1 mag 2012

ultimissime - Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

ultime notizie - Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

twitter - Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

streaming - Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

qualunquista - Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

partito - Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

oggi - Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali


Beppe Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle corporazioni.
C’è una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati, quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un callo, al docente universitario più ignorante di una capra al tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha mai cercato.
Tutti questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole, sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri politicanti.

origine - Festa dei lavoratori, festa del lavoro con doodle di google


Festa dei lavoratori, festa del lavoro che potrebbe trasformarsi nella festa ai lavoratori e del lavoro da parte di un governo che sa solo eliminare diritti conquistati in decenni, in un secolo, dai lavoratori italiani, in nome di un liberismo ridicolo, anacronistico e patetico, oltre solo teorico.
Ora il lavoro è un bene raro, un bene di lusso per molti poveri disperati che dovranno lavorare sino a 70anni se tutto andrà bene oppure saranno disperati, disoccupati, sotto pagati in qualche lavoro precario.
Oggi si festeggia la festa ai lavoratori del governo Monti?
La vera festa l'avremo quando Monti andrà a casa sua.

nel mondo - Festa dei lavoratori, festa del lavoro con doodle di google


Festa dei lavoratori, festa del lavoro che potrebbe trasformarsi nella festa ai lavoratori e del lavoro da parte di un governo che sa solo eliminare diritti conquistati in decenni, in un secolo, dai lavoratori italiani, in nome di un liberismo ridicolo, anacronistico e patetico, oltre solo teorico.
Ora il lavoro è un bene raro, un bene di lusso per molti poveri disperati che dovranno lavorare sino a 70anni se tutto andrà bene oppure saranno disperati, disoccupati, sotto pagati in qualche lavoro precario.
Oggi si festeggia la festa ai lavoratori del governo Monti?
La vera festa l'avremo quando Monti andrà a casa sua.