8 mar 2012

La festa della donna in un epoca dove l’uguaglianza è sempre lontana


La festa della donna in un epoca dove l’uguaglianza è sempre lontana, parlo dell’uguaglianza dei diritti, ma soprattutto delle condizioni, in famiglie fuori.
E’ la guerra di mentalità vecchie contro mentalità nuove, dove i figli sono della coppia e non solo della mamma, dove il lavoro è un diritto e la carriera è sempre un diritto per tutti, per tutte.
Così non è e la società impone alle donne la scelta: o i figli o la carriera.
Per questo motivo, o anche per questo motivo che in Italia nascono sempre meno bambini: le donne si accontentano del figlio unico, per poi potere dedicare più tempo alle loro attività.
Ancora oggi non esistono asili nido, scuole materne e situazioni di aiuto alle famiglie per crescere i figli: le donne sostengono il peso dei figli e della casa, come le loro mamme, con un lavoro sulle spalle per aiutare il reddito della famiglia.
Sono queste le vere emergenze al femminile.

blog - Politica italiana – Cosa è capitato?


Lo scontro politico … non c’è più.
Cosa è capitato?
La politica è scomparsa, o meglio i diverbi soliti, per esempio pro o contro Berlusconi, che per anni ci hanno propinato sono spariti dai dibattici quotidiani, con i Bunga Bunga, i festini in villa.
Il Cavaliere era la causa di tutti i mali o un santo benefattore e generoso, a secondo della posizione politica che uno aveva: era l’essenza di tutte le corruzioni o la vittima delle toghe rosse.
Ora tutto questo non c’è più, o meglio tornerà alle prossime elezioni, quando si parlerà ancora di destra e di sinistra, delle grandi battaglie condotte dai due schieramenti per …. non si sa cosa esattamente.
Certamente le parole che si usano sono giustizia, libertà e democrazia, ma quando si chiedono chiarimenti tutto pare un bisticcio da pollaio.

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Lo scontro politico … non c’è più.
Cosa è capitato?
La politica è scomparsa, o meglio i diverbi soliti, per esempio pro o contro Berlusconi, che per anni ci hanno propinato sono spariti dai dibattici quotidiani, con i Bunga Bunga, i festini in villa.
Il Cavaliere era la causa di tutti i mali o un santo benefattore e generoso, a secondo della posizione politica che uno aveva: era l’essenza di tutte le corruzioni o la vittima delle toghe rosse.
Ora tutto questo non c’è più, o meglio tornerà alle prossime elezioni, quando si parlerà ancora di destra e di sinistra, delle grandi battaglie condotte dai due schieramenti per …. non si sa cosa esattamente.
Certamente le parole che si usano sono giustizia, libertà e democrazia, ma quando si chiedono chiarimenti tutto pare un bisticcio da pollaio.

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Lo scontro politico … non c’è più.
Cosa è capitato?
La politica è scomparsa, o meglio i diverbi soliti, per esempio pro o contro Berlusconi, che per anni ci hanno propinato sono spariti dai dibattici quotidiani, con i Bunga Bunga, i festini in villa.
Il Cavaliere era la causa di tutti i mali o un santo benefattore e generoso, a secondo della posizione politica che uno aveva: era l’essenza di tutte le corruzioni o la vittima delle toghe rosse.
Ora tutto questo non c’è più, o meglio tornerà alle prossime elezioni, quando si parlerà ancora di destra e di sinistra, delle grandi battaglie condotte dai due schieramenti per …. non si sa cosa esattamente.
Certamente le parole che si usano sono giustizia, libertà e democrazia, ma quando si chiedono chiarimenti tutto pare un bisticcio da pollaio.

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Lo scontro politico … non c’è più.
Cosa è capitato?
La politica è scomparsa, o meglio i diverbi soliti, per esempio pro o contro Berlusconi, che per anni ci hanno propinato sono spariti dai dibattici quotidiani, con i Bunga Bunga, i festini in villa.
Il Cavaliere era la causa di tutti i mali o un santo benefattore e generoso, a secondo della posizione politica che uno aveva: era l’essenza di tutte le corruzioni o la vittima delle toghe rosse.
Ora tutto questo non c’è più, o meglio tornerà alle prossime elezioni, quando si parlerà ancora di destra e di sinistra, delle grandi battaglie condotte dai due schieramenti per …. non si sa cosa esattamente.
Certamente le parole che si usano sono giustizia, libertà e democrazia, ma quando si chiedono chiarimenti tutto pare un bisticcio da pollaio.

