1 feb 2012

italiana Politica - la casta - un mondo di favori e favoriti


Non sono solo i politici, definiti con disprezzo ormai con il termine della casta, a pesare sui cittadini onesti.
C'è tutto un mondo di favori e favoriti, in ogni settore economico, politico, sociale.
Serve di più, molto di più: ovvero bisogna capire che solo il merito, quello misurabile con dati oggettivi, ci potrà salvare.
Non parlo delle bieca meritocrazia, che premia chi ha merito e chi non lo ha è emarginato,, punendo i deboli.
Parlo del riconoscimento per chi si impegna, per chi lavora e non chi fa il furbo: è il lavoro che deve essere premiato, specialmente quando si specializza, ma nel pubblico e ancora in modo peggiore, nel privato il merito non conta nulla o quasi.
Spesso c'è lo sfruttamento, che favorisce una logica … padronale: chi si impegna alla peggio riceve una pacca sulle spalle e quattro soldi, poi, quando non serve più, si prende un calcio nel sedere.


finanziaria Politica - la casta - un mondo di favori e favoriti


Non sono solo i politici, definiti con disprezzo ormai con il termine della casta, a pesare sui cittadini onesti.
C'è tutto un mondo di favori e favoriti, in ogni settore economico, politico, sociale.
Serve di più, molto di più: ovvero bisogna capire che solo il merito, quello misurabile con dati oggettivi, ci potrà salvare.
Non parlo delle bieca meritocrazia, che premia chi ha merito e chi non lo ha è emarginato,, punendo i deboli.
Parlo del riconoscimento per chi si impegna, per chi lavora e non chi fa il furbo: è il lavoro che deve essere premiato, specialmente quando si specializza, ma nel pubblico e ancora in modo peggiore, nel privato il merito non conta nulla o quasi.
Spesso c'è lo sfruttamento, che favorisce una logica … padronale: chi si impegna alla peggio riceve una pacca sulle spalle e quattro soldi, poi, quando non serve più, si prende un calcio nel sedere.


forum Politica - la casta - un mondo di favori e favoriti


Non sono solo i politici, definiti con disprezzo ormai con il termine della casta, a pesare sui cittadini onesti.
C'è tutto un mondo di favori e favoriti, in ogni settore economico, politico, sociale.
Serve di più, molto di più: ovvero bisogna capire che solo il merito, quello misurabile con dati oggettivi, ci potrà salvare.
Non parlo delle bieca meritocrazia, che premia chi ha merito e chi non lo ha è emarginato,, punendo i deboli.
Parlo del riconoscimento per chi si impegna, per chi lavora e non chi fa il furbo: è il lavoro che deve essere premiato, specialmente quando si specializza, ma nel pubblico e ancora in modo peggiore, nel privato il merito non conta nulla o quasi.
Spesso c'è lo sfruttamento, che favorisce una logica … padronale: chi si impegna alla peggio riceve una pacca sulle spalle e quattro soldi, poi, quando non serve più, si prende un calcio nel sedere.


fiscale Politica - la casta - un mondo di favori e favoriti


Non sono solo i politici, definiti con disprezzo ormai con il termine della casta, a pesare sui cittadini onesti.
C'è tutto un mondo di favori e favoriti, in ogni settore economico, politico, sociale.
Serve di più, molto di più: ovvero bisogna capire che solo il merito, quello misurabile con dati oggettivi, ci potrà salvare.
Non parlo delle bieca meritocrazia, che premia chi ha merito e chi non lo ha è emarginato,, punendo i deboli.
Parlo del riconoscimento per chi si impegna, per chi lavora e non chi fa il furbo: è il lavoro che deve essere premiato, specialmente quando si specializza, ma nel pubblico e ancora in modo peggiore, nel privato il merito non conta nulla o quasi.
Spesso c'è lo sfruttamento, che favorisce una logica … padronale: chi si impegna alla peggio riceve una pacca sulle spalle e quattro soldi, poi, quando non serve più, si prende un calcio nel sedere.


Politica - la casta - un mondo di favori e favoriti


Non sono solo i politici, definiti con disprezzo ormai con il termine della casta, a pesare sui cittadini onesti.
C'è tutto un mondo di favori e favoriti, in ogni settore economico, politico, sociale.
Serve di più, molto di più: ovvero bisogna capire che solo il merito, quello misurabile con dati oggettivi, ci potrà salvare.
Non parlo delle bieca meritocrazia, che premia chi ha merito e chi non lo ha è emarginato,, punendo i deboli.
Parlo del riconoscimento per chi si impegna, per chi lavora e non chi fa il furbo: è il lavoro che deve essere premiato, specialmente quando si specializza, ma nel pubblico e ancora in modo peggiore, nel privato il merito non conta nulla o quasi.
Spesso c'è lo sfruttamento, che favorisce una logica … padronale: chi si impegna alla peggio riceve una pacca sulle spalle e quattro soldi, poi, quando non serve più, si prende un calcio nel sedere.


