6 dic 2010

La rabbia e il senso di impotenza è grande: quando si è annunciato la cattura del 22enne marocchino subito la rabbia è montata.

online prestiti  account adwords adsense mutuo  online  avvocati online  recupero dati raid quote auto auto online     corso di pnl online trading 

Il caso Yara Gambirasio sta portando alla disperazione un'intera provincia, quella di Bergamo.

La rabbia e il senso di impotenza è grande: quando si è annunciato la cattura del 22enne marocchino subito la rabbia è montata.

I soliti giornalisti, che spesso hanno qualche difficoltà a utilizzare Internet, si sono accorti di due cartelli xenofobi a Brembate, ma ovviamente non delle valanghe di insulti e la rabbia contro lo straniero, che in questo caso era marocchino, da parte della popolazione giovanile.

Si è sentito parlare di ..pulizia etnica, si sono visti nelle scuole i saluti romani, nelle superiori, con tanto odio feroce contro i magrebini, oltre a un sentimento ostile che implicava pure gli altri extracomunitari, contro sempre loro, i marocchini.

Il fatto è terribilmente preoccupante, prima cosa c'è l'angoscia per la scomparsa di una ragazzina, poi c'è un mondo giornalistico, che ormai si rivolge solo agli ultra quarantenni, lasciando, io dico con soddisfazione, indifferenti chi usa Internet.

I modi ...accomodanti e le notizie addomesticate che si sentono nei telegiornali nazionali, non entrano più nelle teste dei giovani: non ci cascano più.

Però ciò che si vede non è più il mondo ovattato dei loro padri, ma quello durissimo e feroce della realtà virtuale.

I ragazzi hanno visto il cadavere di Sarah Scazzi su Facebook, con tantissimi altri orrori: la crudeltà entra nelle loro teste come qualcosa di naturale.

Se si somma alla rabbia per le colpe vere o presunte di quello straniero, il quadro è tragico.

Sui telegiornali nazionali, dai giornali di partito sono uscite banalità e luoghi comuni: al primo posto c'è sempre un razzismo vecchio stile, che in Italia non è mai esistito.

Uno dei titoli più stupidi che ho letto era quello che "parlava di caccia al nero" a Brembate Sopra, paese di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa: la realtà è mille volta più complessa, forse un giorno vedremo i negri che daranno la caccia agli arabi e i cinesi che si scontreranno con gli indiani.

Si vede che qualche giornalista si è rivisto un vecchio film sul Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta, con i linciaggi, senza processo, dei neri accusati di stupro.

In realtà a Brembate forse c'era solo la caccia al mostro e visto che questo mostro non ha ancora un volto, non si sa neppure dove si trovi Yara, la rabbia è tantissima e feroce.

Ora il primo "mostro" per caso, con un nome e un volto, oltre a un'identità doveva essere trovato: la tensione e la paura per le proprie figlie, per tutti gli abitanti, sia italiani che stranieri, era straboccante.

Tutti gli altri commenti sono solo polemiche inutili, anche razziste, vergognosamente razzisti, contro i bergamaschi.

Sì signori, esiste un razzismo, che spesso è solo vecchio regionalismo o odio della metropoli, o disprezzo se preferito, verso la provincia.

Spesso scaturisce dai discorsi di molti signori della stampa, pseudo- intellettuali da salotto televisivo: gli intellettuali seri e veri non si presentano in televisioni, si vergognerebbero come cani a dialogare con showgirl scosciate, presentatori non troppo intelligenti e idioti urlanti.

In questi giorni ci si è scordato di Yara e si è parlato, in modo squallido, di razzismo, facendo del becero classismo, con vetusti atteggiamenti da contessine snob con i poveri villici rozzi.

Quanto cattivo gusto e quante idiozie si sono dette, oltre alle solite mezze verità, tra innocentisti a tutti i costi e i colpevolisti per partito preso.

Il caso Yara Gambirasio sta portando alla disperazione un'intera provincia, quella di Bergamo.

online prestiti  account adwords adsense mutuo  online  avvocati online recupero dati raid quote auto auto online   corso di pnl online trading 

Il caso Yara Gambirasio sta portando alla disperazione un'intera provincia, quella di Bergamo.

La rabbia e il senso di impotenza è grande: quando si è annunciato la cattura del 22enne marocchino subito la rabbia è montata.

I soliti giornalisti, che spesso hanno qualche difficoltà a utilizzare Internet, si sono accorti di due cartelli xenofobi a Brembate, ma ovviamente non delle valanghe di insulti e la rabbia contro lo straniero, che in questo caso era marocchino, da parte della popolazione giovanile.

Si è sentito parlare di ..pulizia etnica, si sono visti nelle scuole i saluti romani, nelle superiori, con tanto odio feroce contro i magrebini, oltre a un sentimento ostile che implicava pure gli altri extracomunitari, contro sempre loro, i marocchini.

