12 nov 2010

Aosta


GIORNATA DI STUDIO

LA MUSICA E LE ALTRE DISICPLINE

L’Assessorato dell’istruzione e cultura comunica che venerdì 12 novembre, a partire dalle ore 9,30, si terrà presso la Cittadella dei Giovani di Aosta una giornata di studi dedicata al tema La musica e le altre discipline.

L’appuntamento formativo è rivolto ai docenti delle scuole secondarie di primo e, in modo specifico, di secondo grado della regione. L’iniziativa ha quale obiettivo il fornire, soprattutto agli insegnanti di discipline non musicali, gli strumenti per considerare la cultura e l’esperienza musicale come un aspetto rilevante da integrare nelle loro specifiche proposte curricolari.

«Attraverso questa iniziativa – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – ribadiamo la nostra convinzione che l’esperienza musicale costituisce un aspetto irrinunciabile del percorso educativo della persona. Per questo, nella scuola valdostana, abbiamo rivolto in questi ultimi tempi una notevole attenzione allo sviluppo di attività che favoriscano un approccio quanto più organico e completo possibile alla musica e alla sua pratica. Così, applicando le considerazioni esplicitate dal Comitato nazionale per la musica, si sta sperimentando l’utilizzo di operatori musicali esperti che affiancano il lavoro degli insegnanti nelle scuole primarie di tutta la Valle e ben 6 istituzioni scolastiche su 18 hanno potuto avviare una sezione ad indirizzo musicale nelle scuole secondarie di primo grado. Tutto questo è sostenuto da un forte investimento nella formazione dei docenti, che ha dato dei risultati molto soddisfacenti e dei quali siamo fieri».
La giornata si concluderà con due concerti aperti al pubblico. Alle ore 18.30 il pianista e ricercatore di musicologia all’Università di Milano-Bicocca Emanuele Ferrari eseguirà musiche di Schumann, Schubert e Chopin, alle ore 20,30, l’Orchestra da camera De Sono di Torino proporrà trascrizioni di brani di Stockhausen – 6 pezzi da Tierkreis - e di Schubert – il quintetto La morte della fanciulla, nella trascrizione elaborata da Gustav Mahler.



L'attesa per la richiesta di scarcerazione per Sabrina Misseri e i sospetti nuovi

Il medico legale ha scoperto che Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.

Sabrina Misseri e le incertezze sul delitto

Il medico legale ha scoperto che Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.

Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

Il medico legale ha scoperto che Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

Il medico legale ha scoperto che Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

Il medico legale ha scoperto che Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.

Il medico legale ha scoperto che Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.
Il medico legale ha scoperto che Sarah Scazzi è stata uccisa con una cintura alta 2 centimetri e mezzo, che ha lasciato i segni sul collo della vittima.

I sospetti su Sabrina invece aumentano, nonostante la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati della difesa.

La gelosia pare il movente più plausibile e forse Michele Misseri nasconde parte della verità per difendere i membri della sua famiglia, o ciò che rimane.

La dinamica del delitto, ricostruita con le sue confessioni e le sue ritrattazioni pare improbabile, non attendibile: mancano tessere al mosaico.






11 nov 2010

Bambini maltrattati a Pinerolo in Piemonte

Sono bimbi da 6 mesi a tre anni e frequentavano l'asilo privato, “Nel Paese delle Meraviglie”, che è ora sotto sequestro da parte della magistratura: il tutto è avvenuto a Pinerolo in provincia di Torino.

C'erano punizioni atroci, come mangiare il cibo rigettato e altro ancora: ora ci sono i carabinieri e l'inchiesta, sempre di difficile per bambini di quella età, prosegue in cerca di prove certe.

Qualche volta queste strutture private, ma non solo, sono gestite da persone impreparate e incapaci di trattare bambini piccoli, arte tutt'altro che facile e ovvia, come si crede normalmente.

L'orrore però va oltre l'incapacità professionale: è stupidità, crudeltà demenziale, sommata a un basso quoziente intellettivo: non c'è altra spiegazione sensata.






Torino - Pinerolo - l'asilo degli orrori

Sono bimbi da 6 mesi a tre anni e frequentavano l'asilo privato, “Nel Paese delle Meraviglie”, che è ora sotto sequestro da parte della magistratura: il tutto è avvenuto a Pinerolo in provincia di Torino.

C'erano punizioni atroci, come mangiare il cibo rigettato e altro ancora: ora ci sono i carabinieri e l'inchiesta, sempre di difficile per bambini di quella età, prosegue in cerca di prove certe.

Qualche volta queste strutture private, ma non solo, sono gestite da persone impreparate e incapaci di trattare bambini piccoli, arte tutt'altro che facile e ovvia, come si crede normalmente.

L'orrore però va oltre l'incapacità professionale: è stupidità, crudeltà demenziale, sommata a un basso quoziente intellettivo: non c'è altra spiegazione sensata.