notizie Italia - grande finanza internazionale


L'Italia è sempre più legata alle scelte della grande finanza internazionale, ora bisogna capire chi dà le pagelle e perché le dà.
La scelta contro l'Europa pare palese e ovvio è pure il motivo che ha spinto S&P, per fare un esempio, a declassarci, con Francia e Austria, per il nostro debito pubblico.
Il motivo può essere semplice: il debito pubblico statunitense è altissimo e declassando il debito europeo può convincere i grandi investitori a finanziare il debito Usa.
E' una guerra sporca a nostre spese, una guerra che potrebbe rendere difficile il risanamento della finanza pubblica italiana.
Comunque i sacrifici non bastano, anzi serviranno a nulla se non si riformerà lo Stato Italiano, ovvero non si saprà agire contro i privilegi, che non sono solo dei tassisti, dei farmacisti e di pochi altri.

uno streaming Italia - grande finanza internazionale


L'Italia è sempre più legata alle scelte della grande finanza internazionale, ora bisogna capire chi dà le pagelle e perché le dà.
La scelta contro l'Europa pare palese e ovvio è pure il motivo che ha spinto S&P, per fare un esempio, a declassarci, con Francia e Austria, per il nostro debito pubblico.
Il motivo può essere semplice: il debito pubblico statunitense è altissimo e declassando il debito europeo può convincere i grandi investitori a finanziare il debito Usa.
E' una guerra sporca a nostre spese, una guerra che potrebbe rendere difficile il risanamento della finanza pubblica italiana.
Comunque i sacrifici non bastano, anzi serviranno a nulla se non si riformerà lo Stato Italiano, ovvero non si saprà agire contro i privilegi, che non sono solo dei tassisti, dei farmacisti e di pochi altri.

streaming Italia - grande finanza internazionale


L'Italia è sempre più legata alle scelte della grande finanza internazionale, ora bisogna capire chi dà le pagelle e perché le dà.
La scelta contro l'Europa pare palese e ovvio è pure il motivo che ha spinto S&P, per fare un esempio, a declassarci, con Francia e Austria, per il nostro debito pubblico.
Il motivo può essere semplice: il debito pubblico statunitense è altissimo e declassando il debito europeo può convincere i grandi investitori a finanziare il debito Usa.
E' una guerra sporca a nostre spese, una guerra che potrebbe rendere difficile il risanamento della finanza pubblica italiana.
Comunque i sacrifici non bastano, anzi serviranno a nulla se non si riformerà lo Stato Italiano, ovvero non si saprà agire contro i privilegi, che non sono solo dei tassisti, dei farmacisti e di pochi altri.

replica Italia - grande finanza internazionale


L'Italia è sempre più legata alle scelte della grande finanza internazionale, ora bisogna capire chi dà le pagelle e perché le dà.
La scelta contro l'Europa pare palese e ovvio è pure il motivo che ha spinto S&P, per fare un esempio, a declassarci, con Francia e Austria, per il nostro debito pubblico.
Il motivo può essere semplice: il debito pubblico statunitense è altissimo e declassando il debito europeo può convincere i grandi investitori a finanziare il debito Usa.
E' una guerra sporca a nostre spese, una guerra che potrebbe rendere difficile il risanamento della finanza pubblica italiana.
Comunque i sacrifici non bastano, anzi serviranno a nulla se non si riformerà lo Stato Italiano, ovvero non si saprà agire contro i privilegi, che non sono solo dei tassisti, dei farmacisti e di pochi altri.

news - la corruzione nel palazzo del potere


Luigi Lusi, l'ex tesoriere della Margherita, si era impossessato 13 milioni di euro impunemente e tranquillamente, aveva acquistato appartamenti e investito pre all'estero: ecco da dove viene il rischio di fallimento dell'economia italiana.
E' la corruzione palese, per di più erano soldi che rientravano nella sovvenzione pubblica ai partiti, legge abrogata da un referendum, ma poi ripresentata sotto altra veste.
Il senatore del Pd ora se ne deve andare, deve pagare e non basta il suo pentimento: inoltre Bersani ha detto che se ci saranno le prove....
Non basta la confessione al nostro irriducibile della sinistra italiana.
E' chiaro che i ladri si trovano in ogni realtà politica
Perché non si vigila?
Perché tutti fanno i loro interessi …. politica, ve lo devo dire io.
In passato fui pure accusato di qualunquismo, mentre gli altri sono o fessi o complici.