Il fatto è terribilmente preoccupante, prima cosa c'è l'angoscia per la scomparsa di una ragazzina, poi c'è un mondo giornalistico, che ormai si rivolge solo agli ultra quarantenni, lasciando, io dico con soddisfazione, indifferenti chi usa Internet.

I modi ...accomodanti e le notizie addomesticate che si sentono nei telegiornali nazionali, non entrano più nelle teste dei giovani: non ci cascano più.

Però ciò che si vede non è più il mondo ovattato dei loro padri, ma quello durissimo e feroce della realtà virtuale.

I ragazzi hanno visto il cadavere di Sarah Scazzi su Facebook, con tantissimi altri orrori: la crudeltà entra nelle loro teste come qualcosa di naturale.

Se si somma alla rabbia per le colpe vere o presunte di quello straniero, il quadro è tragico.

Sui telegiornali nazionali, dai giornali di partito sono uscite banalità e luoghi comuni: al primo posto c'è sempre un razzismo vecchio stile, che in Italia non è mai esistito.

Uno dei titoli più stupidi che ho letto era quello che "parlava di caccia al nero" a Brembate Sopra, paese di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa: la realtà è mille volta più complessa, forse un giorno vedremo i negri che daranno la caccia agli arabi e i cinesi che si scontreranno con gli indiani.

Si vede che qualche giornalista si è rivisto un vecchio film sul Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta, con i linciaggi, senza processo, dei neri accusati di stupro.

In realtà a Brembate forse c'era solo la caccia al mostro e visto che questo mostro non ha ancora un volto, non si sa neppure dove si trovi Yara, la rabbia è tantissima e feroce.

Ora il primo "mostro" per caso, con un nome e un volto, oltre a un'identità doveva essere trovato: la tensione e la paura per le proprie figlie, per tutti gli abitanti, sia italiani che stranieri, era straboccante.

Tutti gli altri commenti sono solo polemiche inutili, anche razziste, vergognosamente razzisti, contro i bergamaschi.

Sì signori, esiste un razzismo, che spesso è solo vecchio regionalismo o odio della metropoli, o disprezzo se preferito, verso la provincia.

Spesso scaturisce dai discorsi di molti signori della stampa, pseudo- intellettuali da salotto televisivo: gli intellettuali seri e veri non si presentano in televisioni, si vergognerebbero come cani a dialogare con showgirl scosciate, presentatori non troppo intelligenti e idioti urlanti.

In questi giorni ci si è scordato di Yara e si è parlato, in modo squallido, di razzismo, facendo del becero classismo, con vetusti atteggiamenti da contessine snob con i poveri villici rozzi.

Quanto cattivo gusto e quante idiozie si sono dette, oltre alle solite mezze verità, tra innocentisti a tutti i costi e i colpevolisti per partito preso.



Non ci saranno ribaltoni, lo dice Gianfranco Fini

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl
Fini non vuole ribaltoni e afferma: "La politica è onestà intellettuale, se qualcuno pensasse che ha torto invece di invocare il complotto, le cose sarebbero migliori".

Così promette di mantenere il suo posto a destra, perché non ha altra casa, ma spiega le sue scelte politiche con una grande delusione politica e personale: "Cosa ne pensa di tante promesse non mantenute, di tanti impegni disattesi, di chi aveva promesso che la legge è uguale per tutti …...”

Ora si vedrà cosa capiterà, ma forse è giunta l'ora di un nuovo governo, o meglio di un nuovo premier, valido e intelligente, si spera anche onesto.

Il governo secondo Fini

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl
Fini non vuole ribaltoni e afferma: "La politica è onestà intellettuale, se qualcuno pensasse che ha torto invece di invocare il complotto, le cose sarebbero migliori".

Così promette di mantenere il suo posto a destra, perché non ha altra casa, ma spiega le sue scelte politiche con una grande delusione politica e personale: "Cosa ne pensa di tante promesse non mantenute, di tanti impegni disattesi, di chi aveva promesso che la legge è uguale per tutti …...”

Ora si vedrà cosa capiterà, ma forse è giunta l'ora di un nuovo governo, o meglio di un nuovo premier, valido e intelligente, si spera anche onesto.

Ora si vedrà cosa capiterà, ma forse è giunta l'ora di un nuovo governo, o meglio di un nuovo premier, valido e intelligente, si spera anche onesto.

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl
Fini non vuole ribaltoni e afferma: "La politica è onestà intellettuale, se qualcuno pensasse che ha torto invece di invocare il complotto, le cose sarebbero migliori".

Così promette di mantenere il suo posto a destra, perché non ha altra casa, ma spiega le sue scelte politiche con una grande delusione politica e personale: "Cosa ne pensa di tante promesse non mantenute, di tanti impegni disattesi, di chi aveva promesso che la legge è uguale per tutti …...”

