1 set 2011

AEROPORTO DI FIUMICINO SCOPERTA VALUTA NON DICHIARATA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2, nell’ambito dell’attività di contrasto e repressione del traffico illegale di valuta, durante i controlli sui passeggeri hanno scoperto un tentativo di illecita esportazione di valuta pari a 340.000 euro da parte di due cittadini di nazionalità libanese in partenza per il Libano.
I trasgressori si sono avvalsi della facoltà di effettuare l’oblazione immediata, che consente di estinguere la violazione mediante il pagamento di una somma pari al 5% dell’importo eccedente il limite consentito di 10.000 euro.

LA SPEZIA: SCOPERTA IRREGOLARE SPEDIZIONE TRIANGOLARE


COMUNICATO  STAMPA
LA SPEZIA: SCOPERTA IRREGOLARE SPEDIZIONE TRIANGOLARE
Nel corso dell’attività di monitoraggio e controllo dei flussi merceologici  in arrivo e in partenza dal porto di La Spezia, i funzionari dell’Ufficio delle dogane hanno individuato un carico di additivi per il cemento, proveniente dagli Stati Uniti e destinato, apparentemente, a una località italiana.
Insospettiti  dalla particolarità del carico, i funzionari doganali a seguito di controlli più approfonditi hanno scoperto che in realtà il carico, acquistato da una nota società austriaca, era già stato da questa rivenduto in Iran.
Successivi accertamenti,  effettuati in collaborazione con l’Ufficio centrale Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e con le  Autorità statunitensi hanno  permesso di accertare  che l’esportatore della merce  era sprovvisto  delle necessarie autorizzazioni per inviare la merce in Iran,  Paese verso il quale gli Stati Uniti hanno disposto un embargo pressoché totale.

Per  questo motivo, su specifica richiesta  delle  Autorità statunitensi  e in forza degli  Accordi di Mutua  assistenza e  collaborazione esistenti fra la Repubblica Italiana e gli Stati Uniti d’America, l’intera partita di merce è stata bloccata all’interno degli spazi portuali di La Spezia e rispedita negli Stati Uniti al fine di consentire le necessarie attività di accertamento e controllo.

UFFICIO DELLE DOGANE DI MALPENSA SEQUESTRO DI MERCE CONTRAFFATTA


  COMUNICATO STAMPA
UFFICIO DELLE DOGANE DI MALPENSA
SEQUESTRO DI MERCE CONTRAFFATTA
I funzionari dell’Ufficio delle  dogane di Malpensa, nell’ambito 
dell’attività di controllo  finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con la  collaborazione  dei militari della Guardia di Finanza, hanno scoperto e sequestrato prodotti contraffatti,  in particolare 1949 occhiali, 354 polo, 72 paia di scarpe e 279 borse, tutti riportanti i loghi di famose marche.
La contraffazione dei prodotti, tutti provenienti dalla Grecia, é stata confermata dalle perizie tecniche effettuate dagli esperti delle società interessate. 

SCOPERTA VALUTA NON DICHIARATA


COMUNICATO STAMPA
AEROPORTO DI BARI
SCOPERTA VALUTA NON DICHIARATA
    I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei  militari della Guardia di Finanza, a seguito di una attenta analisi dei rischi  finalizzata al contrasto e alla repressione del traffico di valuta, nel corso dei  controlli sui passeggeri hanno scoperto un tentativo di illecita introduzione  di valuta per  68.300 euro.
    La somma non dichiarata, costituita da denaro contante e assegni, era in 
possesso di un cittadino italiano proveniente da Tivat (Montenegro).
   Il trasgressore si è avvalso della possibilità di effettuare l’oblazione immediata, che consente di estinguere la violazione mediante il pagamento di una somma pari al 5% dell’importo eccedente il limite consentito di 10.000 euro.

