2 set 2011

Yara Gambirasio e la caccia all'assassino, senza tregua


La notizia buona e bella sta nella dichiarazione del Pm, che non si darà pace sino a quando non troverà il Killer di Yara.
E' una notizia di quelle che danno un po' di speranza: costui deve sapere che non potrà mai trovare pace e primo o poi un profilo del Dna lo tradirà, magari di un parente alla lontana, che lo porterà ancora a lui.
Si spera che costui non abbia mai il sonno tranquillo e ci si augura che possa finalmente finire in prigione, per sempre.

Ultima ora - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


La fine dell'estate 2011 ci sta preparando a un destino duro e difficile: se non si farà una manovra convincente la speculazione finanziaria ci punirà, facendo crollare i titoli in Borsa e aumentando il costo sugli interessi del debito pubblico.
La manovra pare debole e insicura: serviranno altre operazioni correttive prima del 2013, facilmente dopo le elezioni politiche.
Chiunque vincerà le elezioni, nonostante le promesse che si faranno all'opinione pubblica, dovrà fare scelte impopolari: le pensioni verranno tagliate o rese sempre più irraggiungibili, i servizi pubblici verranno tagliati e scuola, sanità, ma pure la sicurezza, diventeranno inadeguate, sempre inaccettabili.

Ultime notizie - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


La fine dell'estate 2011 ci sta preparando a un destino duro e difficile: se non si farà una manovra convincente la speculazione finanziaria ci punirà, facendo crollare i titoli in Borsa e aumentando il costo sugli interessi del debito pubblico.
La manovra pare debole e insicura: serviranno altre operazioni correttive prima del 2013, facilmente dopo le elezioni politiche.
Chiunque vincerà le elezioni, nonostante le promesse che si faranno all'opinione pubblica, dovrà fare scelte impopolari: le pensioni verranno tagliate o rese sempre più irraggiungibili, i servizi pubblici verranno tagliati e scuola, sanità, ma pure la sicurezza, diventeranno inadeguate, sempre inaccettabili.

Sanità - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


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La manovra pare debole e insicura: serviranno altre operazioni correttive prima del 2013, facilmente dopo le elezioni politiche.
Chiunque vincerà le elezioni, nonostante le promesse che si faranno all'opinione pubblica, dovrà fare scelte impopolari: le pensioni verranno tagliate o rese sempre più irraggiungibili, i servizi pubblici verranno tagliati e scuola, sanità, ma pure la sicurezza, diventeranno inadeguate, sempre inaccettabili.

Partita iva - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


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La manovra pare debole e insicura: serviranno altre operazioni correttive prima del 2013, facilmente dopo le elezioni politiche.
Chiunque vincerà le elezioni, nonostante le promesse che si faranno all'opinione pubblica, dovrà fare scelte impopolari: le pensioni verranno tagliate o rese sempre più irraggiungibili, i servizi pubblici verranno tagliati e scuola, sanità, ma pure la sicurezza, diventeranno inadeguate, sempre inaccettabili.

Pubblico impiego - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


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Opinioni - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


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Chiunque vincerà le elezioni, nonostante le promesse che si faranno all'opinione pubblica, dovrà fare scelte impopolari: le pensioni verranno tagliate o rese sempre più irraggiungibili, i servizi pubblici verranno tagliati e scuola, sanità, ma pure la sicurezza, diventeranno inadeguate, sempre inaccettabili.

News - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


La fine dell'estate 2011 ci sta preparando a un destino duro e difficile: se non si farà una manovra convincente la speculazione finanziaria ci punirà, facendo crollare i titoli in Borsa e aumentando il costo sugli interessi del debito pubblico.
La manovra pare debole e insicura: serviranno altre operazioni correttive prima del 2013, facilmente dopo le elezioni politiche.
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Novità - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


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Nuove - Manovra finanziaria 2011 - pensione e scuola a rischio


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Chiunque vincerà le elezioni, nonostante le promesse che si faranno all'opinione pubblica, dovrà fare scelte impopolari: le pensioni verranno tagliate o rese sempre più irraggiungibili, i servizi pubblici verranno tagliati e scuola, sanità, ma pure la sicurezza, diventeranno inadeguate, sempre inaccettabili.