7 set 2011

Clandestini - BARI SCOPERTI 4 CLANDESTINI


I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, nell'ambito dei controlli sulle merci hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 4 cittadini extracomunitari irregolari.
Tre clandestini erano nascosti nel vano attrezzi di un camion lituano, proveniente dalla Grecia, mentre l’altro è stato rinvenuto in corrispondenza dell’asse anteriore di un autotreno anch’esso proveniente dalla Grecia.
Al termine delle operazioni i clandestini sono stati affidati alla Polizia di Frontiera per le procedure di rimpatrio.

BARI SCOPERTI 4 CLANDESTINI


I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, nell'ambito dei controlli sulle merci hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 4 cittadini extracomunitari irregolari.
Tre clandestini erano nascosti nel vano attrezzi di un camion lituano, proveniente dalla Grecia, mentre l’altro è stato rinvenuto in corrispondenza dell’asse anteriore di un autotreno anch’esso proveniente dalla Grecia.
Al termine delle operazioni i clandestini sono stati affidati alla Polizia di Frontiera per le procedure di rimpatrio.

Fiscale - La manovra fiscale di fine estate e la politica senza sbocchi


La politica italiana è paralizzata: questa manovra di fine estate rischia di diventare autunnale.
L’accordo arriva con la fiducia e i titoli azionari scendono, poi riprendono timidamente, mentre sale il debito pubblico, per gli interessi sul debito pubblico che cresce.
I nostri politici non si sanno muovere e neppure sanno lanciare messaggi per calmare il mercato.
Le opposizioni non si sanno proporre o imporre decisioni coraggiose, scendendo a compromessi, magari imponendo emendamenti favorevoli alla loro politica: il centro a favore delle famiglie, visto che parlano sempre dei valori tradizionali, non si muove.

Notizie - La manovra fiscale di fine estate e la politica senza sbocchi


La politica italiana è paralizzata: questa manovra di fine estate rischia di diventare autunnale.
L’accordo arriva con la fiducia e i titoli azionari scendono, poi riprendono timidamente, mentre sale il debito pubblico, per gli interessi sul debito pubblico che cresce.
I nostri politici non si sanno muovere e neppure sanno lanciare messaggi per calmare il mercato.
Le opposizioni non si sanno proporre o imporre decisioni coraggiose, scendendo a compromessi, magari imponendo emendamenti favorevoli alla loro politica: il centro a favore delle famiglie, visto che parlano sempre dei valori tradizionali, non si muove.

News - La manovra fiscale di fine estate e la politica senza sbocchi


La politica italiana è paralizzata: questa manovra di fine estate rischia di diventare autunnale.
L’accordo arriva con la fiducia e i titoli azionari scendono, poi riprendono timidamente, mentre sale il debito pubblico, per gli interessi sul debito pubblico che cresce.
I nostri politici non si sanno muovere e neppure sanno lanciare messaggi per calmare il mercato.
Le opposizioni non si sanno proporre o imporre decisioni coraggiose, scendendo a compromessi, magari imponendo emendamenti favorevoli alla loro politica: il centro a favore delle famiglie, visto che parlano sempre dei valori tradizionali, non si muove.

Novità - La manovra fiscale di fine estate e la politica senza sbocchi


La politica italiana è paralizzata: questa manovra di fine estate rischia di diventare autunnale.
L’accordo arriva con la fiducia e i titoli azionari scendono, poi riprendono timidamente, mentre sale il debito pubblico, per gli interessi sul debito pubblico che cresce.
I nostri politici non si sanno muovere e neppure sanno lanciare messaggi per calmare il mercato.
Le opposizioni non si sanno proporre o imporre decisioni coraggiose, scendendo a compromessi, magari imponendo emendamenti favorevoli alla loro politica: il centro a favore delle famiglie, visto che parlano sempre dei valori tradizionali, non si muove.

La manovra fiscale di fine estate e la politica senza sbocchi


La politica italiana è paralizzata: questa manovra di fine estate rischia di diventare autunnale.
L’accordo arriva con la fiducia e i titoli azionari scendono, poi riprendono timidamente, mentre sale il debito pubblico, per gli interessi sul debito pubblico che cresce.
I nostri politici non si sanno muovere e neppure sanno lanciare messaggi per calmare il mercato.
Le opposizioni non si sanno proporre o imporre decisioni coraggiose, scendendo a compromessi, magari imponendo emendamenti favorevoli alla loro politica: il centro a favore delle famiglie, visto che parlano sempre dei valori tradizionali, non si muove.

Ultimissime - Parolisi Salvatore - Melania Rea fu ucciso solo da una persona?



L’accusa punta il dito contro il marito, ma forse ci furono dei complici e la stampa parla di due soldati ascoltati in procura.
Se fossero dei complici, o uno solo, provenienti dalla caserma allora il movente risalirebbe proprio dagli affari non sempre puliti della Caserma di Ascoli Piceno: il tesoretto, di circa 100mila euro di Salvatore Parolisi pare che sia frutto di risparmi e non abbia nulla a che fare con altro.
Invece continuano a ripetersi le illazioni che sostengono la grande paura di Salvatore Parolisi per la separazione della moglie, che lo avrebbe messo in forte difficoltà economica.

Ultime notizie - Parolisi Salvatore - Melania Rea fu ucciso solo da una persona?



L’accusa punta il dito contro il marito, ma forse ci furono dei complici e la stampa parla di due soldati ascoltati in procura.
Se fossero dei complici, o uno solo, provenienti dalla caserma allora il movente risalirebbe proprio dagli affari non sempre puliti della Caserma di Ascoli Piceno: il tesoretto, di circa 100mila euro di Salvatore Parolisi pare che sia frutto di risparmi e non abbia nulla a che fare con altro.
Invece continuano a ripetersi le illazioni che sostengono la grande paura di Salvatore Parolisi per la separazione della moglie, che lo avrebbe messo in forte difficoltà economica.

Omicidio - Parolisi Salvatore - Melania Rea fu ucciso solo da una persona?



L’accusa punta il dito contro il marito, ma forse ci furono dei complici e la stampa parla di due soldati ascoltati in procura.
Se fossero dei complici, o uno solo, provenienti dalla caserma allora il movente risalirebbe proprio dagli affari non sempre puliti della Caserma di Ascoli Piceno: il tesoretto, di circa 100mila euro di Salvatore Parolisi pare che sia frutto di risparmi e non abbia nulla a che fare con altro.
Invece continuano a ripetersi le illazioni che sostengono la grande paura di Salvatore Parolisi per la separazione della moglie, che lo avrebbe messo in forte difficoltà economica.