1 dic 2011

carcere Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.

aspergers Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.

Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.

di destra - Terrorismo - Anders Behring Breivik è pazzo .... forse


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

di Stato - Terrorismo - Anders Behring Breivik è pazzo .... forse


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

definizione - Terrorismo - Anders Behring Breivik è pazzo .... forse


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

nero - Terrorismo - Anders Behring Breivik è pazzo .... forse


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

Internazionale - Terrorismo - Anders Behring Breivik è pazzo .... forse


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

Terrorismo - Anders Behring Breivik è pazzo .... forse


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

30 nov 2011

ultime notizie - partiti politici - la famiglia e i guai provocati dalla politica


La famiglia invece è stata l’ancora che ha permesso agli italiani di non naufragare: in 3mila anni di storia la famiglia è stata la principale organizzazione sociale, che ci ha fatto sopravvivere, nonostante le guerre, le invasioni barbariche, le crisi economiche, che un tempo si chiamavano carestie.
Ci furono pestilenze e massacri, ma gli italiani si risollevarono sempre, mentre oggi rischiamo di affogare per colpa di una politica sciagurata, demenziale, ostile alla famiglia tradizionale: negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso si formarono ideologie feroci, brutali contro l’istituto famiglia, con qualche motivazione giusta e tante pretestuose, ideologiche, oso dire anche cretine.
Oggi la famiglia è quasi … dissestata ed abbiamo troppi disperati in mezzo alla strada, nel vero senso della parola: per tutti i senza tetto, i poveracci che dormono nei garage, o sulle auto la famiglia è mancata, quando il lavoro, gli affari sono andati male, quando la malattia o il vizio li ha traditi.
Se la politica di Monti sarà verso e per questi valori l’Italia si salverà, altrimenti affonderà: non è solo una faccenda da bilancio economico, da ragionieri, è soprattutto una faccenda di valori stabili e di idee chiare con soluzioni intelligenti.
Alternative non ce ne sono.
I partiti che appoggiano Mario Monti sapranno imporre la svolta?
Io ho molti dubbi.