1 giu 2012

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Notizie News



Il pericolo serio sta in una grande instabilità politica e sociale del Paese, è un grande pericolo per tutti e la sciocchezza di voler ancora una volta, in modo sconsiderato, imporre la censura sui blog e i siti web, porterebbe alla disobbedienza civile da parte di centinaia di migliaia di utenti.
I server dovrebbero imporre loro la censura del governo?
La questione uscirebbe dalla politica nazionale e ci creerebbe fastidi e grandissimi problemi con le grandi multinazionali di Internet, prima tra tutte Google e face book, poi avremmo fastidi con governi stranieri, come è già capitato con gli Stati Uniti per Google.
La censura ci isolerebbe dal resto del mondo e danneggerebbe l’immagine dell'Italia, causando un danno economico indiretto enorme.
Si può dire che questa ipotesi, questa volontà di censura non ha alcuna possibilità di realizzarsi.
Così la impopolare classe politica governativa rischia di essere messa in minoranza alle prossime elezioni politiche e poi successivamente spazzata via dal tornado Internet.
E’ la storia non perdona chi non si adatta alle nuove situazioni e questi partiti o cambiano o finiranno come i dinosauri, estinti.

Carpi - Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli



Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli effettuati sui capannoni industriali crollati sulle teste degli operai italiani e stranieri non hanno creato molti dibattiti,che invece dovevano esserci.
E’ assurdo che dei capannoni industriali anche se la zona non era sismica, fossero di “sabbia e carta”: bisogna capire se erano dentro le norme di legge o fossero fuori dalle norme di legge sulla sicurezza.
Nel primo caso c’è una responsabilità diretta sui comuni e sulla regione competenti per territorio, mentre nel secondo caso la colpa è dei legislatori e dei relativi governi.
Temo che le costruzioni fossero proprio inadatte e probabilmente sono mancati i controlli, o i controlli sono stati fatti in modo inadeguato.

Bologna oggi - Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli



Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli effettuati sui capannoni industriali crollati sulle teste degli operai italiani e stranieri non hanno creato molti dibattiti,che invece dovevano esserci.
E’ assurdo che dei capannoni industriali anche se la zona non era sismica, fossero di “sabbia e carta”: bisogna capire se erano dentro le norme di legge o fossero fuori dalle norme di legge sulla sicurezza.
Nel primo caso c’è una responsabilità diretta sui comuni e sulla regione competenti per territorio, mentre nel secondo caso la colpa è dei legislatori e dei relativi governi.
Temo che le costruzioni fossero proprio inadatte e probabilmente sono mancati i controlli, o i controlli sono stati fatti in modo inadeguato.

a Bologna - Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli



Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli effettuati sui capannoni industriali crollati sulle teste degli operai italiani e stranieri non hanno creato molti dibattiti,che invece dovevano esserci.
E’ assurdo che dei capannoni industriali anche se la zona non era sismica, fossero di “sabbia e carta”: bisogna capire se erano dentro le norme di legge o fossero fuori dalle norme di legge sulla sicurezza.
Nel primo caso c’è una responsabilità diretta sui comuni e sulla regione competenti per territorio, mentre nel secondo caso la colpa è dei legislatori e dei relativi governi.
Temo che le costruzioni fossero proprio inadatte e probabilmente sono mancati i controlli, o i controlli sono stati fatti in modo inadeguato.

in Emilia - Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli



Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli effettuati sui capannoni industriali crollati sulle teste degli operai italiani e stranieri non hanno creato molti dibattiti,che invece dovevano esserci.
E’ assurdo che dei capannoni industriali anche se la zona non era sismica, fossero di “sabbia e carta”: bisogna capire se erano dentro le norme di legge o fossero fuori dalle norme di legge sulla sicurezza.
Nel primo caso c’è una responsabilità diretta sui comuni e sulla regione competenti per territorio, mentre nel secondo caso la colpa è dei legislatori e dei relativi governi.
Temo che le costruzioni fossero proprio inadatte e probabilmente sono mancati i controlli, o i controlli sono stati fatti in modo inadeguato.