DISABILITA’: DA REGIONE PIEMONTE E AGENZIA ENTRATE UNA GUIDA GRATUITA A ESENZIONI E CONTRIBUTI




Tutte le agevolazioni per le persone disabili contenute in un unico volume che raccoglie le
detrazioni, le esenzioni, i contributi per l’acquisto veicoli, l’abbattimento delle barriere
architettoniche, l’acquisto di sussidi e per l’assistenza personale. E’ quanto contiene la prima
edizione della Guida alle agevolazioni fiscali e ai contributi regionali per le persone disabili,
pubblicata dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di una vera e propria guida informativa, scritta in un linguaggio semplice e chiaro, di facile
consultazione grazie a schede sintetiche divise per argomento, con l’indicazione dei destinatari, gli
uffici a cui rivolgersi, le scadenze, la modulistica da presentare.
“Uno strumento utile e pratico – commenta l’assessore regionale al Bilancio e Pari Opportunità,
Giovanna Quaglia - che risponde all’esigenza di diffondere nel modo più capillare le molteplici
opportunità. Grazie al lavoro delle rispettive strutture di relazioni con il pubblico presenti sul
territorio, e al loro quotidiano impegno nel processo d’ascolto dei cittadini, è emersa la necessità di
poter disporre di un’unica guida informativa in grado di raccogliere le diverse misure di sostegno”.
“Spesso – aggiunge Rossella Orlandi, Direttore dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte - la legge
riconosce diversi vantaggi alle persone con disabilità, ma altrettanto spesso queste persone non
conoscono i vantaggi ai quali hanno diritto. È nostro compito di amministrazioni pubbliche farci
carico di questa carenza di informazione e adoperarci per colmarla con ogni mezzo a nostra
disposizione. Ecco perché abbiamo subito accolto l’invito della Regione Piemonte a realizzare
questa guida, uno strumento in più per aiutare le persone disabili a orientarsi nel variegato labirinto
di benefici a loro offerti”.
La pubblicazione, gratuita, sarà distribuita presso tutte le sedi Urp Regione Piemonte nei capoluoghi
di provincia, presso gli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, le strutture informative degli
enti pubblici locali, le Asl, gli sportelli informativi dedicati soggetti disabili.
La Guida è consultabile anche sul sito Internet della Regione Piemonte www.regione.piemonte.it e
sul sito dell’Agenzia delle Entrate http://piemonte.agenziaentrate.it.
Informazioni presso sede Urp di Torino (piazza Castello, 165 - tel. 011-432.1647)
Torino, 29 luglio 2011

Finte associazioni scoperte dalle Entrate di Torino.


La bocciofila è un ristorante e il circolo un maneggio
Finte associazioni scoperte dalle Entrate di Torino. Evasi 1,8 mln di euro
Enti no profit solo sulla carta. I controlli della Direzione provinciale I di Torino
dell’Agenzia delle Entrate hanno scoperto 22 fra associazioni sportive, circoli culturali e
bocciofile che occultavano in tutto o in parte il reddito da attività commerciale. Ora
dovranno restituire al Fisco 1,8 milioni di imposte evase, oltre a sanzioni e interessi.
Bocciofila? No, ristorante – Al Fisco si presentavano come semplici bocciofile, ma
promuovevano on line la loro attività offrendo “coupon” per cene a prezzi scontati, con
tanto di descrizione dei menù. Stesso escamotage adottato anche da un club privato che
in realtà era una palestra d’élite dotata di sauna, bagno turco e vasca idromassaggio. I
clienti avevano inoltre a disposizione personal trainer, lezioni di step, acquagym e tone
up. In altri casi sotto la “copertura” di una società sportiva dilettantistica operavano veri
e propri maneggi e costose scuole di danza.
Associazioni senza “vita associativa” – Spesso dietro il paravento del no profit si
celavano gruppi di interessi del tutto personali o familiari. Associazioni totalmente prive
di “reale vita associativa”, dove le decisioni da anni erano prese sempre dalle stesse
persone e senza che mai fosse stata convocata una assemblea. In altri casi, i legali
rappresentanti delle associazioni avevano redditi irrisori a fronte di una consistente
disponibilità di beni. Altro segno distintivo di evasione, i consumi di gas ed elettricità
molto elevati rispetto ai volumi d’affari dichiarati.
La verifica corre sul web – Partendo dai dati presenti nell’anagrafe tributaria, è bastata
una semplice ricerca su Internet per vedere pubblicità, recensioni e opinioni dei fruitori,
da cui emergeva la natura commerciale delle presunte associazioni senza fini di lucro.
La verifica sul posto dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate ha fatto il resto.
“Si tratta di una strategia specifica per sanzionare i furbetti del no profit – così
commenta l’operazione il Direttore regionale delle Entrate del Piemonte, Rossella
Orlandi – che, sfruttando la fiscalità di vantaggio degli enti non commerciali, fanno
concorrenza sleale agli operatori economici regolari e creano un grave danno di
immagine agli enti e associazioni che tanto fanno per il nostro tessuto sociale”.
Torino, 2 agosto 2011

