Cittadinanza
sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte
le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio,
sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della
medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’
già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello
stato?
Io
sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la
cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o
meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa
definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli
extracomunitari onesti.
Poi
c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne
è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi
avranno gli altri lavoratori.
Così
avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che
si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il
finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e
stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle
stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo
poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti
schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I
buonisti questo lo sanno?
Certamente
sono ben informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.