6 ott 2010


Così i nemici interni ed esterni del premier sono tanti, anzi tantissimi e Fini lo sa: ora tocca a Lui, ma questo 7% potrebbe essere una favola, che non si realizzerà mai.
Il dopo Berlusconi è ancora tutto da capire e da valutare: le forze che stanno litigando tra loro per prendersi il … trono del sovrano non sanno come e cosa fare.
Potrebbe capitare che Gianfranco subisca una sonora sconfitta elettorale e questi dati paiono molto irreali.
Chi voterebbe Gianfranco?
Sarà gente di destra o di sinistra?
Se Fini sottrarrà voti al Pdl sarà un trionfo per le opposizioni, se questo improbabile 7% verrà dal centro e addirittura dalla sinistra farebbe vincere ancora Berlusconi.
La fuga dal Pdl di Gianfranco potrebbe trasformarsi in un boomerang, che ritornerebbe e porterebbe un grave svantaggio a chi l’ha lanciato.
Quale è il futuro politico di Fini?
Io so che i trasformisti in politica non hanno un grande avvenire e il suo caso, temo, non sarà un’eccezione: gli elettori sono spesso conservatori, non mutano posizione politica se il loro capo e guida lo fa.
Restano fermi alle loro posizioni, poi mai nessuno, nell’Italia democratica ha fatto un salto così lungo, dalla destra nostalgica al centro laico.
Un grande salto a dire il vero ci fu, quello di Benito Mussolini, che passò dai socialisti rivoluzionari, dalla direzione dell’Avanti a fondare prima i Fasci di Combattimento e poi il Partito fascista.
Quelli erano altri tempi ed era un’altra Italia.


Futuro e Libertà vincerà?
Sì, il resto è mancia.
Udite, udite, Gianfranco Fini è al 7%?
Pare proprio di sì, leggendo i sondaggi che girano sui quotidiani filo Fini: si ipotizza un fantastico 7%, qualcuno però parla di un 2%, sempre in caso di elezioni anticipate.
Dubitando di questi dati, anche perché numeri del lotto la nostra stampa spesso li dà per esaltare gruppi politici, come i radicali in passato, che, secondo questi … misteriosi e improbabili sondaggi, avrebbero dovuto trionfare, come una … novità elettorale, poi le elezioni mostrano scarsissimi risultati se non una sconfitta vergognosa.
Sarà ancora una volta così?
E’ vecchio il trucco di gonfiare le cifre, far credere che quel partito non rappresenta un inutile spreco di consensi elettorali: gli indecisi così butteranno il loro voto nell’urna, sperando di non averlo gettato via.
Gianfranco Fini è sicuramente appoggiato da forze economiche il cui volto e nome si scorge appena dietro di lui.
Faccio dei nomi?
Il Corriere della Sera sta certamente con Fini, così il salotto buono della finanza italiana, ma anche i gruppi economici internazionali, che tanto peso hanno sulla nostra economia nazionale.
Infine c’è pure qualche potentissima società e industria multinazionale italiana, stanca di quel occhio di riguardo eccessivo verso Mediaset, che ha il governo attuale.
Non bisogna scordarsi che il Cavaliere non ha nulla a che fare con la rete, anzi ostacolato l’avanzata di Internet in Italia: la nostra classe politica, i potentati economici si comportano come mullah integralisti, paventano questo strumento “misterioso”, spesso sconosciuto a molti uomini politici italiani.
Lo temono come il diavolo sfugge l’acqua santa,
Non lo capiscono e intuiscono un pericolo mortale per il loro potere: Silvio poi ha la faccenda della pubblicità da gestire, ovvero del pericolo che questa passi dalle sue televisioni ai blog, a Youtube, ai motori di ricerca, se non alle nascenti televisioni via Internet.
Così i nemici interni ed esterni del premier sono tanti, anzi tantissimi e Fini lo sa: ora tocca a Lui, ma questo 7% potrebbe essere una favola, che non si realizzerà mai.
Il dopo Berlusconi è ancora tutto da capire e da valutare: le forze che stanno litigando tra loro per prendersi il … trono del sovrano non sanno come e cosa fare.
Potrebbe capitare che Gianfranco subisca una sonora sconfitta elettorale e questi dati paiono molto irreali.
Chi voterebbe Gianfranco?
Sarà gente di destra o di sinistra?
Se Fini sottrarrà voti al Pdl sarà un trionfo per le opposizioni, se questo improbabile 7% verrà dal centro e addirittura dalla sinistra farebbe vincere ancora Berlusconi.
La fuga dal Pdl di Gianfranco potrebbe trasformarsi in un boomerang, che ritornerebbe e porterebbe un grave svantaggio a chi l’ha lanciato.
Quale è il futuro politico di Fini?
Io so che i trasformisti in politica non hanno un grande avvenire e il suo caso, temo, non sarà un’eccezione: gli elettori sono spesso conservatori, non mutano posizione politica se il loro capo e guida lo fa.
Restano fermi alle loro posizioni, poi mai nessuno, nell’Italia democratica ha fatto un salto così lungo, dalla destra nostalgica al centro laico.
Un grande salto a dire il vero ci fu, quello di Benito Mussolini, che passò dai socialisti rivoluzionari, dalla direzione dell’Avanti a fondare prima i Fasci di Combattimento e poi il Partito fascista.
Quelli erano altri tempi ed era un’altra Italia.


