8 ott 2010

In Cina non tutto è tenuto sotto controllo dallo Stato, anzi è un Paese dove a chi ha i soldi tutto è concesso, infatti solo i lavoratori non hanno diritti: i diritti al salario decente, alla saluta sul posto di lavoro, allo sciopero non esistono.

Invece gli imprenditori, molti occidentali o con capitale occidentale alle spalle, inquinano, devastano vite e città, campagne con uno sviluppo folle, che lascia le sue vittime nella salute, in esistenze da schiavi: non sono pochi i casi di suicidio in queste prigioni fabbrica, dove si lavora, si mangia e si dorme senza ferie, senza riposo domenicale, senza alcun diritto umano.

Da queste realtà le merci spesso scadenti cinesi arrivano sui nostri mercati e devastano la nostra economia, che non trova gli strumenti per vincere una concorrenza così squilibrata, senza regole, né leggi.

Eppure molti nostri imprenditori hanno preso al volo l'occasione Cina per favorire il proprio benessere, i propri affari con un doppio risultato: da una parte indeboliscono la forza contrattuale dei lavoratori europei, occidentali, italiani, dall'altra speculano su merce dal bassissimo costo di produzione, venduta da noi con un grande profitto.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale.

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale.

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale.

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale.

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale.

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale,

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale,

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale,

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.

Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.

E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.

Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.

Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale,

Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.

Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.