La
politica italiana è paralizzata: questa manovra di fine estate
rischia di diventare autunnale.
L’accordo
arriva con la fiducia e i titoli azionari scendono, poi riprendono
timidamente, mentre sale il debito pubblico, per gli interessi sul
debito pubblico che cresce.
I
nostri politici non si sanno muovere e neppure sanno lanciare
messaggi per calmare il mercato.
Le
opposizioni non si sanno proporre o imporre decisioni coraggiose,
scendendo a compromessi, magari imponendo emendamenti favorevoli alla
loro politica: il centro a favore delle famiglie, visto che parlano
sempre dei valori tradizionali, non si muove.