Ora si vedrà cosa capiterà, ma forse è giunta l'ora di un nuovo governo, o meglio di un nuovo premier, valido e intelligente, si spera anche onesto.

Così promette di mantenere il suo posto a destra, perché non ha altra casa, ma spiega le sue scelte politiche con una grande delusione politica e personale: "Cosa ne pensa di tante promesse non mantenute, di tanti impegni disattesi, di chi aveva promesso che la legge è uguale per tutti …...”

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl
Fini non vuole ribaltoni e afferma: "La politica è onestà intellettuale, se qualcuno pensasse che ha torto invece di invocare il complotto, le cose sarebbero migliori".

Così promette di mantenere il suo posto a destra, perché non ha altra casa, ma spiega le sue scelte politiche con una grande delusione politica e personale: "Cosa ne pensa di tante promesse non mantenute, di tanti impegni disattesi, di chi aveva promesso che la legge è uguale per tutti …...”

Ora si vedrà cosa capiterà, ma forse è giunta l'ora di un nuovo governo, o meglio di un nuovo premier, valido e intelligente, si spera anche onesto.

Fini non vuole ribaltoni e afferma: "La politica è onestà intellettuale, se qualcuno pensasse che ha torto invece di invocare il complotto, le cose sarebbero migliori".

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl
Fini non vuole ribaltoni e afferma: "La politica è onestà intellettuale, se qualcuno pensasse che ha torto invece di invocare il complotto, le cose sarebbero migliori".

Così promette di mantenere il suo posto a destra, perché non ha altra casa, ma spiega le sue scelte politiche con una grande delusione politica e personale: "Cosa ne pensa di tante promesse non mantenute, di tanti impegni disattesi, di chi aveva promesso che la legge è uguale per tutti …...”

Ora si vedrà cosa capiterà, ma forse è giunta l'ora di un nuovo governo, o meglio di un nuovo premier, valido e intelligente, si spera anche onesto.

Gambirasio Yara - le incertezze degli inquirenti sul marocchino arrestato

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl


Mohamed F. sostiene di essere innocente: "Ero in ferie, stavo andando dai miei".

Il Gip di Bergamo, Vincenza Maccora si riserva per domani di decidere cosa fare: se confermare il fermo o lasciare libero l'indiziato.

Il corpo di Yara Gambirasio è sempre ricercato in cave e in laghetti artificiali, vicino a industrie dismesse, ma senza esisto.

La solita stampa ha già assolto Mohamed sulla parola del difensore del marocchino, mentre le polemiche, idiote e vergognose proseguono: noi di Notizie News continuiamo a lottare per un'informazione corretta e onesta.

Forse, ormai, siamo l'unica voce veramente senza padroni nell'ambito dei giornali on line, anche perché non siamo, grazie a Dio, un giornale, ma un blog libero.

Caso Yara e i dubbi degli inquirenti

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl
Mohamed F. sostiene di essere innocente: "Ero in ferie, stavo andando dai miei".

Il Gip di Bergamo, Vincenza Maccora si riserva per domani di decidere cosa fare: se confermare il fermo o lasciare libero l'indiziato.

Il corpo di Yara Gambirasio è sempre ricercato in cave e in laghetti artificiali, vicino a industrie dismesse, ma senza esisto.

La solita stampa ha già assolto Mohamed sulla parola del difensore del marocchino, mentre le polemiche, idiote e vergognose proseguono: noi di Notizie News continuiamo a lottare per un'informazione corretta e onesta.

Forse, ormai, siamo l'unica voce veramente senza padroni nell'ambito dei giornali on line, anche perché non siamo, grazie a Dio, un giornale, ma un blog libero.

Bergamo notizie news - Yara Gambirasio e il marocchino in carcere con dubbi

account adwords adsense mutuo online trading online prestiti online avvocati online recupero dati raid quote auto auto online corso di pnl

Mohamed F. sostiene di essere innocente: "Ero in ferie, stavo andando dai miei".

Il Gip di Bergamo, Vincenza Maccora si riserva per domani di decidere cosa fare: se confermare il fermo o lasciare libero l'indiziato.

Il corpo di Yara Gambirasio è sempre ricercato in cave e in laghetti artificiali, vicino a industrie dismesse, ma senza esisto.

La solita stampa ha già assolto Mohamed sulla parola del difensore del marocchino, mentre le polemiche, idiote e vergognose proseguono: noi di Notizie News continuiamo a lottare per un'informazione corretta e onesta.

Forse, ormai, siamo l'unica voce veramente senza padroni nell'ambito dei giornali on line, anche perché non siamo, grazie a Dio, un giornale, ma un blog libero.