Interventi del Nucleo Ittico Venatorio a tutela della fauna selvatica. - Corpo di Polizia Provinciale



Continua senza sosta l’attività del Nucleo Ittico Venatorio del Corpo di Polizia Provinciale per
prevenire gli illeciti in materia venatoria.


Nel comune di Ardesio in località Roccolo della Corte, la pattuglia del Nucleo Ittico Venatorio,
impegnata nella vigilanza venatoria in Zona Alpi, ha individuato alcuni cacciatori che con
l’ausilio di cani segugi hanno cacciato e abbattuto una Lepre Bianca o Variabile (esemplare
appartenente alla tipica fauna alpina non cacciabile da quasi vent’anni e quindi non inserita
nell’elenco delle specie prelevabili secondo il Calendario Venatorio Provinciale. Soltanto la
Lepre Comune è cacciabile in provincia di Bergamo).


I cacciatori sono stati immediatamente identificati e uno di loro, dopo un tentativo di occultare
la lepre abbattuta nel bosco, ha ammesso le proprie responsabilità e riconsegnato l’animale
agli agenti che hanno provveduto a contestare il reato di abbattimento di specie appartenente
alla fauna tipica alpina, nonché a sequestrare la selvaggina e l’arma utilizzata.
La carcassa dell’animale è stata poi conferita all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di
Bergamo per finalità di studio.


In un secondo episodio è stato individuato un soggetto che esercitava l’uccellagione
utilizzando due reti per la cattura di piccoli uccelli collocate nel giardino dell’asilo comunale di
Foresto Sparso.
Anche in questo caso gli agenti hanno proceduto al sequestro penale della rete e alla
contestazione del reato di uccellagione.


“Interventi mirati e indispensabili per la tutela della fauna che popola il prezioso habitat del
nostro territorio Bergamasco e delle sue incantevoli montagne” ha commentato l’assessore
Fausto Carrara. “Interventi che, ancora una volta, testimoniano l’efficienza e l’efficacia
d’azione del Corpo di Polizia Provinciale che attraverso il suo Nucleo specializzato in materia
Ittico Venatoria svolge con particolare professionalità e passione l’attività di prevenzione e
controllo”.

Al via i progetti educativi della Provincia di Bergam



Con l’avvenuto inizio dell’anno scolastico 2010-2011 la Provincia di Bergamo propone un articolato programma di progetti educativi, legati al mondo della natura, dell’alimentazione e dell’ambiente. I ragazzi delle scuole potranno partecipare a questi progetti seguendo le semplici
indicazioni contenute in un apposito Opuscolo, edito dall’Assessorato Agricoltura della Provincia.