oggi - Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli



Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli effettuati sui capannoni industriali crollati sulle teste degli operai italiani e stranieri non hanno creato molti dibattiti,che invece dovevano esserci.
E’ assurdo che dei capannoni industriali anche se la zona non era sismica, fossero di “sabbia e carta”: bisogna capire se erano dentro le norme di legge o fossero fuori dalle norme di legge sulla sicurezza.
Nel primo caso c’è una responsabilità diretta sui comuni e sulla regione competenti per territorio, mentre nel secondo caso la colpa è dei legislatori e dei relativi governi.
Temo che le costruzioni fossero proprio inadatte e probabilmente sono mancati i controlli, o i controlli sono stati fatti in modo inadeguato.

Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli effettuati



Il terremoto della discordia ovvero i dubbi sui controlli effettuati sui capannoni industriali crollati sulle teste degli operai italiani e stranieri non hanno creato molti dibattiti,che invece dovevano esserci.
E’ assurdo che dei capannoni industriali anche se la zona non era sismica, fossero di “sabbia e carta”: bisogna capire se erano dentro le norme di legge o fossero fuori dalle norme di legge sulla sicurezza.
Nel primo caso c’è una responsabilità diretta sui comuni e sulla regione competenti per territorio, mentre nel secondo caso la colpa è dei legislatori e dei relativi governi.
Temo che le costruzioni fossero proprio inadatte e probabilmente sono mancati i controlli, o i controlli sono stati fatti in modo inadeguato.

interessi di Mora - Equitalia e la costituzione, le direttive della Comunità europea



Equitalia e la costituzione, le direttive della Comunità europea e i diritti umani, ovvero il non rispetto di norme scritte, come quella costituzionale che ognuno deve pagare le tasse in proporzione al suo reddito.
Invece una multa di 50 euro si trasforma in 500 e in 5mila in pochi anni, con sequestri di mobili, auto, abitazioni: tutto questo si potrebbe chiamare usura, ma lo Stato può questo ed altro e poi colpisce chi è stato onesto e non è un professionista dell’evasione, delle truffe, sempre senza un centesimo ufficiale in tasca.
Costoro sono sempre immuni da riscossioni coattive eppure basterebbe controllare i loro movimenti per inchiodarli, ma la casta sorride a loro, loro pari … spesso.




ipoteca - Equitalia e la costituzione, le direttive della Comunità europea



Equitalia e la costituzione, le direttive della Comunità europea e i diritti umani, ovvero il non rispetto di norme scritte, come quella costituzionale che ognuno deve pagare le tasse in proporzione al suo reddito.
Invece una multa di 50 euro si trasforma in 500 e in 5mila in pochi anni, con sequestri di mobili, auto, abitazioni: tutto questo si potrebbe chiamare usura, ma lo Stato può questo ed altro e poi colpisce chi è stato onesto e non è un professionista dell’evasione, delle truffe, sempre senza un centesimo ufficiale in tasca.
Costoro sono sempre immuni da riscossioni coattive eppure basterebbe controllare i loro movimenti per inchiodarli, ma la casta sorride a loro, loro pari … spesso.




hacker Equitalia e la costituzione, le direttive della Comunità europea



Equitalia e la costituzione, le direttive della Comunità europea e i diritti umani, ovvero il non rispetto di norme scritte, come quella costituzionale che ognuno deve pagare le tasse in proporzione al suo reddito.
Invece una multa di 50 euro si trasforma in 500 e in 5mila in pochi anni, con sequestri di mobili, auto, abitazioni: tutto questo si potrebbe chiamare usura, ma lo Stato può questo ed altro e poi colpisce chi è stato onesto e non è un professionista dell’evasione, delle truffe, sempre senza un centesimo ufficiale in tasca.
Costoro sono sempre immuni da riscossioni coattive eppure basterebbe controllare i loro movimenti per inchiodarli, ma la casta sorride a loro, loro pari … spesso.