La grande occasione cinese per trovare la sua libertà sta in questo nobel per la pace.
Liu Xiaobo ha 54 anni ed è il nuovo premio Nobel per la pace: è cinese ed è un perseguitato dal regime.
E' oppositore colto e intelligente: ha provocato le reazioni furiose del regime tardo comunista e neo capitalista di Pechino.
Questa insolita realtà, unica nella storia umana, non deve sorprendere.
Le contraddizioni della cultura orientale, difficile da capire da noi, non devono sorprendere: ciò che per noi non può coincidere ed è in contraddizione da loro può essere normale.
Così il regime più estremista del mondo, quello del presidente Mao Tse Tung, si è trasformata in uno Stato capitalista dittatoriale, che nella nostra cultura occidentale ha un nome sole: fascista.
Infatti in Cina oggi non abbiamo più uno Stato collettivista, ma solo capitalista, anzi liberista, di un liberismo estremo: il comunismo è rimasto solo nei simboli e nella repressione poliziesca.