“L’agricoltura bergamasca – afferma il presidente della Provincia Ettore Pirovano - è una realtà in continua evoluzione, per un verso fortemente radicata nelle tradizioni della nostra comunità e, per un altro, orientata verso la ricerca di soluzioni innovative in un’ottica multifunzionale.
In questo quadro, negli ultimi anni ha assunto un ruolo di rilievo la didattica in fattoria, svolta principalmente nel contesto di aziende agricole specializzate in percorsi formativi sul mondo rurale”.

Tre sono i principali progetti educativi oggetto della proposta formativa della Provincia per quest’anno scolastico: Educazione alimentare, Amico Albero e Fattorie didattiche.
“L’obiettivo – spiega l’assessore all’Agricoltura Enrico Piccinelli - è quello di promuovere al massimo grado il rapporto tra il mondo della scuola e il settore agricolo”.

Nell’ambito di questi progetti i ragazzi potranno apprendere i principi essenziali per una sana alimentazione, oltre a una serie di conoscenze di base sui principali prodotti agroalimentari offerti
dall’agricoltura bergamasca. Sarà inoltre possibile fruire di un percorso di educazione forestale che farà scoprire ad alunni e insegnanti le risorse e le caratteristiche dell’ecosistema bosco. Senza dimenticare il progetto Fattorie didattiche.

Per il dirigente dell’Ufficio Scolastico Luigi Roffia “si tratta di nuovo modo di “fare” scuola, incentrato sull’apprendimento a contatto con le attività, le culture e le tradizioni del mondo rurale”.

“Ogni progetto educativo –sottolinea Enrico Zucchi assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro cui fa capo ABF Azienda Bergamasca Formazione - è contraddistinto da obiettivi precisi, cui corrispondono altrettante prassi didattiche mirate, calibrate sui differenti ordini e gradi di scuola".

Per informazioni contattare i seguenti recapiti: Lorenza Minoia tel. 035.387.896 – Forlani Liliana tel. 035.387.412 – Fierro Rosa tel. 035.387.420.

La Protezione civile bergamasca in fiera a Montichiari


L’assessorato Protezione civile della Provincia di Bergamo, da venerdì 8 a domenica 10 ottobre 2010 parteciperà al R.E.A.S. (Rassegna Emergenza Attrezzature da Soccorso e Sicurezza) – Salone dell’Emergenza – presso il Centro Fiera del Garda a Montichiari (BS).

Alla delegazione orobica sono stati dedicati 1500 mq all’interno del padiglione n. 7 “Parma”
dove, oltre allo stand istituzionale di Provincia di Bergamo, curato dal personale dell’assessorato
Protezione Civile, troveranno spazio anche ventidue Organizzazioni di Volontariato bergamasche.

Sarà possibile visionare e conoscere i mezzi operativi, di cui alcuni appartenenti alla colonna
mobile provinciale e varie attrezzature in dotazione al volontariato di Protezione Civile.

Verrà inoltre allestita una galleria fotografica con immagini di volontari in opera e messe a
disposizione le copie della recente pubblicazione didattica “Mario il volontario”, destinate agli
alunni delle ultime classi della scuola primaria.

“Il volontariato di Protezione civile”, ha dichiarato l’Assessore Fausto Carrara, “è un –
patrimonio prezioso ed importante a costante tutela delle bellezze del nostro territorio e della
nostra gente dalle situazioni di rischio alle calamità così come nelle emergenze che interessano il
territorio provinciale e numerose altre realtà.”

Maggiori informazioni al sito della manifestazione:
http://www.centrofiera.it/on-line/Home/fiere/Manifestazioni/Calendario2010/articolo131.html

L’ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE SOCIALE GENTE DI MONTAGNA, con il patrocinio e la collaborazione dell' ASSESSORAT ALLE POLITICHE MONTANE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

L’ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE SOCIALE GENTE DI MONTAGNA, con il patrocinio e la collaborazione dell' ASSESSORATO ALLE POLITICHE MONTANE DELLA
PROVINCIA DI BERGAMO, del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e fiume Brembo e Serio e dei Comuni di Brignano, Caprino Bergamasco, Caravaggio, Covo, Martinengo, Misano, Mozzanica, Nembro, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Treviglio , organizza, a partire dal mese di ottobre 2010 e per tutto l'inverno 2010/2011, una serie di appuntamenti distribuiti sul territorio bergamasco dal titolo:

QUOTA 3052, CARTOLINE DALLE OROBIE.

