Grillo Beppe e il suo blog, contro Niki Vendola

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Beppe grillo contrasta la politica di Miki Vendola perché la sua, quella del fenomeno della sinistra, è vecchia politica, tra affari e contrasti apparenti.

Infatti il nuovo eroe della sinistra estrema per qualcuno e per altri della sinistra vera, propone la donna che assomiglia a una suora come leader della sinistra tutta unita, Rosy Bindi.

Se questa non è vecchia politica come sarà il vecchiume fatto di inciucio?

Questo strano compromesso storico, tra un leader comunista e gay con una cattolica di sinistra, che non dice nulla se i gay denunciano vescovi o monsignori per aver espresso loro pareri, diritto che la costituzione assicura come un diritto dei cittadini, ma non per i cattolici.

Così questa strana alleanza di vecchio e nuovo, di un comunista che fa costruire inceneritori nella sua regione, che ha a che fare con il sistema sanitario privato ...cattolico, questo non è vecchiume che puzza anche un po'?

Vendola e Grillo, il vecchio e il nuovo

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Beppe grillo contrasta la politica di Miki Vendola perché la sua, quella del fenomeno della sinistra, è vecchia politica, tra affari e contrasti apparenti.

Infatti il nuovo eroe della sinistra estrema per qualcuno e per altri della sinistra vera, propone la donna che assomiglia a una suora come leader della sinistra tutta unita, Rosy Bindi.

Se questa non è vecchia politica come sarà il vecchiume fatto di inciucio?

Questo strano compromesso storico, tra un leader comunista e gay con una cattolica di sinistra, che non dice nulla se i gay denunciano vescovi o monsignori per aver espresso loro pareri, diritto che la costituzione assicura come un diritto dei cittadini, ma non per i cattolici.

Così questa strana alleanza di vecchio e nuovo, di un comunista che fa costruire inceneritori nella sua regione, che ha a che fare con il sistema sanitario privato ...cattolico, questo non è vecchiume che puzza anche un po'?

Beppe grillo contrasta la politica di Miki Vendola perché la sua, quella del fenomeno della sinistra, è vecchia politica, tra affari e contrasti apparenti.

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Beppe grillo contrasta la politica di Miki Vendola perché la sua, quella del fenomeno della sinistra, è vecchia politica, tra affari e contrasti apparenti.

Infatti il nuovo eroe della sinistra estrema per qualcuno e per altri della sinistra vera, propone la donna che assomiglia a una suora come leader della sinistra tutta unita, Rosy Bindi.

Se questa non è vecchia politica come sarà il vecchiume fatto di inciucio?

Questo strano compromesso storico, tra un leader comunista e gay con una cattolica di sinistra, che non dice nulla se i gay denunciano vescovi o monsignori per aver espresso loro pareri, diritto che la costituzione assicura come un diritto dei cittadini, ma non per i cattolici.

Così questa strana alleanza di vecchio e nuovo, di un comunista che fa costruire inceneritori nella sua regione, che ha a che fare con il sistema sanitario privato ...cattolico, questo non è vecchiume che puzza anche un po'?

Censureranno la Bibbia e il Corano?

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Se uno ritiene che è sbagliato un dato comportamento è nei suoi diritti di persona, se lo esprime è un suo diritto, ma è un reato impedire a chiunque esprimere questo suo parere.

In conseguenza l'esposto della casa della Legaòità è certamente un abuso e se i giudici non interverranno contro costoro andranno certamente contro un diritto umano, quello di espressione di un parere, di un'opinione.

L'esposto non è una denuncia, di fatto è un nulla e di conseguenza chi lo presenta sa bene che non rischia contro denunce, come invece capita per le querele: sarà il giudice a decidere cosa fare.

L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.

Ora dobbiamo tenere di esprimere un parere?

E' gravissimo e a questo punto gli esponenti della legalità, costi quel che costi, che sostengono l'arroganza non dei giudici, ma di gruppi di potere, stanno impedendo di esprimere opinioni, anzi in futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.

La nostra libertà è in pericolo?

La magistratura deve dare risposte chiare e pure i politici altrimenti saranno altri che le daranno: io sono terrorizzato dal futuro orrendo che ci attende: siamo vicino alla fine della scarsa libertà che ci rimane. 

La bibbia sarà censurata in nome della Casa della Legalità?

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Se uno ritiene che è sbagliato un dato comportamento è nei suoi diritti di persona, se lo esprime è un suo diritto, ma è un reato impedire a chiunque esprimere questo suo parere.

In conseguenza l'esposto della casa della Legaòità è certamente un abuso e se i giudici non interverranno contro costoro andranno certamente contro un diritto umano, quello di espressione di un parere, di un'opinione.

L'esposto non è una denuncia, di fatto è un nulla e di conseguenza chi lo presenta sa bene che non rischia contro denunce, come invece capita per le querele: sarà il giudice a decidere cosa fare.

L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.

Ora dobbiamo tenere di esprimere un parere?

E' gravissimo e a questo punto gli esponenti della legalità, costi quel che costi, che sostengono l'arroganza non dei giudici, ma di gruppi di potere, stanno impedendo di esprimere opinioni, anzi in futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.

La nostra libertà è in pericolo?

La magistratura deve dare risposte chiare e pure i politici altrimenti saranno altri che le daranno: io sono terrorizzato dal futuro orrendo che ci attende.
Siamo vicino alla fine della scarsa libertà che ci rimane. 

In futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.

