10 nov 2010

Sapere che in Italia ci sono personaggi disposti ad uccidere su commissione, per così poco per di più, in modo così “semplice e naturale”, spaventa e preoccupa.

A uccidere Marina Patriti fu una dose di farmaci, miscelati, fatta bere dall’ex amante del marito: probabilmente fu uccisa lo stesso 18 febbraio scorso, il giorno della scomparsa e poi sepolta.

I due complici di Maria Teresa Crivellari uccisero per 2.500 euro: Angelo Chiappetta e Calogero Pasqualino erano due killer da poco, giudicando la somma pattuita e tutta la vicenda è di uno squallore e di una miseria umana terrificante.

La povera Marina fu sepolta sotto la casa dell’amante, con un’ingenuità criminale che sfiora l’idiozia.

Sapere che in Italia ci sono personaggi disposti ad uccidere su commissione, per così poco per di più, in modo così “semplice e naturale”, spaventa e preoccupa.

Quanti individui simili ci sono nel nostro Paese?

Quanti individui simili ci sono nel nostro Paese?

A uccidere Marina Patriti fu una dose di farmaci, miscelati, fatta bere dall’ex amante del marito: probabilmente fu uccisa lo stesso 18 febbraio scorso, il giorno della scomparsa e poi sepolta.

I due complici di Maria Teresa Crivellari uccisero per 2.500 euro: Angelo Chiappetta e Calogero Pasqualino erano due killer da poco, giudicando la somma pattuita e tutta la vicenda è di uno squallore e di una miseria umana terrificante.

La povera Marina fu sepolta sotto la casa dell’amante, con un’ingenuità criminale che sfiora l’idiozia.

Sapere che in Italia ci sono personaggi disposti ad uccidere su commissione, per così poco per di più, in modo così “semplice e naturale”, spaventa e preoccupa.

Quanti individui simili ci sono nel nostro Paese?

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali

Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio

Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo

Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.

Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.

Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.

Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.

Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.

Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.

il nuovo strumento donato da Google ai suoi utenti: permette di visionare una proposta per facilitare le nostre ricerca, in tempi rapidi, che suggerisce le soluzioni alle nostre richieste al motore di ricerca.

Anteprima istantanea è il nuovo strumento donato da Google ai suoi utenti: permette di visionare una proposta per facilitare le nostre ricerca, in tempi rapidi, che suggerisce le soluzioni alle nostre richieste al motore di ricerca.

Per ora Instant Previews sarà disponibile per un numero limitato di utenti, poi se funzionerà, sarà a disposizione di tutti: Google non smette mai di offrire semplificazioni e aiuti ai suoi utilizzatori.

Si può dire che Google ci regala moltissimo grazie al suo spirito positivo, che premia l’intelligenza e i risultati, in tutti i sensi.