QUOTA 3052, CARTOLINE DALLE OROBIE è un circuito di iniziative rivolte a quanti amano le
montagne, conoscono e/o vogliono riscoprire le tradizioni, la cultura e la natura che sono
sottese tra le Cime Bergamasche.

QUOTA 3052, CARTOLINE DALLE OROBIE viene proposto nei Comuni della bassa
bergamasca, isola e aree vicine al capoluogo, con appuntamenti dalle tematiche vicine alla
montagna bergamasca attraverso proiezioni, racconti, incontri, dibattiti, alla presenza dei
protagonisti del mondo del lavoro, della natura e della cultura della montagna bergamasca.

QUOTA 3052, CARTOLINE DALLE OROBIE sarà coordinato dall'Associazione Gente di
Montagna (www.gentedimontagna.it ), attiva da tempo nella valorizzazione della cultura e del
territorio montano in collaborazione con le realtà locali dell'Associazionismo Montano e
Culturale.

A corollario degli appuntamenti, sarà proposta anche la mostra fotografica di Roby Piantoni
per la raccolta fondi a favore del progetto benefico "INSEGNANTI PER IL NEPAL".

- Davide Torri -
Presidente Associazione
Gente di Montagna

Bergamo - organizzato e coordinato dall’Associazione Gente di Montagna

 organizzato e coordinato dall’Associazione Gente di Montagna

ed è promosso con il Patrocinio e il contributo della Provincia di Bergamo, Assessorato alle politiche
montane; del Consorzio del Bacino Imbrifero montano del Lago di Como e fiume Brembo e Serio e dei
Comuni di Brignano, Caprino Bergamasco, Caravaggio, Covo, Martinengo, Misano, Mozzanica,
Nembro, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Treviglio.
In collaborazione con le sezioni del CAI e dei Gruppi escursionistici locali, il Lab 80, il mensile Orobie.

Provincia di Bergamo

Assessorato Politiche Montane

3052 slm

Cartoline
dalle Orobie

“Quota 3052. Cartoline dalle Orobie” è il titolo di una serie di appuntamenti, DALLA PRIMA METÀ DI
OTTOBRE 2010 A FINE FEBBRAIO 2011 rivolti a quanti amano le montagne, conoscono e/o vogliono risco-
prire le tradizioni, la cultura e la natura che sono vive e presenti tra le Orobie bergamasche.
Incontri dove si presenteranno le tematiche che caratterizzano la montagna bergamasca: la
fauna, la flora, i paesaggi, i rifugi montani, i grandi pittori itineranti delle valli bergamasche, i
pastori, gli allevatori, gli agricoltori di montagna e i grandi alpinisti bergamaschi.

Le Orobie sono montagne piene di tradizione, storia, natura e cultura. Sembra uno slogan ma non
lo è: invece è vero che le montagne bergamasche hanno potenzialità e contenuti pari alle gran-
di aree alpine. Gente, racconti, fauna, flora, arte e tanto altro ancora caratterizzano le Orobie.
Montagne queste che, in tanti Comuni della bergamasca fanno parte del paesaggio lontano e
possibile solo durante le giornate serene.
L’idea di QUOTA 3052. CARTOLINE DALLE OROBIE è quella di far conoscere e scoprire ai tanti bergama-
schi, attraverso incontri, film, racconti, le loro montagne.

Il programma, il calendario, le sedi degli incontri e tutte le altre informazioni su www.quota3052.it,
su www.provincia.bergamo.it e presso i Comuni coinvolti.

Quota 3052.
Cartoline
dalle Orobie

NATURA,

Grafica: Cavallari Cristina

L’associazione Gente di Montagna sviluppa iniziative, progetti e appuntamenti legatial mondo della montagna cercando
di essere ponte/brucke sein tra le diverse aree apine formando un gruppo di lavoro quanto più numeroso e vario nell’in-
tenzione che più punti di vista, più pensieri e diverse prassi possano produrre risposte di qualità.