Un unico numero di telefono per l’Agenzia delle Entrate del VCO


AGENZIA DELLE DOGANE 

Cambiano i numeri di telefono dell’Agenzia delle Entrate di Verbania: per agevolare i contribuenti, è stato attivato il numero unico 0323 -050111, valido per tutti gli uffici della Direzione Provinciale del Verbano Cusio Ossola.
Componendo il numero unico, sarà possibile contattare sia la sede di Verbania (Ufficio controlli o Ufficio territoriale) che l’Ufficio territoriale di Domodossola.
Cambiamento anche per i numeri di fax.
Per la sede di Verbania il numero è 0323-050112
Per la sede di Domodossola il numero è 0323- 050115
La nuova numerazione è già attiva, ed ha sostituito in via definitiva i vecchi recapiti telefonici. Restano invece invariati gli attuali indirizzi di posta elettronica.
Torino, 04 agosto 2011

A settembre codice fiscale direttamente in ateneo per oltre mille studenti stranieri di Politecnico e Università di Torino


Agenzia delle Entrate
Burocrazia più semplice per chi arriva dall’estero a Torino per studiare in città.
L’Agenzia delle Entrate attiva due postazioni temporanee presso il Politecnico e l’Università per rilasciare il codice fiscale agli studenti stranieri.
Chi giunge a Torino per ragioni di studio o di ricerca ha così la possibilità di ottenere il codice fiscale direttamente nel proprio ateneo, senza doversi recare presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
L’attribuzione del codice fiscale rappresenta un passaggio preliminare indispensabile per gli studenti stranieri, non solo per l’iscrizione all’università, ma anche per altri aspetti pratici legati alla vita nel nostro Paese (come l’assicurazione sanitaria, il contratto d’affitto o l’acquisto di una Sim card telefonica).
Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì:
 dal 29 agosto al 30 settembre presso il servizio Internazionalizzazione del Politecnico di Torino, Corso Duca degli Abruzzi 24 (con orario 9.00-12.00)
 dal 31 agosto al 30 settembre presso il Centro Immatricolazioni dell’Università di Torino, Corso Regio Parco 134/A (con orario 9.00-13.00).
L’iniziativa è già stata avviata con successo negli anni passati e si stima che anche quest’anno coinvolgerà più di un migliaio fra studenti, docenti e ricercatori.
Torino, 24 agosto 2011

Governo - Vergogna - manovra finanziaria 2011 i dubbi e il dire e non dire


La manovra finanziaria è in crisi, sì, prima si dice, poi si nega, poi si scopre che mancano altri soldi, qualche miliardo di euro, infine si decide qualcosa, poi si ritorna sui propri passi.
Da una parte l'opinione pubblica è disgustata dagli scandali di una classe politica che pare sempre più implicate in affari sporchi, in intrallazzi e corruzione: i casi di Schifani, con il suo appartamento....scontato, a “sua insaputa” con vista Colosseo e penati con i soldi in casa.... per i suoi viaggi.
Penati non sa che esistono le carte di credito, più sicure in genere dei soldi contanti?

Almeno usino altre scuse: a noi nessuno chi fa sconti incredibili sull'acquisto delle nostre abitazioni, no abbiamo migliaia di euro in contati in casa, per paura dei ladri, tranne per il caso di qualche anziano.
Si vede che la fantasia non è il loro forte: cerchino altre scuse, per essere vagamente credibili.

Pensioni - Vergogna - manovra finanziaria 2011 i dubbi e il dire e non dire


La manovra finanziaria è in crisi, sì, prima si dice, poi si nega, poi si scopre che mancano altri soldi, qualche miliardo di euro, infine si decide qualcosa, poi si ritorna sui propri passi.
Da una parte l'opinione pubblica è disgustata dagli scandali di una classe politica che pare sempre più implicate in affari sporchi, in intrallazzi e corruzione: i casi di Schifani, con il suo appartamento....scontato, a “sua insaputa” con vista Colosseo e penati con i soldi in casa.... per i suoi viaggi.
Penati non sa che esistono le carte di credito, più sicure in genere dei soldi contanti?

Almeno usino altre scuse: a noi nessuno chi fa sconti incredibili sull'acquisto delle nostre abitazioni, no abbiamo migliaia di euro in contati in casa, per paura dei ladri, tranne per il caso di qualche anziano.
Si vede che la fantasia non è il loro forte: cerchino altre scuse, per essere vagamente credibili.