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Se uno ritiene che è sbagliato un dato comportamento è nei suoi diritti di persona, se lo esprime è un suo diritto, ma è un reato impedire a chiunque esprimere questo suo parere.
In conseguenza l'esposto della casa della Legaòità è certamente un abuso e se i giudici non interverranno contro costoro andranno certamente contro un diritto umano, quello di espressione di un parere, di un'opinione.
L'esposto non è una denuncia, di fatto è un nulla e di conseguenza chi lo presenta sa bene che non rischia contro denunce, come invece capita per le querele: sarà il giudice a decidere cosa fare.
L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.
Ora dobbiamo tenere di esprimere un parere?
E' gravissimo e a questo punto gli esponenti della legalità, costi quel che costi, che sostengono l'arroganza non dei giudici, ma di gruppi di potere, stanno impedendo di esprimere opinioni, anzi in futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.
La nostra libertà è in pericolo?
La magistratura deve dare risposte chiare e pure i politici altrimenti saranno altri che le daranno: io sono terrorizzato dal futuro orrendo che ci attende: siamo vicino alla fine della scarsa libertà che ci rimane. 

L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.

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Se uno ritiene che è sbagliato un dato comportamento è nei suoi diritti di persona, se lo esprime è un suo diritto, ma è un reato impedire a chiunque esprimere questo suo parere.

In conseguenza l'esposto della casa della Libertà è certamente un abuso e se i giudici non interverranno contro costoro andranno certamente contro un diritto umano, quello di espressione di un parere, di un'opinione.

L'esposto non è una denuncia, di fatto è un nulla e di conseguenza chi lo presenta sa bene che non rischia contro denunce, come invece capita per le querele: sarà il giudice a decidere cosa fare.

L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.

Ora dobbiamo tenere di esprimere un parere?

E' gravissimo e a questo punto gli esponenti della legalità, costi quel che costi, che sostengono l'arroganza non dei giudici, ma di gruppi di potere, stanno impedendo di esprimere opinioni, anzi in futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.

La nostra libertà è in pericolo?

La magistratura deve dare risposte chiare e pure i politici altrimenti saranno altri che le daranno: io sono terrorizzato dal futuro orrendo che ci attende: siamo vicino alla fine della scarsa libertà che ci rimane. 

La libertà di espressione i pericolo

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Se uno ritiene che è sbagliato un dato comportamento è nei suoi diritti di persona, se lo esprime è un suo diritto, ma è un reato impedire a chiunque esprimere questo suo parere.

In conseguenza l'esposto della casa della Libertà è certamente un abuso e se i giudici non interverranno contro costoro andranno certamente contro un diritto umano, quello di espressione di un parere, di un'opinione.

L'esposto non è una denuncia, di fatto è un nulla e di conseguenza chi lo presenta sa bene che non rischia contro denunce, come invece capita per le querele: sarà il giudice a decidere cosa fare.

L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.

Ora dobbiamo tenere di esprimere un parere?

E' gravissimo e a questo punto gli esponenti della legalità, costi quel che costi, che sostengono l'arroganza non dei giudici, ma di gruppi di potere, stanno impedendo di esprimere opinioni, anzi in futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.

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La magistratura deve dare risposte chiare e pure i politici altrimenti saranno altri che le daranno: io sono terrorizzato dal futuro orrendo che ci attende: siamo vicino alla fine della scarsa libertà che ci rimane. 

Omosessualità e la casa della Legalità...che ci impedisce di dire ciò che vogliamo

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Se uno ritiene che è sbagliato un dato comportamento è nei suoi diritti di persona, se lo esprime è un suo diritto, ma è un reato impedire a chiunque esprimere questo suo parere.

In conseguenza l'esposto della casa della Legalità è certamente un abuso e se i giudici non interverranno contro costoro andranno certamente contro un diritto umano, quello di espressione di un parere, di un'opinione.

L'esposto non è una denuncia, di fatto è un nulla e di conseguenza chi lo presenta sa bene che non rischia contro denunce, come invece capita per le querele: sarà il giudice a decidere cosa fare.

L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.

Ora dobbiamo tenere di esprimere un parere?

E' gravissimo e a questo punto gli esponenti della legalità, costi quel che costi, che sostengono l'arroganza non dei giudici, ma di gruppi di potere, stanno impedendo di esprimere opinioni, anzi in futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.

La nostra libertà è in pericolo?

La magistratura deve dare risposte chiare e pure i politici altrimenti saranno altri che le daranno: io sono terrorizzato dal futuro orrendo che ci attende: siamo vicino alla fine della scarsa libertà che ci rimane. 

Vangelo omosessualità, Vaticano

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L'omosessualità è una malattia e lo sostiene Monsignor Rigon, vicario del Tribunale ecclesiastico: “Il nostro intento è quello di far passare un messaggio: il problema dell’omosessualità è indotto perché non si nasce omosessuali, salvo rarissimi casi di gravi disturbi ormonali. Bisogna dunque prenderla dall’inizio e allora si può superare con la psicoterapia. Ma se l’omosessualità è incancrenita è molto più difficile. Non c’è matrimonio che possa aiutare questa persona. Deve essere affrontata nella prima adolescenza, ne sanno qualcosa i nostri consultori».

E' un discorso ovvio, sensato e razionale, ma è pure non più accettato dagli psicologi, spesso esseri inutili se non dannosi, che in questo caso hanno seguito le mode culturali e hanno preferito nascondere l'ovvio con i loro giochetti di parole, spesso quelli veramente irrazionali.

Dietro tutto questo ci sono gruppi di poteri e grossi interessi economici.