Il
Dna dell'assassino è stato individuato, o meglio quello di un
parente, ma non si sa di quale grado, o meglio ancora dire: “E'
probabile che il Dna di un parente dell'assassino, che non ha alcuna
colpa, sia stato individuato”.
Si
parla del Salento, Yara aveva i nonni materni originari in quel
territorio e spesso Yara e famiglia scendeva in vacanza in estate.
Si
spera, è giusto dubitare dopo la smentita ufficiale, che siamo
all'epilogo: in tanti vogliono vedere che muso abbia costui e perché
ha ucciso, se esiste un perché.
Qualunque
sia il finale comunque i giornalisti spingeranno le loro polemiche
para razziste: se è un italiano usciranno le solite questioni verso
gli italiano assassini e razzisti, se sarà un Bergamasco avremo
altri “disquisizioni filosofiche”, pure se sarà uno del Salento.
In
fine se sarà extracomunitario il gioco sarà duro e difficile, tra i
doppi razzismi, anti italiani e anti immigrati che si scontreranno e
faranno scintille.
Tutto
si confonderà in un uno squallore umano e vergognoso.