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Lo scontro politico … non c’è più.
Cosa è capitato?
La politica è scomparsa, o meglio i diverbi soliti, per esempio pro o contro Berlusconi, che per anni ci hanno propinato sono spariti dai dibattici quotidiani, con i Bunga Bunga, i festini in villa.
Il Cavaliere era la causa di tutti i mali o un santo benefattore e generoso, a secondo della posizione politica che uno aveva: era l’essenza di tutte le corruzioni o la vittima delle toghe rosse.
Ora tutto questo non c’è più, o meglio tornerà alle prossime elezioni, quando si parlerà ancora di destra e di sinistra, delle grandi battaglie condotte dai due schieramenti per …. non si sa cosa esattamente.
Certamente le parole che si usano sono giustizia, libertà e democrazia, ma quando si chiedono chiarimenti tutto pare un bisticcio da pollaio.

Politica italiana – Cosa è capitato?


Lo scontro politico … non c’è più.
Cosa è capitato?
La politica è scomparsa, o meglio i diverbi soliti, per esempio pro o contro Berlusconi, che per anni ci hanno propinato sono spariti dai dibattici quotidiani, con i Bunga Bunga, i festini in villa.
Il Cavaliere era la causa di tutti i mali o un santo benefattore e generoso, a secondo della posizione politica che uno aveva: era l’essenza di tutte le corruzioni o la vittima delle toghe rosse.
Ora tutto questo non c’è più, o meglio tornerà alle prossime elezioni, quando si parlerà ancora di destra e di sinistra, delle grandi battaglie condotte dai due schieramenti per …. non si sa cosa esattamente.
Certamente le parole che si usano sono giustizia, libertà e democrazia, ma quando si chiedono chiarimenti tutto pare un bisticcio da pollaio.

a Roma - La festa della donna ovvero una strana ricorrenza


La festa della donna ovvero una strana ricorrenza per la lotta ai diritti dell’altra metà del cielo, che ormai non tratta più i problemi fondamentali, che sono puramente culturali.
All’epoca di un femminismo aggressivo, spesso legato a ideologie antiquate, a idee vecchie come il mondo, ad ideologie patetiche, ormai strilla poco, grazie a Dio.
Qualche 50enne ripete le frasi storiche con la stessa retorica e la stessa inadeguata rabbia, che assomiglia sempre più a un atteggiamento teatrale che a qualcosa di sentito.
Le donne hanno molto da pretendere, i diritti all’uguaglianza stanno al primo posto, ma per vincere questa battaglia devono sconfiggere il vecchio che è in loro, la loro sottomissione al maschio, all’uomo, il loro bisogno di protezione e sopratutto il complesso da signora, ovvero quello di donna di lesso, che si veste di lusso e non lavora, si cura le unghie e farfuglia sciocchezze con voce affettata, sinuosa, snob.

auguri La festa della donna ovvero una strana ricorrenza


La festa della donna ovvero una strana ricorrenza per la lotta ai diritti dell’altra metà del cielo, che ormai non tratta più i problemi fondamentali, che sono puramente culturali.
All’epoca di un femminismo aggressivo, spesso legato a ideologie antiquate, a idee vecchie come il mondo, ad ideologie patetiche, ormai strilla poco, grazie a Dio.
Qualche 50enne ripete le frasi storiche con la stessa retorica e la stessa inadeguata rabbia, che assomiglia sempre più a un atteggiamento teatrale che a qualcosa di sentito.
Le donne hanno molto da pretendere, i diritti all’uguaglianza stanno al primo posto, ma per vincere questa battaglia devono sconfiggere il vecchio che è in loro, la loro sottomissione al maschio, all’uomo, il loro bisogno di protezione e sopratutto il complesso da signora, ovvero quello di donna di lesso, che si veste di lusso e non lavora, si cura le unghie e farfuglia sciocchezze con voce affettata, sinuosa, snob.

wikipedia La festa della donna ovvero una strana ricorrenza


La festa della donna ovvero una strana ricorrenza per la lotta ai diritti dell’altra metà del cielo, che ormai non tratta più i problemi fondamentali, che sono puramente culturali.
All’epoca di un femminismo aggressivo, spesso legato a ideologie antiquate, a idee vecchie come il mondo, ad ideologie patetiche, ormai strilla poco, grazie a Dio.
Qualche 50enne ripete le frasi storiche con la stessa retorica e la stessa inadeguata rabbia, che assomiglia sempre più a un atteggiamento teatrale che a qualcosa di sentito.
Le donne hanno molto da pretendere, i diritti all’uguaglianza stanno al primo posto, ma per vincere questa battaglia devono sconfiggere il vecchio che è in loro, la loro sottomissione al maschio, all’uomo, il loro bisogno di protezione e sopratutto il complesso da signora, ovvero quello di donna di lesso, che si veste di lusso e non lavora, si cura le unghie e farfuglia sciocchezze con voce affettata, sinuosa, snob.