Gente di Montagna

Associazione di promozione sociale

Segreteria: via Lorenzo Lotto, 2/A
24126 Bergamo
www.gentedimontagna.it
info@gentedimontagna.it
Responsabile Progetto: Davide Torri

LAVORO, CULTURA,

TRADIZIONE, ARTE

DALLE

ALPI OROBIE

ottobre 2010 - febbraio 2011

Assessorato alle Politiche Montane della Provincia di Bergamo

L’obiettivo principale è la salvaguardia del territorio
e dell’ambiente attuando anche politiche di
sostegno per il mantenimento della popo-
lazione nelle zone montane, comprese le
tradizioni popolari e le identità cultu-
rali, economiche e storiche.

Lo sviluppo delle aree montane
viene attuato in sinergia con
Comuni, Comunità Montane, enti e
associazioni del territorio nonché
con gli altri Settori della Provincia di
Bergamo che indirizzano la loro
linea di azione verso interventi in
montagna.

L’intento è attivare mezzi e risorse affinché le nostre monta-
gne si mantengano vive, popolate ed economicamente
prospere.

Assessore Fausto Carrara
Dirigente Alberto Cigliano

Segreteria

via Sora, 4 - 24121 Bergamo
telefono 035 387 790 fax 035 387 814
segreteria.montagna@provincia.bergamo.it

Calendario incontri QUOTA 3052, CARTOLINE DALLE OROBIE

15 OTTOBRE 2010
NEMBRO: “PASTORI BERGAMASCHI, PASSATO E PRESENTE”

12 NOVEMBRE 2010
MISANO: “ESSERE GIOVANI IN MONTAGNA”

19 NOVEMBRE 2010
PONTE SAN PIETRO: “ALLA SCOPERTA DEI BASCHENIS”

26 NOVEMBRE 2010
MOZZANICA “MONTAGNA E ANIMALI SELVATICI: QUALE FUTURO?”

1 DICEMBRE 2010
CAPRINO BERGAMASCO: “VENTI ANNI DELLA RIVISTA OROBIE”

3 DICEMBRE 2010
TREVIGLIO: “STORIE DI PRESOLANA. PARTE PRIMA”

10 DICEMBRE 2010
ROMANO DI LOMBARDIA. “STORIE DI PRESOLANA PARTE SECONDA”

GENNAIO 2011/MARZO 2011
SECONDA SERIE DI INCONTRI A CARAVAGGIO, COVO, MARTINENGO E BRIGNANO

Ospiti, relatori, collaborazioni, temi di “Quota 3052. Cartoline dalle Orobie”

Sono tanti i temi e i modi con cui descrivere le montagne bergamasche. Abbiamo scelto di rac-
contare della montagna (le grandi pareti della Presolana e le storie umane che attorno ad essa
si sono costruite e si sono raccontate);
della natura (degli ungulati selvatici e dei grandi predatori; del ritorno dello stambecco; della
convivenza dell’uomo con gli animali selvatici);
del lavoro (l’allevamento e la pastorizia; l’agricoltura di montagna; la presenza dei giovani sul
territorio alpino bergamasco e i loro progetti; la gestione dei rifugi alpini);
e dell’arte (dai grandi pittori itineranti conosciuti in tutto il mondo alle architetture naturali dei
roccoli).

Tra gli ospiti e i relatori: GEGE AGAZZI, PIER ARRIGONI, MICHELE CORTI, ANNA CARISSONI, EMANUELE FALCHETTI,
UGO MANZONI, MAURIZIO PANSERI, YURI PARIMBELLI, LUCA PELLICCIOLI, MARIO PUCCI, ELISA RODIGHIERO, DAVIDE
SAPIENZA, SONIA SPAGNOLI, ROSANGELA TENTORI, ALBERTO VALTELLINA, CORPO PROVINCIALE DI POLIZIA - NUCLEO
ITTICO VENATORIO E TANTI ALTRI ANCORA LEGATI TUTTI DALLA GRANDE PASSIONE PER LE MONTAGNE DELLE ALPI OROBIE.

