero ci sia: è strano che un …......cognato possa occupare, a Montecarlo, un casa svenduta da An.