3 nov 2011

nero Lavoro precario interinare, lavoro nero e sfruttamento


Lo sviluppo economico necessità di libertà, non di schiavismo vecchio stampo, ovvero di lavoro nero, lo schema produttivo e del lavoro nazionale sta saltando: da una parte le ditte serie ed oneste, che affrontano la concorrenza, rischiano di fallire per colpa di una concorrenza sleale, scalcinata e disonesta di chi non paga le tasse e oggi paga pochissimo i suoi … schiavi.
Il lavoro nero è arrivato nel Sud Italia a un salario netto di un euro all’ora, al Nord a 3, 4 euro all’ora lavorata, mentre il costo di un operaio è di 15, 20 euro all’ora, per tasse e contributi quando è assunto regolarmente.
Snellire la burocrazia sta alla base delle scelte di una politica intelligente, ma senza ridurre i controlli, anzi accrescendo la sicurezza sul lavoro, combattendo l’evasione fiscale.
Sino ad oggi si sono sentite solo chiacchiere per queste questioni: la burocrazia è pesante e grande è l’evasione, non solo fiscale.

Lavoro precario interinare, lavoro nero e sfruttamento


Lo sviluppo economico necessità di libertà, non di schiavismo vecchio stampo, ovvero di lavoro nero, lo schema produttivo e del lavoro nazionale sta saltando: da una parte le ditte serie ed oneste, che affrontano la concorrenza, rischiano di fallire per colpa di una concorrenza sleale, scalcinata e disonesta di chi non paga le tasse e oggi paga pochissimo i suoi … schiavi.
Il lavoro nero è arrivato nel Sud Italia a un salario netto di un euro all’ora, al Nord a 3, 4 euro all’ora lavorata, mentre il costo di un operaio è di 15, 20 euro all’ora, per tasse e contributi quando è assunto regolarmente.
Snellire la burocrazia sta alla base delle scelte di una politica intelligente, ma senza ridurre i controlli, anzi accrescendo la sicurezza sul lavoro, combattendo l’evasione fiscale.
Sino ad oggi si sono sentite solo chiacchiere per queste questioni: la burocrazia è pesante e grande è l’evasione, non solo fiscale.

Ultime notizie - mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


La crisi economica sta costringendo questo Paese ad uscire allo scoperto: tutti i nodi vengono al pettine e le liti tra partiti in questo momento paiono ridicole, inverosimili, patetiche.
Il Paese rischia tantissimo e non si trova la forza politica per tagliare ciò che è inutile, non le pensioni, non la sanità, ma le spese della politica: si possono risparmiare moltissime risorse con scelte coraggiosissime.
Basterebbe fare un vero federalismo fiscale, ovvero far capire alla gente che i soldi dello Stato sono sempre i loro, presi dalle loro tasche: quando si sprecano siamo derubati, come nel caso che qualcuno rubi in casa.
Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.

Ultimissime - mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


La crisi economica sta costringendo questo Paese ad uscire allo scoperto: tutti i nodi vengono al pettine e le liti tra partiti in questo momento paiono ridicole, inverosimili, patetiche.
Il Paese rischia tantissimo e non si trova la forza politica per tagliare ciò che è inutile, non le pensioni, non la sanità, ma le spese della politica: si possono risparmiare moltissime risorse con scelte coraggiosissime.
Basterebbe fare un vero federalismo fiscale, ovvero far capire alla gente che i soldi dello Stato sono sempre i loro, presi dalle loro tasche: quando si sprecano siamo derubati, come nel caso che qualcuno rubi in casa.
Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.

verità- mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


La crisi economica sta costringendo questo Paese ad uscire allo scoperto: tutti i nodi vengono al pettine e le liti tra partiti in questo momento paiono ridicole, inverosimili, patetiche.
Il Paese rischia tantissimo e non si trova la forza politica per tagliare ciò che è inutile, non le pensioni, non la sanità, ma le spese della politica: si possono risparmiare moltissime risorse con scelte coraggiosissime.
Basterebbe fare un vero federalismo fiscale, ovvero far capire alla gente che i soldi dello Stato sono sempre i loro, presi dalle loro tasche: quando si sprecano siamo derubati, come nel caso che qualcuno rubi in casa.
Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.

recessione - mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


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Basterebbe fare un vero federalismo fiscale, ovvero far capire alla gente che i soldi dello Stato sono sempre i loro, presi dalle loro tasche: quando si sprecano siamo derubati, come nel caso che qualcuno rubi in casa.
Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.

quando finirà mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


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Basterebbe fare un vero federalismo fiscale, ovvero far capire alla gente che i soldi dello Stato sono sempre i loro, presi dalle loro tasche: quando si sprecano siamo derubati, come nel caso che qualcuno rubi in casa.
Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.

previsioni mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


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Basterebbe fare un vero federalismo fiscale, ovvero far capire alla gente che i soldi dello Stato sono sempre i loro, presi dalle loro tasche: quando si sprecano siamo derubati, come nel caso che qualcuno rubi in casa.
Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.

odierna mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


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Il Paese rischia tantissimo e non si trova la forza politica per tagliare ciò che è inutile, non le pensioni, non la sanità, ma le spese della politica: si possono risparmiare moltissime risorse con scelte coraggiosissime.
Basterebbe fare un vero federalismo fiscale, ovvero far capire alla gente che i soldi dello Stato sono sempre i loro, presi dalle loro tasche: quando si sprecano siamo derubati, come nel caso che qualcuno rubi in casa.
Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.

ottobre 2011 mondiale Crisi economica - Il Paese rischia tantissimo


La crisi economica sta costringendo questo Paese ad uscire allo scoperto: tutti i nodi vengono al pettine e le liti tra partiti in questo momento paiono ridicole, inverosimili, patetiche.
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Quindi la lotta alla corruzione e agli errori nella gestione dei beni pubblici non deve conoscere furbizie: la scaltrezza di chi getta l’immondizia nel giardino del vicino ci fa vivere in mezzo allo sporco, alle lordure.
Intanto la produzione non riparte e non solo per la mancanza di fondi, sottratti dalla pressione fiscale, che serve sempre più per ripagare gli interessi sui titoli di Stato.