DURANTE TUTTI GLI INCONTRI SARÀ PROPOSTA
PROGETTO “INSEGNANTI PER IL NEPAL”

LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI

ROBY PIANTONI,

PER SOSTENERE IL

Sono undici le sedi degli appuntamenti
di Quota 3052. Cartoline dalle Orobie:
Brignano, Caprino Bergamasco,
Caravaggio, Covo, Martinengo, Misano,
Mozzanica, Nembro, Ponte San Pietro,
Romano di Lombardia, Treviglio.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI SONO ALLE ORE 20,30
AD INGRESSO LIBERO

QUOTA 3052. CARTOLINE DALLE OROBIE NATURA, LAVORO, CULTURA, TRADIZIONE, ARTE DALLE ALPI OROBIE QUOTA 3052. CARTOLINE DALLE OROBIE



È organizzato e coordinato dall'Associazione Gente di Montagna ed è promosso con il Patrocinio e il contributo della Provincia di Bergamo. Assessorato alle politiche montane del consorzio del Bacino Imbrifero montano del Lago di Como e fiume Brembo e Serio e dei Comuni di Brignano Gera d'Adda, Caprino Bergamasco, Caravaggio, Covo, Martinengo, Misano di Gera d'Adda, Mozzanica, Nembro, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Treviglio.
In collaborazione con le sezioni del Cai e dei gruppi escursionistici locali, il Lab 80, il Film Festival di Trento, il mensile Orobie.

Ancora una volta Notizie Nwes è stato ancora minacciato da pseudo islamici


Notizie News ha ricevuto un insulto in più, particolare, oso dire minatorio: era un testo scritto da uno che si è presentato come un conoscitore del Corano, in risposta in un articolo che nulla aveva di ostile alla religione di Maometto, ma solo contro, udite, udite, i socialdemocratici europei.


Il testo però non era da straniero, non c'erano i soliti errori di verbi e parola male interpretate: aveva parecchi errori grammaticali, tipici di chi ha alle spalle una scolarizzazione portata avanti con grande fatica.


Si capiva che la minaccia con il versetto del Corano era per intimidire: il codardo, rigorosamente anonimo si era nascosto dietro la religione di Maometto per far paura.


Oso dire, era un semianalfabeta, sicuramente italiano, certamente con un basso livello culturale e un bassissimo quoziente intellettivo: certamente voleva spaventare non per nostre fantomatiche ostilità anti islamiche, ma per la critica agli ultimi e patetici estremisti di sinistra.


Il tono dello scritto si può così riassumere: “sei ignurante, non capisci niente leggiti il Curano e dopo potrai parlare...”


Il poveretto è certamente un personaggio folcloristico, ma io resto del parere che certi individui dovrebbero essere ricollocati in spazi appositi, dove si possono disintossicare, possono imparare un mestiere e leggersi almeno il topolino.


Poveretti.

Poveretti.

Notizie News ha ricevuto un insulto in più, particolare, oso dire minatorio: era un testo scritto da uno che si è presentato come un conoscitore del Corano, in risposta in un articolo che nulla aveva di ostile alla religione di Maometto, ma solo contro, udite, udite, contro i socialdemocratici europei.
Il testo però non era da straniero, non c'erano i soliti errori di verbi e parola male interpretate: aveva parecchi errori grammaticali, tipiche di chi ha alle spalle una solarizzazione fatta con grande fatica.
Si capiva che la minaccia con il versetto del Corano era per intimidire: il codardo, rigorosamente anonimo si era nascosto dietro la religione di Maometto per far paura.
Oso dire, il semianalfabeta, sicuramente italiano, certamente con un basso livello culturale e un bassissimo quoziente intellettivo, certamente riteneva di spaventare non per nostre fantomatiche ostilità anti islamiche, ma per la critica agli ultimi e patetici estremisti di sinistra.
Il tono dello scritto si può così riassumere: “sei ignurante, non capisci niente leggiti il Curano e dopo potrai parlare...”
Il poveretto è certamente un personaggio folcloristico, ma io resto del parere che certi individui dovrebbero essere ricollocati in spazi appositi, dove si possono disintossicare, possono imparare un mestiere e leggersi almeno il topolino.
Poveretti.